QUADERNI
Quest’anno Matteo Salvini, prima e dopo essere entrato al Viminale da Ministro-Vicepremier, si è lungamente prodigato in una personalissima campagna elettorale permanente fatta d’odio, bufale, distorsione della realtà e storytelling nazionalpopolare.
L’ultimo in ordine di tempo, appena un mese fa, è stato il sequestro cautelare, da parte dei carabinieri forestali di Mestre a seguito di una indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Venezia, di due aree dove erano stoccate 280mila tonnellate di rifiuti trattati illecitamente
Vorrei un’Italia verde. Ma so che, per ottenerla, non possiamo più stare a guardare, ma rimboccarci le maniche e farcela insieme.
Un paese non può progredire senza elevare le sue competenze: scuola, università e ricerca devono essere al primo posto. Ma forse l’obiettivo di questo governo è proprio abbassare questo livello, dato che non ha investito neanche su sviluppo e innovazione. Non ci resta che assistere alle fughe verso paesi più accoglienti mentre noi puntiamo decisi verso una decrescita infelice.
E’ tempo di bilanci. Partiamo da uno dei temi per i quali la mobilitazione di Possibile è stata fortissima, e cioè l’impegno ambientalista ed ecologista.
Don Biancalani ci ha condotto per le sale della sua comunità, cominciando da quella dove risiedeva la “Pizzeria del rifugiato”. Accanto alla sua porta, la scritta: “Refugees Welcome”.