Comitato Scientifico

Come scrit­to nel­lo Sta­tu­toil Comi­ta­to scien­ti­fi­co assi­ste gli Sta­ti gene­ra­li e la Segre­ta­ria nell’elaborazione e nell’approfondimento del­la pro­po­sta poli­ti­ca di Pos­si­bi­le su cui sono costrui­te le diver­se ini­zia­ti­ve e cam­pa­gne, pro­ce­den­do attra­ver­so la discus­sio­ne sui temi, la rac­col­ta di con­tri­bu­ti e la pro­mo­zio­ne di con­sul­ta­zio­ni spe­ci­fi­che, facen­do emer­ge­re tut­te le com­pe­ten­ze neces­sa­rie e rea­liz­zan­do la neces­sa­ria sintesi.

Il Comi­ta­to scien­ti­fi­co si coor­di­na con i rap­pre­sen­tan­ti isti­tu­zio­na­li di Pos­si­bi­le, a par­ti­re dai par­la­men­ta­ri che pos­so­no esse­re invi­ta­ti a par­te­ci­pa­re ai suoi lavori.

Ne fan­no parte:

Davi­de Sera­fin, 39 anni. Di for­ma­zio­ne mista tec­ni­co-scien­ti­fi­ca (Scien­ze Poli­ti­che del­le Rela­zio­ni Inter­na­zio­na­li, Uni­ver­si­tà del Pie­mon­te Orien­ta­le), dal 2009 è auto­re del blog “Yes, poli­ti­cal!”, par­te­ci­pa atti­va­men­te, nel 2013, alla cam­pa­gna con­gres­sua­le di Giu­sep­pe Civa­ti. Ha col­la­bo­ra­to con un blog (‘Gio­vi­ne Euro­pa’) – pre­sen­te su Lin­kie­sta – for­nen­do alcu­ni con­tri­bu­ti. Auto­re di “La Resa dei Kon­ti. La retri­bu­zio­ne dei par­la­men­ta­ri e l’ipocrisia del­la resti­tu­zio­ne” (2014), ebook di ana­li­si sul­la effet­ti­va ren­di­con­ta­zio­ne dei par­la­men­ta­ri del Movi­men­to 5 Stel­le. Da quan­do è nata Pos­si­bi­le, ovve­ro dal Luglio 2014, con­cor­re a rea­liz­za­re ana­li­si e con­tri­bu­ti per il sito dell’associazione, possibile.com.

Ste­fa­no Artu­si, 32 anni. Di for­ma­zio­ne tec­ni­ca (elet­tro­ni­ca e tele­co­mu­ni­ca­zio­ni), stu­dia microe­let­tro­ni­ca a Pado­va, lavo­ra auto­no­ma­men­te per comit­ten­ti pub­bli­ci e privati.

 

Da sem­pre inte­res­sa­to alle tema­ti­che geo­po­li­ti­che, all’ambiente e alla tecnologia.

 

Iscrit­to a Pos­si­bi­le dal 2015, fon­da­to­re e pri­mo por­ta­vo­ce del comi­ta­to ‘Pos­si­bi­le Sale­se’ nato a Can­de­la­ria nell’isola di Tene­ri­fe. Si approc­cia in modo logi­co-ana­li­ti­co alle que­stio­ni sen­za mai diven­ta­re ‘nume­ro­so’ secon­do la defi­ni­zio­ne di Petros Mar­ka­ris. Euro­pei­sta, par­ti­gia­no, zurigorri.

Par­mi­gia­na di 39 anni, bio­tec­no­lo­ga, è Learning&Development Mana­ger in GSK. Gui­da Ambien­ta­le Escur­sio­ni­sti­ca AIGAE e natu­ra­li­sta per passione,da sem­pre fre­quen­ta l’appennino par­men­se ed è tren­ti­na d’adozione, con un for­te lega­me con il Par­co Natu­ra­le Ada­mel­lo Bren­ta e il Par­co Appen­ni­no Tosco Emi­lia­no. Il report IPCC ha fat­to sì che il suo amo­re per l’ambiente ani­mas­se le mani­fe­sta­zio­ni di piaz­za dei vener­dì e del 15 mar­zo 2019 a Parma.

