Quaderni

Sulle droghe abbiamo un piano: Possibile alla contro-conferenza nazionale sulle droghe

L’impostazione del­la con­fe­ren­za uffi­cia­le sul­le dro­ghe orga­niz­za­ta dal gover­no rima­ne anco­ra­ta a un model­lo repres­si­vo e data­to, lon­ta­no dal­le cono­scen­ze scien­ti­fi­che e dal­le espe­rien­ze svi­lup­pa­te a livel­lo inter­na­zio­na­le. La con­tro­con­fe­ren­za cui stia­mo par­te­ci­pan­do con Giu­lia Mar­ro e Dome­ni­co Spe­ro­ne rap­pre­sen­ta uno spa­zio poli­ti­co neces­sa­rio per costrui­re poli­ti­che sul­le dro­ghe effi­ca­ci e uma­ne, fon­da­te su salu­te, evi­den­ze scien­ti­fi­che e rispet­to del­la digni­tà del­le per­so­ne, supe­ran­do defi­ni­ti­va­men­te l’approccio repres­si­vo e ideo­lo­gi­co che con­ti­nua a domi­na­re il dibat­ti­to nazionale.

Sudan: il satellite racconta ciò che il mondo ignora

Le imma­gi­ni pub­bli­ca­te dal­la Yale Uni­ver­si­ty docu­men­ta­no mas­sa­cri di mas­sa nel­la cit­tà suda­ne­se di El-Fasher, con­qui­sta­ta dal­le For­ze di Sup­por­to Rapi­do (RSF) dome­ni­ca scor­sa al ter­mi­ne di un asse­dio dura­to oltre 18 mesi. Poz­ze di san­gue e cumu­li di cor­pi testi­mo­nia­no l’avvio di un pro­ces­so siste­ma­ti­co e inten­zio­na­le di puli­zia etni­ca del­le comu­ni­tà non arabe.

La manovra di Meloni e Giorgetti è senza politica

Il dica­ste­ro di Gior­get­ti ha pro­dot­to l’ennesima leg­ge pri­va di Poli­ti­ca, un coa­cer­vo di misu­re una tan­tum, di aggiu­sta­men­ti di tiro, di bonus e di fin­te rifor­me uti­li più che altro agli ami­chet­ti di par­ti­to in cam­pa­gna elet­to­ra­le. Nul­la di più.

Druetti al corteo del Leoncavallo: vicenda vergognosa, Piantedosi uccide la socialità

“La repres­sio­ne è l’u­ni­co vero cre­do di que­sto gover­no, come dimo­stra­no la vicen­da del DDL Sicu­rez­za, gli ina­spri­men­ti del­le pene per chi pro­te­sta, la gestio­ne musco­la­re del­le piaz­ze, quel­lo che avvie­ne all’in­ter­no del­le carceri.
Una visio­ne a cui ci oppo­nia­mo con tut­ta la nostra for­za, men­tre lot­tia­mo per una cit­tà ospi­ta­le, inclu­si­va, che pen­si alla qua­li­tà del­la vita, l’ambiente e l’erogazione di ser­vi­zi essen­zia­li e non alla spe­cu­la­zio­ne immo­bi­lia­re e al pro­fit­to a tut­ti i costi.”

Druetti: su Gaza e Israele i potenti sono muti, parole di Ceferin confermano quanto sapevamo

Cefe­rin — con­ti­nua Druet­ti — sostie­ne che la Rus­sia sia sta­ta esclu­sa dal­le com­pe­ti­zio­ni inter­na­zio­na­li per una for­te pres­sio­ne poli­ti­ca, men­tre con Israe­le non sta avve­nen­do la stes­sa cosa, c’è solo una pres­sio­ne del­la socie­tà civi­le. È una dichia­ra­zio­ne pavi­da ma è una dichia­ra­zio­ne che descri­ve per­fet­ta­men­te i moti­vi per cui le bom­be su scuo­le e ospe­da­li, la care­stia impo­sta alla popo­la­zio­ne pale­sti­ne­se, l’oc­cu­pa­zio­ne del ter­ri­to­rio pale­sti­ne­se pro­se­guo­no indi­stur­ba­ti da tan­to tempo.”