Comitato Scientifico
Come scritto nello Statuto, il Comitato scientifico assiste gli Stati generali e la Segretaria nell’elaborazione e nell’approfondimento della proposta politica di Possibile su cui sono costruite le diverse iniziative e campagne, procedendo attraverso la discussione sui temi, la raccolta di contributi e la promozione di consultazioni specifiche, facendo emergere tutte le competenze necessarie e realizzando la necessaria sintesi.
Il Comitato scientifico si coordina con i rappresentanti istituzionali di Possibile, a partire dai parlamentari che possono essere invitati a partecipare ai suoi lavori.
Ne fanno parte:
Davide Serafin, 39 anni. Di formazione mista tecnico-scientifica (Scienze Politiche delle Relazioni Internazionali, Università del Piemonte Orientale), dal 2009 è autore del blog “Yes, political!”, partecipa attivamente, nel 2013, alla campagna congressuale di Giuseppe Civati. Ha collaborato con un blog (‘Giovine Europa’) – presente su Linkiesta – fornendo alcuni contributi. Autore di “La Resa dei Konti. La retribuzione dei parlamentari e l’ipocrisia della restituzione” (2014), ebook di analisi sulla effettiva rendicontazione dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. Da quando è nata Possibile, ovvero dal Luglio 2014, concorre a realizzare analisi e contributi per il sito dell’associazione, possibile.com.
Stefano Artusi, 32 anni. Di formazione tecnica (elettronica e telecomunicazioni), studia microelettronica a Padova, lavora autonomamente per comittenti pubblici e privati.
Da sempre interessato alle tematiche geopolitiche, all’ambiente e alla tecnologia.
Iscritto a Possibile dal 2015, fondatore e primo portavoce del comitato ‘Possibile Salese’ nato a Candelaria nell’isola di Tenerife. Si approccia in modo logico-analitico alle questioni senza mai diventare ‘numeroso’ secondo la definizione di Petros Markaris. Europeista, partigiano, zurigorri.
Parmigiana di 39 anni, biotecnologa, è Learning&Development Manager in GSK. Guida Ambientale Escursionistica AIGAE e naturalista per passione,da sempre frequenta l’appennino parmense ed è trentina d’adozione, con un forte legame con il Parco Naturale Adamello Brenta e il Parco Appennino Tosco Emiliano. Il report IPCC ha fatto sì che il suo amore per l’ambiente animasse le manifestazioni di piazza dei venerdì e del 15 marzo 2019 a Parma.
Nata a Rapolano Terme (Siena) il 24 maggio 1963, vivo a Genova dal 1982. Nel 1989 ho conseguito, con lode, la laurea in architettura presso l’Università degli Studi di Genova con la tesi: “Agenti e modelli della trasformazione delle aree dismesse: il caso del centro direzionale di San Benigno a Genova”.
Ho svolto attività libero professionale in ambito edilizio, urbanistico e paesaggistico tra la Toscana e la Liguria dal 1990 al 1998. Iscritta dal 1992 all’Ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Genova nel quale dal 2016 faccio parte della Commissione Urbanistica, interessandomi principalmente di tematiche connesse alla rigenerazione urbana, alla limitazione del consumo di suolo, alla sostenibilità e ai processi partecipativi nella definizione delle strategie di riqualificazione urbana e ambientale delle nostre città e dei nostri territori. Dal 2007 specializzata in materia di prevenzione incendi con iscrizione negli elenchi dei professionisti antincendio del ministero dell’interno, mi occupo di sicurezza ad ampio raggio, là dove il “prendersi cura” del proprio ambiente, sia di vita che di lavoro, ci rende parte di “un tutto” sistemico che ci lega e ci interconnette. Assunta nel 1998 nel Servizio Edilizia della Provincia di Genova, dal 2002 sono Responsabile dell’Ufficio Progettazione e Direzione Lavori del mio ente, oggi Ufficio Tecnico, della Città Metropolitana di Genova, occupandomi di lavori pubblici, pianificazione e programmazione di interventi di adeguamento o nuova realizzazione di immobili di competenza della CM di Genova (scuole secondarie superiori principalmente) e delle attività connesse alla gestione
immobiliare edilizia degli stessi (global service, facility management). Credo che la più grande opera pubblica che si debba realizzare nei nostri territori e nelle nostre città sia ben rappresentata da questa frase: «Non c’è luogo sulla terra, in cui la costruzione o riparazione di fabbricati non richieda l’opera continua di tanti e tanti operai, e ciò per la bella ragione che ogni figlio, con scarso spirito economico lascia a poco a poco andare in rovina ciò che suo padre ha costruito. Ben potrebbe, quasi senza spesa, mantenerlo (…) ma no, è il suo erede che sarà costretto, con gran dispendio, a rifar tutto daccapo»
«Utopia» Tommaso Moro, 1516
Componente dal 2014 della RSU dell’ente per la FP-CGIL, riconfermata nelle recenti elezioni per il rinnovo delle RSU 2018, faccio parte anche del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, sempre in quota di rappresentanza sindacale.