Nata a Rapo­la­no Ter­me (Sie­na) il 24 mag­gio 1963, vivo a Geno­va dal 1982. Nel 1989 ho con­se­gui­to, con lode, la lau­rea in archi­tet­tu­ra pres­so l’Università degli Stu­di di Geno­va con la tesi: “Agen­ti e model­li del­la tra­sfor­ma­zio­ne del­le aree dismes­se: il caso del cen­tro dire­zio­na­le di San Beni­gno a Genova”.

Ho svol­to atti­vi­tà libe­ro pro­fes­sio­na­le in ambi­to edi­li­zio, urba­ni­sti­co e pae­sag­gi­sti­co tra la Tosca­na e la Ligu­ria dal 1990 al 1998. Iscrit­ta dal 1992 all’Ordine degli archi­tet­ti pia­ni­fi­ca­to­ri, pae­sag­gi­sti e con­ser­va­to­ri del­la pro­vin­cia di Geno­va nel qua­le dal 2016 fac­cio par­te del­la Com­mis­sio­ne Urba­ni­sti­ca, inte­res­san­do­mi prin­ci­pal­men­te di tema­ti­che con­nes­se alla rige­ne­ra­zio­ne urba­na, alla limi­ta­zio­ne del con­su­mo di suo­lo, alla soste­ni­bi­li­tà e ai pro­ces­si par­te­ci­pa­ti­vi nel­la defi­ni­zio­ne del­le stra­te­gie di riqua­li­fi­ca­zio­ne urba­na e ambien­ta­le del­le nostre cit­tà e dei nostri ter­ri­to­ri. Dal 2007 spe­cia­liz­za­ta in mate­ria di pre­ven­zio­ne incen­di con iscri­zio­ne negli elen­chi dei pro­fes­sio­ni­sti antin­cen­dio del mini­ste­ro dell’interno, mi occu­po di sicu­rez­za ad ampio rag­gio, là dove il “pren­der­si cura” del pro­prio ambien­te, sia di vita che di lavo­ro, ci ren­de par­te di “un tut­to” siste­mi­co che ci lega e ci inter­con­net­te. Assun­ta nel 1998 nel Ser­vi­zio Edi­li­zia del­la Pro­vin­cia di Geno­va, dal 2002 sono Respon­sa­bi­le dell’Ufficio Pro­get­ta­zio­ne e Dire­zio­ne Lavo­ri del mio ente, oggi Uffi­cio Tec­ni­co, del­la Cit­tà Metro­po­li­ta­na di Geno­va, occu­pan­do­mi di lavo­ri pub­bli­ci, pia­ni­fi­ca­zio­ne e pro­gram­ma­zio­ne di inter­ven­ti di ade­gua­men­to o nuo­va rea­liz­za­zio­ne di immo­bi­li di com­pe­ten­za del­la CM di Geno­va (scuo­le secon­da­rie supe­rio­ri prin­ci­pal­men­te) e del­le atti­vi­tà con­nes­se alla gestio­ne
immo­bi­lia­re edi­li­zia degli stes­si (glo­bal ser­vi­ce, faci­li­ty mana­ge­ment). Cre­do che la più gran­de ope­ra pub­bli­ca che si deb­ba rea­liz­za­re nei nostri ter­ri­to­ri e nel­le nostre cit­tà sia ben rap­pre­sen­ta­ta da que­sta fra­se: «Non c’è luo­go sul­la ter­ra, in cui la costru­zio­ne o ripa­ra­zio­ne di fab­bri­ca­ti non richie­da l’opera con­ti­nua di tan­ti e tan­ti ope­rai, e ciò per la bel­la ragio­ne che ogni figlio, con scar­so spi­ri­to eco­no­mi­co lascia a poco a poco anda­re in rovi­na ciò che suo padre ha costrui­to. Ben potreb­be, qua­si sen­za spe­sa, man­te­ner­lo (…) ma no, è il suo ere­de che sarà costret­to, con gran dispen­dio, a rifar tut­to dac­ca­po»
«Uto­pia» Tom­ma­so Moro, 1516

 

Com­po­nen­te dal 2014 del­la RSU dell’ente per la FP-CGIL, ricon­fer­ma­ta nel­le recen­ti ele­zio­ni per il rin­no­vo del­le RSU 2018, fac­cio par­te anche del Comi­ta­to Uni­co di Garan­zia per le pari oppor­tu­ni­tà, sem­pre in quo­ta di rap­pre­sen­tan­za sindacale.

La mia sto­ria poli­ti­ca ini­zia a 15 anni con la mili­tan­za nell’allora FGCI e si è fer­ma­ta dopo la “svol­ta del­la Bolo­gni­na”, quan­do non mi sono più tes­se­ra­ta a PDS e DS. Ho ripre­so seguen­do Luca pasto­ri­no e Pip­po Civa­ti a par­ti­re dall’evento dell’”Ultima spiag­gia” a Boglia­sco nel 2013 e sono anco­ra qui.

Por­ta­vo­ce ad oggi del Comi­ta­to Pos­si­bi­le “Ter­ra e Liber­tà” di Geno­va, ci occu­pia­mo, tra l’altro, di tema­ti­che ter­ri­to­ria­li ed urba­ni­sti­che, sul­le qua­li abbia­mo orga­niz­za­to con­ve­gni sul­la gestio­ne manu­ten­ti­va degli ambi­ti flu­via­li con­tro i dis­se­sti idro­geo­lo­gi­ci del ter­ri­to­rio, sui con­trat­ti di fiu­me, sul­la soste­ni­bi­li­tà, ma anche seguen­do soprat­tut­to all’indomani dell’incidente Iplom a Geno­va Fegi­no, le pro­ble­ma­ti­che rela­ti­ve agli impian­ti a rischio rile­van­te (13 sul nostro ter­ri­to­rio comu­na­le), di gestio­ne e smal­ti­men­to rifiu­ti, di gros­si inter­ven­ti di tra­sfor­ma­zio­ne di aree dismes­se del nostro comu­ne e del ter­ri­to­rio metro­po­li­ta­no, seguen­do e sup­por­tan­do tec­ni­ca­men­te le atti­vi­tà isti­tu­zio­na­li di con­si­glie­ri muni­ci­pa­li, comu­na­li e metro­po­li­ta­ni, elet­ti con liste civi­che che come Pos­si­bi­le (anche come can­di­da­ti e co-redat­to­ri dei pro­gram­mi elet­to­ra­li) abbia­mo appog­gia­to nel­le recen­ti ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve. Ci pia­ce pen­sa­re che l’elezione di Luca Pasto­ri­no sia anche gra­zie al lavo­ro svol­to, ma che sicu­ra­men­te è da ren­de­re anco­ra più inci­si­vo e costan­te. Lavo­ria­mo per radi­ca­re la nostra pre­sen­za sul ter­ri­to­rio, met­ten­do a ser­vi­zio del­le isti­tu­zio­ni, dei comi­ta­ti e del­le asso­cia­zio­ni che già ope­ra­no sul ter­ri­to­rio le nostre com­pe­ten­ze e le nostre cono­scen­ze tec­ni­che e ammi­ni­stra­ti­ve per­ché cre­dia­mo e cre­do che più che rein­ven­tar­la la sini­stra, si deb­ba comin­cia­re a cer­car­la là dov’è.