La mia storia politica inizia a 15 anni con la militanza nell’allora FGCI e si è fermata dopo la “svolta della Bolognina”, quando non mi sono più tesserata a PDS e DS. Ho ripreso seguendo Luca pastorino e Pippo Civati a partire dall’evento dell’”Ultima spiaggia” a Bogliasco nel 2013 e sono ancora qui.
Portavoce ad oggi del Comitato Possibile “Terra e Libertà” di Genova, ci occupiamo, tra l’altro, di tematiche territoriali ed urbanistiche, sulle quali abbiamo organizzato convegni sulla gestione manutentiva degli ambiti fluviali contro i dissesti idrogeologici del territorio, sui contratti di fiume, sulla sostenibilità, ma anche seguendo soprattutto all’indomani dell’incidente Iplom a Genova Fegino, le problematiche relative agli impianti a rischio rilevante (13 sul nostro territorio comunale), di gestione e smaltimento rifiuti, di grossi interventi di trasformazione di aree dismesse del nostro comune e del territorio metropolitano, seguendo e supportando tecnicamente le attività istituzionali di consiglieri municipali, comunali e metropolitani, eletti con liste civiche che come Possibile (anche come candidati e co-redattori dei programmi elettorali) abbiamo appoggiato nelle recenti elezioni amministrative. Ci piace pensare che l’elezione di Luca Pastorino sia anche grazie al lavoro svolto, ma che sicuramente è da rendere ancora più incisivo e costante. Lavoriamo per radicare la nostra presenza sul territorio, mettendo a servizio delle istituzioni, dei comitati e delle associazioni che già operano sul territorio le nostre competenze e le nostre conoscenze tecniche e amministrative perché crediamo e credo che più che reinventarla la sinistra, si debba cominciare a cercarla là dov’è.
Formazione e Lavoro
● Ho conseguito, il giorno 11/12/2013, la Laurea Magistrale in Scienze Internazionali, curriculum in Studi Europei, con la votazione di 110/110 e Lode presso l’Università degli Studi di Siena (dove ho conseguito anche la laurea triennale con il massimo dei voti e la lode). Sono specializzato in Politiche Europee di Non Discriminazione con una tesi dal titolo “Tra Mercato e Diritti – Le politiche antidiscriminatorie dell’Unione Europea”.
● Nell’anno accademico 2012–2013 ho svolto un periodo di 10 mesi di studio all’estero presso l’IEP (Institut d’Etudes Politiques) di Strasburgo.
● Parlo fluentemente Inglese e Francese, e ho studiato per diversi anni anche la lingua Spagnola.
● Ho lavorato per anni con contratti precari a progetto e attraverso tirocini in Garanzia Giovani, in particolare presso IRASE Frosinone e IRASE Nazionale (ente di formazione del comparto scuola del sindacato UIL Scuola). Al momento ho un contratto in Apprendistato con una Scuola Privata in ambito di Segreteria ed Amministrazione e collaboro, nel settore della Progettazione e della Gestione dei
Nuovi Progetti, con un’Agenzia Culturale internazionale con sede legale a New York negli USA.
● Sono formatore accreditato presso IRASE Frosinone (Istituto per la Ricerca Accademica, Sociale ed Educativa) per i temi dell’educazione di genere e alle differenze e per il contrasto alle discriminazioni negli ambienti scolastici ed educativi. Attivismo sociale, civico e politico
● Negli anni universitari senesi mi sono avvicinato ai movimenti studenteschi e ho collaborato con associazioni del settore sociale che si occupavano di diritti, in particolare con ARCI ed Arcigay. Ho contribuito alla raccolta delle firme per la campagna “L’Italia sono anche io” per la cittadinanza ai minori stranieri nati e cresciuti nel nostro Paese. Ho contribuito a diverse iniziative sul terreno dei diritti civili organizzando la prima “Settimana contro l’Omotransfobia”, un ciclo di eventi promossi a ridosso del 17 maggio (giornata internazionale contro l’omotransfobia). La manifestazione è ancora in vigore ogni anno a cura del comitato provinciale Arcigay. Mi sono occupato di formazione in ambito di linguaggio di genere e
antidiscriminatorio e ho elaborato anche un workshop tenuto nel corso del Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina promosso annualmente da Arci Nazionale.