For­ma­zio­ne e Lavo­ro
● Ho con­se­gui­to, il gior­no 11/12/2013, la Lau­rea Magi­stra­le in Scien­ze Inter­na­zio­na­li, cur­ri­cu­lum in Stu­di Euro­pei, con la vota­zio­ne di 110/110 e Lode pres­so l’Università degli Stu­di di Sie­na (dove ho con­se­gui­to anche la lau­rea trien­na­le con il mas­si­mo dei voti e la lode). Sono spe­cia­liz­za­to in Poli­ti­che Euro­pee di Non Discri­mi­na­zio­ne con una tesi dal tito­lo “Tra Mer­ca­to e Dirit­ti – Le poli­ti­che anti­di­scri­mi­na­to­rie dell’Unione Euro­pea”.
● Nell’anno acca­de­mi­co 2012–2013 ho svol­to un perio­do di 10 mesi di stu­dio all’estero pres­so l’IEP (Insti­tut d’Etudes Poli­ti­ques) di Stra­sbur­go.
● Par­lo fluen­te­men­te Ingle­se e Fran­ce­se, e ho stu­dia­to per diver­si anni anche la lin­gua Spa­gno­la.
● Ho lavo­ra­to per anni con con­trat­ti pre­ca­ri a pro­get­to e attra­ver­so tiro­ci­ni in Garan­zia Gio­va­ni, in par­ti­co­la­re pres­so IRASE Fro­si­no­ne e IRASE Nazio­na­le (ente di for­ma­zio­ne del com­par­to scuo­la del sin­da­ca­to UIL Scuo­la). Al momen­to ho un con­trat­to in Appren­di­sta­to con una Scuo­la Pri­va­ta in ambi­to di Segre­te­ria ed Ammi­ni­stra­zio­ne e col­la­bo­ro, nel set­to­re del­la Pro­get­ta­zio­ne e del­la Gestio­ne dei
Nuo­vi Pro­get­ti, con un’Agenzia Cul­tu­ra­le inter­na­zio­na­le con sede lega­le a New York negli USA.
● Sono for­ma­to­re accre­di­ta­to pres­so IRASE Fro­si­no­ne (Isti­tu­to per la Ricer­ca Acca­de­mi­ca, Socia­le ed Edu­ca­ti­va) per i temi dell’educazione di gene­re e alle dif­fe­ren­ze e per il con­tra­sto alle discri­mi­na­zio­ni negli ambien­ti sco­la­sti­ci ed edu­ca­ti­vi. Atti­vi­smo socia­le, civi­co e poli­ti­co
● Negli anni uni­ver­si­ta­ri sene­si mi sono avvi­ci­na­to ai movi­men­ti stu­den­te­schi e ho col­la­bo­ra­to con asso­cia­zio­ni del set­to­re socia­le che si occu­pa­va­no di dirit­ti, in par­ti­co­la­re con ARCI ed Arci­gay. Ho con­tri­bui­to alla rac­col­ta del­le fir­me per la cam­pa­gna “L’Italia sono anche io” per la cit­ta­di­nan­za ai mino­ri stra­nie­ri nati e cre­sciu­ti nel nostro Pae­se. Ho con­tri­bui­to a diver­se ini­zia­ti­ve sul ter­re­no dei dirit­ti civi­li orga­niz­zan­do la pri­ma “Set­ti­ma­na con­tro l’Omotransfobia”, un ciclo di even­ti pro­mos­si a ridos­so del 17 mag­gio (gior­na­ta inter­na­zio­na­le con­tro l’omotransfobia). La mani­fe­sta­zio­ne è anco­ra in vigo­re ogni anno a cura del comi­ta­to pro­vin­cia­le Arci­gay. Mi sono occu­pa­to di for­ma­zio­ne in ambi­to di lin­guag­gio di gene­re e
anti­di­scri­mi­na­to­rio e ho ela­bo­ra­to anche un work­shop tenu­to nel cor­so del Mee­ting Inter­na­zio­na­le Anti­raz­zi­sta di Ceci­na pro­mos­so annual­men­te da Arci Nazio­na­le.
● Nel cor­so del­la cam­pa­gna elet­to­ra­le del­le ele­zio­ni poli­ti­che del 2012/2013 sono sta­to tra i pro­mo­to­ri del­la pro­te­sta degli stu­den­ti Era­smus a cui era vie­ta­to il dirit­to di iscri­ver­si agli elen­chi degli elet­to­ri all’estero in quan­to non con­tem­pla­ti nel­la nor­ma­ti­va nazio­na­le. Abbia­mo lan­cia­to una cam­pa­gna social segui­tis­si­ma e abbia­mo costi­tui­to un net­work inter­na­zio­na­le tra gli stu­den­ti Era­smus e a ridos­so del­le ele­zio­ni abbia­mo anche effet­tua­to un voto di pro­te­sta attra­ver­so un por­ta­le onli­ne che ci ha per­mes­so di simu­la­re il nostro nome.
● Dal 2013 sono appro­da­to in poli­ti­ca per soste­ne­re Giu­sep­pe Civa­ti e l’allora Mozio­ne Con­gres­sua­le. Nel giu­gno 2015 insie­me a tan­te e tan­ti altri ho con­tri­bui­to a costrui­re Pos­si­bi­le di cui oggi sono mem­bro atti­vo. Sul ter­ri­to­rio pro­vin­cia­le sono sta­to tra i fon­da­to­ri del Comi­ta­to “Altie­ro Spi­nel­li” di Fro­si­no­ne.
● Nel cor­so del­la mili­tan­za in Pos­si­bi­le ho sem­pre lavo­ra­to sui temi dei dirit­ti e del­le poli­ti­che di gene­re.
● Duran­te gli Sta­ti Gene­ra­li di Pos­si­bi­le del 28 gen­na­io 2017, mi è sta­to affi­da­to l’incarico di orga­niz­za­re il lavo­ro sui temi dei dirit­ti LGBTI+ attra­ver­so l’elaborazione col­let­ti­va di un grup­po di lavo­ro capa­ce di met­te­re insie­me gli atti­vi­sti del par­ti­to ma anche espo­nen­ti del­le asso­cia­zio­ni e del­la socie­tà civi­le. La rela­zio­ne del Segre­ta­rio, che con­tie­ne anche que­sto inca­ri­co, vie­ne appro­va­ta all’unanimità dall’assemblea dei dele­ga­ti.
● Ho con­tri­bui­to alla rea­liz­za­zio­ne del­la Costi­tuen­te del­le Idee di Pos­si­bi­le nei gior­ni 24–26 feb­bra­io a Roma, orga­niz­zan­do il tavo­lo sui dirit­ti civi­li attra­ver­so il qua­le ci sia­mo con­fron­ta­ti con le mag­gio­ri asso­cia­zio­ni ita­lia­ne del set­to­re e abbia­mo aper­to una serie di col­la­bo­ra­zio­ne per la ste­su­ra di un docu­men­to nazio­na­le su que­sti temi.
● Il pro­ces­so di ela­bo­ra­zio­ne di un Mani­fe­sto nazio­na­le di Pos­si­bi­le pas­sa­va indi­scu­ti­bil­men­te anche da un mani­fe­sto nazio­na­le sui dirit­ti LGBTI. Il mio impe­gno è sta­to quel­lo di tra­sfor­mar­lo in un pro­ces­so di ela­bo­ra­zio­ne col­let­ti­va. Per que­sti moti­vi abbia­mo dato ori­gi­ne ad un Tour dei Dirit­ti che mi ha por­ta­to in giro per l’Italia ad ascol­ta­re le sto­rie degli atti­vi­sti e a con­fron­tar­mi con asso­cia­zio­ni ed ammi­ni­stra­zio­ne nel Pae­se (Bolo­gna, Tori­no, Ales­san­dria, Mira, Apri­lia, Fro­si­no­ne,..).
● Nel cor­so dell’ultimo Poli­ti­camp di Pos­si­bi­le (luglio 2017) mi sono occu­pa­to del tavo­lo dirit­ti e del­la ste­su­ra defi­ni­ti­va dei pun­ti pro­gram­ma­ti­ci che sono poi diven­ta­ti una trat­ta­zio­ne più ampia del nostro pro­gram­ma sui dirit­ti civi­li.
● A Set­tem­bre 2017 sono inter­ve­nu­to al lan­cio del Mani­fe­sto di Pos­si­bi­le per pre­sen­ta­re il capi­to­lo “Dirit­ti e… Dov’eri?” che face­va la sin­te­si di tut­te le pro­po­ste rac­col­te in mesi di cam­pa­gna e di ela­bo­ra­zio­ne den­tro e fuo­ri il par­ti­to.
● Ho con­tri­bui­to alla ste­su­ra del docu­men­to pro­gram­ma­ti­co sui Dirit­ti, ela­bo­ra­to nell’assemblea tema­ti­ca di Bre­scia, e che è sta­to la base per il pro­gram­ma elet­to­ra­le di Libe­ri e Ugua­li.
● Sono inter­ve­nu­to all’Assemblea Nazio­na­le di Libe­ri e Ugua­li ponen­do l’attenzione sul­la neces­si­tà di esse­re avan­guar­dia in tema di dirit­ti LGBTI+ a par­ti­re dal­le que­stio­ni tran­ses­sua­li per anni dimen­ti­ca­te e volu­ta­men­te igno­ra­te.
● Sono sta­to can­di­da­to alle ele­zio­ni poli­ti­che del 2018 nel­la lista pro­por­zio­na­le per laCa­me­ra dei Depu­ta­ti nel col­le­gio di cui fa par­te la mia cit­tà, Fro­si­no­ne.
● Sono mem­bro del diret­ti­vo cit­ta­di­no del cir­co­lo ANPI di Fro­si­no­ne.
● Sono un con­vin­to euro­pei­sta, già nel cor­so del­la scuo­la secon­da­ria supe­rio­re ho par­te­ci­pa­to al Semi­na­rio Fede­ra­li­sta di Ven­to­te­ne pro­mos­so dal Movi­men­to Fede­ra­li­sta Euro­peo e dell’Istituto Spi­nel­li. Oggi sono mem­bro del­la Gio­ven­tù Fede­ra­li­sta Euro­pea di Fro­si­no­ne e del Lazio e sono nel­la segre­te­ria del­la GFE Fro­si­no­ne con dele­ga alla for­ma­zio­ne.
● Sono un atti­vi­sta del movi­men­to eco­lo­gi­sta Green Ita­lia e sono nel Comi­ta­to Nazio­na­le dei 100.
● Nel­le scor­se ammi­ni­stra­ti­ve a Fro­si­no­ne ho con­tri­bui­to alla cam­pa­gna elet­to­ra­le per la lista civi­ca Fro­si­no­ne in Comu­ne che come Pos­si­bi­le ave­va­mo scel­to di soste­ne­re.
● Sono mem­bro del Comi­ta­to Pro­mo­to­re per la Leg­ge regio­na­le di Ini­zia­ti­va Popo­la­re per il Red­di­to Mini­mo di Inse­ri­men­to e Rein­se­ri­men­to nel mon­do del Lavo­ro, pre­sen­ta­ta alla Regio­ne Lazio il 18 set­tem­bre 2017.
● Ho col­la­bo­ra­to con alcu­ne rivi­ste onli­ne tra cui “iMil­le” per cir­ca un anno. Gesti­sco un Blog Per­so­na­le “Varia­bi­li Mul­ti­ple” e ho un pro­fi­lo anche su Medium.com.

34 anni, nato a Gal­la­ra­te, risie­do da sem­pre a Sol­bia­te Olo­na, comu­ne affac­cia­to sul­la Val­le Olo­na in pro­vin­cia di Vare­se. Lau­rea­to con lode in Rela­zio­ni Inter­na­zio­na­li nel 2011 pres­so l’Università degli Stu­di di Mila­no, suc­ces­si­va­men­te ho por­ta­to a con­clu­sio­ne un cor­so di per­fe­zio­na­men­to annua­le in gestio­ne dell’immigrazione e dell’asilo pres­so il mede­si­mo ate­neo. Ho lavo­ra­to per l’ufficio comu­ni­ca­zio­ne del Par­la­men­to euro­peo, Radio 24, Left. Ho col­la­bo­ra­to e col­la­bo­ro con Giu­sep­pe Civa­ti e Pos­si­bi­le e svol­go altre atti­vi­tà lavo­ra­ti­ve nel cam­po dell’informazione. Nel 2016 ho svol­to una capil­la­re inda­gi­ne nel mon­do dell’accoglienza che mi ha por­ta­to a visi­ta­re cen­tri di acco­glien­za in tut­ta Ita­lia oltre che a svol­ge­re atti­vi­tà di volon­ta­ria­to a favo­re dei rifu­gia­ti lun­go la rot­ta bal­ca­ni­ca. L’esito di que­sta inda­gi­ne è sta­ta una cam­pa­gna di infor­ma­zio­ne sul­le migra­zio­ni e l’accoglienza, ser­ven­do­mi di un testo cura­to dal sot­to­scrit­to ma scrit­to a più mani, inti­to­la­to “Nes­sun Pae­se è un’isola” (Impri­ma­tur).