● Nel corso della campagna elettorale delle elezioni politiche del 2012/2013 sono stato tra i promotori della protesta degli studenti Erasmus a cui era vietato il diritto di iscriversi agli elenchi degli elettori all’estero in quanto non contemplati nella normativa nazionale. Abbiamo lanciato una campagna social seguitissima e abbiamo costituito un network internazionale tra gli studenti Erasmus e a ridosso delle elezioni abbiamo anche effettuato un voto di protesta attraverso un portale online che ci ha permesso di simulare il nostro nome.
● Dal 2013 sono approdato in politica per sostenere Giuseppe Civati e l’allora Mozione Congressuale. Nel giugno 2015 insieme a tante e tanti altri ho contribuito a costruire Possibile di cui oggi sono membro attivo. Sul territorio provinciale sono stato tra i fondatori del Comitato “Altiero Spinelli” di Frosinone.
● Nel corso della militanza in Possibile ho sempre lavorato sui temi dei diritti e delle politiche di genere.
● Durante gli Stati Generali di Possibile del 28 gennaio 2017, mi è stato affidato l’incarico di organizzare il lavoro sui temi dei diritti LGBTI+ attraverso l’elaborazione collettiva di un gruppo di lavoro capace di mettere insieme gli attivisti del partito ma anche esponenti delle associazioni e della società civile. La relazione del Segretario, che contiene anche questo incarico, viene approvata all’unanimità dall’assemblea dei delegati.
● Ho contribuito alla realizzazione della Costituente delle Idee di Possibile nei giorni 24–26 febbraio a Roma, organizzando il tavolo sui diritti civili attraverso il quale ci siamo confrontati con le maggiori associazioni italiane del settore e abbiamo aperto una serie di collaborazione per la stesura di un documento nazionale su questi temi.
● Il processo di elaborazione di un Manifesto nazionale di Possibile passava indiscutibilmente anche da un manifesto nazionale sui diritti LGBTI. Il mio impegno è stato quello di trasformarlo in un processo di elaborazione collettiva. Per questi motivi abbiamo dato origine ad un Tour dei Diritti che mi ha portato in giro per l’Italia ad ascoltare le storie degli attivisti e a confrontarmi con associazioni ed amministrazione nel Paese (Bologna, Torino, Alessandria, Mira, Aprilia, Frosinone,..).
● Nel corso dell’ultimo Politicamp di Possibile (luglio 2017) mi sono occupato del tavolo diritti e della stesura definitiva dei punti programmatici che sono poi diventati una trattazione più ampia del nostro programma sui diritti civili.
● A Settembre 2017 sono intervenuto al lancio del Manifesto di Possibile per presentare il capitolo “Diritti e… Dov’eri?” che faceva la sintesi di tutte le proposte raccolte in mesi di campagna e di elaborazione dentro e fuori il partito.
● Ho contribuito alla stesura del documento programmatico sui Diritti, elaborato nell’assemblea tematica di Brescia, e che è stato la base per il programma elettorale di Liberi e Uguali.
● Sono intervenuto all’Assemblea Nazionale di Liberi e Uguali ponendo l’attenzione sulla necessità di essere avanguardia in tema di diritti LGBTI+ a partire dalle questioni transessuali per anni dimenticate e volutamente ignorate.
● Sono stato candidato alle elezioni politiche del 2018 nella lista proporzionale per laCamera dei Deputati nel collegio di cui fa parte la mia città, Frosinone.
● Sono membro del direttivo cittadino del circolo ANPI di Frosinone.
● Sono un convinto europeista, già nel corso della scuola secondaria superiore ho partecipato al Seminario Federalista di Ventotene promosso dal Movimento Federalista Europeo e dell’Istituto Spinelli. Oggi sono membro della Gioventù Federalista Europea di Frosinone e del Lazio e sono nella segreteria della GFE Frosinone con delega alla formazione.
● Sono un attivista del movimento ecologista Green Italia e sono nel Comitato Nazionale dei 100.
● Nelle scorse amministrative a Frosinone ho contribuito alla campagna elettorale per la lista civica Frosinone in Comune che come Possibile avevamo scelto di sostenere.
● Sono membro del Comitato Promotore per la Legge regionale di Iniziativa Popolare per il Reddito Minimo di Inserimento e Reinserimento nel mondo del Lavoro, presentata alla Regione Lazio il 18 settembre 2017.
● Ho collaborato con alcune riviste online tra cui “iMille” per circa un anno. Gestisco un Blog Personale “Variabili Multiple” e ho un profilo anche su Medium.com.