Sem­pre nel 2016 ho fat­to par­te del tavo­lo di co-legi­sla­zio­ne inau­gu­ra­to dall’on. Andrea Mae­stri che ha ela­bo­ra­to una pro­po­sta di rifor­ma del Testo uni­co sull’immigrazione (Bos­si-Fini). Al tavo­lo han­no par­te­ci­pa­to i più impor­tan­ti e atti­vi atto­ri in mate­ria, dall’Asgi ai tre prin­ci­pa­li sin­da­ca­ti italiani. 

 

Pub­bli­ca­zio­ni:

Ste­fa­no Cato­ne, #Anti­fa. Dizio­na­rio per fare a pez­zi, paro­la per paro­la, la nar­ra­zio­ne fasci­sta, Fan­dan­go Edi­to­re, Fro­si­no­ne, 2018.

Ste­fa­no Cato­ne e Andrea Mae­stri, L’uomo nero. La guer­ra ai migran­ti di Min­ni­ti, Mani­fe­sto Libri, Tren­to, 2018.

Giu­sep­pe Civa­ti con Ste­fa­no Cato­ne e Franz Foti, Gior­ni miglio­ri. Mani­fe­sto per cam­bia­re l’Italia, Impri­ma­tur, Reg­gio Emi­lia, 2017.