34 anni, nato a Gallarate, risiedo da sempre a Solbiate Olona, comune affacciato sulla Valle Olona in provincia di Varese. Laureato con lode in Relazioni Internazionali nel 2011 presso l’Università degli Studi di Milano, successivamente ho portato a conclusione un corso di perfezionamento annuale in gestione dell’immigrazione e dell’asilo presso il medesimo ateneo. Ho lavorato per l’ufficio comunicazione del Parlamento europeo, Radio 24, Left. Ho collaborato e collaboro con Giuseppe Civati e Possibile e svolgo altre attività lavorative nel campo dell’informazione. Nel 2016 ho svolto una capillare indagine nel mondo dell’accoglienza che mi ha portato a visitare centri di accoglienza in tutta Italia oltre che a svolgere attività di volontariato a favore dei rifugiati lungo la rotta balcanica. L’esito di questa indagine è stata una campagna di informazione sulle migrazioni e l’accoglienza, servendomi di un testo curato dal sottoscritto ma scritto a più mani, intitolato “Nessun Paese è un’isola” (Imprimatur).
Sempre nel 2016 ho fatto parte del tavolo di co-legislazione inaugurato dall’on. Andrea Maestri che ha elaborato una proposta di riforma del Testo unico sull’immigrazione (Bossi-Fini). Al tavolo hanno partecipato i più importanti e attivi attori in materia, dall’Asgi ai tre principali sindacati italiani.
Pubblicazioni:
Stefano Catone, #Antifa. Dizionario per fare a pezzi, parola per parola, la narrazione fascista, Fandango Editore, Frosinone, 2018.
Stefano Catone e Andrea Maestri, L’uomo nero. La guerra ai migranti di Minniti, Manifesto Libri, Trento, 2018.
Giuseppe Civati con Stefano Catone e Franz Foti, Giorni migliori. Manifesto per cambiare l’Italia, Imprimatur, Reggio Emilia, 2017.
Stefano Catone, Nessun Paese è un’isola. Migrazioni, accoglienza e il futuro dell’Italia, Imprimatur, Reggio Emilia, 2016.
Stefano Catone, Marco Boschini, a cura di, Expo della dignità – Contro la fame e ogni sfruttamento, Nocevento Editore, Milano, 2015
AA.VV., Tra la vergogna e l’avvenire – La guerra di Liberazione a Solbiate Olona, stampato in proprio, 2011
AA.VV., Un Po di contraddizioni – Il libro verde della Lega Nord, Novecento Media, Milano, 2010
Walter Girardi, 44 cittadino attivo, antifascista e amante della Costituzione Italiana.
Sono nato a Busto Arsizio in provincia di Varese e vivo da sempre a Tornavento, piccola frazione di Lonate Pozzolo, affacciata sulla vallata del fiume Ticino.
Laureato in Giurisprudenza e con un Master in Diritto dell’Ambiente.
Mi occupo principalmente di Valutazioni di Impatto Ambientale, Valutazione di Impatto Ambientale Strategica e delle tematiche relative alla pianificazione del territorio.
Ho collaborato con numerose associazioni ambientaliste e ho contribuito a fondare l’Associazione Viva Via Gaggio che si batte contro la realizzazione della terza pista dell’aeroporto di Milano Malpensa.
Nel 2017 ho partecipato alla scrittura del libro “Quelli delle cause vinte” in collaborazione con l’Ecoistituto “Alexander Langer” del Veneto.
Da dieci anni insegno Educazione Ambientale in alcune Scuole dell’Infanzia e Istituti Comprensivi della zona in cui vivo. Sono Guida Naturalistica ed Escursionistica del Parco del Ticino.
Dal novembre 2016, ricopro l’incarico di coordinatore dell’Ecomuseo della Brughiera e di Via Gaggio.
Eulalia Grillo, 47 anni, nata a Bologna, dopo la maturità scientifica e il Diploma di violino ha svolto la professione di violinista in ambito sinfonico, cameristico, leggero e teatrale. Ha conseguito la laurea abilitante nel 2008 a Modena ed è docente di violino a Bologna. Svolge attività sindacale dal 2007 e nel 2017 è stata eletta negli organismi direttivi della Uil Scuola Bologna – Emilia Romagna. Ha fondato e presiede l’Associazione di Promozione sociale “Arcopolis”, per cui svolge attività didattica. Coordina dal 2017 il Gruppo Scuola di Possibile e ha contribuito alla stesura del programma di Liberi e Uguali sul tema. Si è candidata al Senato nel collegio uninominale di Ferrara e nel plurinominale di Bologna/Romagna alle elezioni politiche del 2018.
Bio in aggiornamento
Per contatti, scrivere a comitatoscientifico@possibile.com