Ste­fa­no Cato­ne, Nes­sun Pae­se è un’isola. Migra­zio­ni, acco­glien­za e il futu­ro dell’Italia, Impri­ma­tur, Reg­gio Emi­lia, 2016.

Ste­fa­no Cato­ne, Mar­co Boschi­ni, a cura di, Expo del­la digni­tà – Con­tro la fame e ogni sfrut­ta­men­to, Noce­ven­to Edi­to­re, Mila­no, 2015

AA.VV., Tra la ver­go­gna e l’avvenire – La guer­ra di Libe­ra­zio­ne a Sol­bia­te Olo­na, stam­pa­to in pro­prio, 2011

AA.VV., Un Po di con­trad­di­zio­ni – Il libro ver­de del­la Lega Nord, Nove­cen­to Media, Mila­no, 2010

Wal­ter Girar­di, 44 cit­ta­di­no atti­vo, anti­fa­sci­sta e aman­te del­la Costi­tu­zio­ne Italiana.

 

Sono nato a Busto Arsi­zio in pro­vin­cia di Vare­se e vivo da sem­pre a Tor­na­ven­to, pic­co­la fra­zio­ne di Lona­te Poz­zo­lo, affac­cia­ta sul­la val­la­ta del fiu­me Ticino.

 

Lau­rea­to in Giu­ri­spru­den­za e con un Master in Dirit­to dell’Ambiente.

 

Mi occu­po prin­ci­pal­men­te di Valu­ta­zio­ni di Impat­to Ambien­ta­le, Valu­ta­zio­ne di Impat­to Ambien­ta­le Stra­te­gi­ca e del­le tema­ti­che rela­ti­ve alla pia­ni­fi­ca­zio­ne del territorio.

 

Ho col­la­bo­ra­to con nume­ro­se asso­cia­zio­ni ambien­ta­li­ste e ho con­tri­bui­to a fon­da­re l’Associazione Viva Via Gag­gio che si bat­te con­tro la rea­liz­za­zio­ne del­la ter­za pista dell’aeroporto di Mila­no Malpensa.

 

Nel 2017 ho par­te­ci­pa­to alla scrit­tu­ra del libro “Quel­li del­le cau­se vin­te” in col­la­bo­ra­zio­ne con l’Ecoistituto “Ale­xan­der Lan­ger” del Veneto.

 

Da die­ci anni inse­gno Edu­ca­zio­ne Ambien­ta­le in alcu­ne Scuo­le dell’Infanzia e Isti­tu­ti Com­pren­si­vi del­la zona in cui vivo. Sono Gui­da Natu­ra­li­sti­ca ed Escur­sio­ni­sti­ca del Par­co del Ticino.

 

Dal novem­bre 2016, rico­pro l’incarico di coor­di­na­to­re dell’Ecomuseo del­la Bru­ghie­ra e di Via Gaggio.

Eula­lia Gril­lo, 47 anni, nata a Bolo­gna, dopo la matu­ri­tà scien­ti­fi­ca e il Diplo­ma di vio­li­no ha svol­to la pro­fes­sio­ne di vio­li­ni­sta in ambi­to sin­fo­ni­co, came­ri­sti­co, leg­ge­ro e tea­tra­le. Ha con­se­gui­to la lau­rea abi­li­tan­te nel 2008 a Mode­na ed è docen­te di vio­li­no a Bolo­gna.  Svol­ge atti­vi­tà sin­da­ca­le dal 2007 e nel 2017 è sta­ta elet­ta negli orga­ni­smi diret­ti­vi del­la Uil Scuo­la Bolo­gna – Emi­lia Roma­gna. Ha fon­da­to e pre­sie­de l’Associazione di Pro­mo­zio­ne socia­le “Arco­po­lis”, per cui svol­ge atti­vi­tà didat­ti­ca. Coor­di­na dal 2017 il Grup­po Scuo­la di Pos­si­bi­le e ha con­tri­bui­to alla ste­su­ra del pro­gram­ma di Libe­ri e Ugua­li sul tema. Si è can­di­da­ta al Sena­to nel col­le­gio uni­no­mi­na­le di Fer­ra­ra e nel plu­ri­no­mi­na­le di Bologna/Romagna alle ele­zio­ni poli­ti­che del 2018.

Bio in aggiornamento

Per con­tat­ti, scri­ve­re a comitatoscientifico@possibile.com