Quaderni

L’evasione fiscale si affronta con la tracciabilità dei pagamenti

Stan­do all’aggiornamento pub­bli­ca­to lo scor­so 2 gen­na­io, nel com­ples­so l’evasione fisca­le e con­tri­bu­ti­va nel 2021 risul­ta pari a 83,6 miliar­di di euro, di cui cir­ca 73,2 miliar­di di man­ca­te entra­te tri­bu­ta­rie e 10,4 miliar­di di man­ca­te entra­te con­tri­bu­ti­ve. Per dare una misu­ra dell’entità di tali cifre, la mano­vra finan­zia­ria 2024 vale cir­ca 24 miliar­di, finan­zia­ta con un extra defi­cit di 15,7 miliar­di. L’evasione è pari a 3,5 vol­te la manovra.

L’ispezione all’Ospedale Careggi voluta da Gasparri è un odioso attacco al diritto alla salute delle persone trans*

L’attacco di Gaspar­ri al repar­to di endo­cri­no­lo­gia dell’Ospedale Careg­gi è l’ennesima mos­sa per dele­git­ti­ma­re, iso­la­re e pri­va­re le per­so­ne trans* dei dirit­ti basi­la­ri. L’azione di que­sto gover­no si rive­la sem­pre più per­se­cu­to­ria nei con­fron­ti del­la comu­ni­tà LGBT e mira a col­pi­re in par­ti­co­lar modo le fasce più vul­ne­ra­bi­li, come i mino­ri trans*.  Al Careg­gi è presente …

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DCA: ammalarsi non è una scelta, limitare le cure sì

Il 19 gen­na­io scen­de­re­mo nel­le piaz­ze ita­lia­ne insie­me alla Fon­da­zio­ne Fioc­chet­to Lil­la e a tut­te le asso­cia­zio­ni che la sosten­go­no, per­ché di distur­bi del com­por­ta­men­to ali­men­ta­re si muo­re oggi più di ieri. E se non fac­cia­mo nul­la, doma­ni si mori­rà più di oggi.

Un Piemonte Possibile. Verso le regionali 2024

A giu­gno le cit­ta­di­ne e i cit­ta­di­ni del Pie­mon­te dovran­no sce­glie­re come sarà la regio­ne dei pros­si­mi cin­que anni. Abbia­mo visto come la destra che gover­na la regio­ne sia imper­mea­bi­le all’ur­gen­za del­la cri­si cli­ma­ti­ca, nono­stan­te l’e­vi­den­za degli even­ti estre­mi che col­pi­sco­no il nostro ter­ri­to­rio con sem­pre mag­gio­re fre­quen­za, e i dati impie­to­si sul­l’in­qui­na­men­to e i …

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Il lavoro culturale tra scioperi e precariato, dal Colosseo alla Valle Camonica

Il Mini­ste­ro del­la Cul­tu­ra, da anni, per tam­po­na­re la cro­ni­ca man­can­za di inve­sti­men­ti e assun­zio­ni, per­met­te si dele­ghi a ban­di di gara con il prin­ci­pio del mas­si­mo ribas­so: una pra­ti­ca che per­met­te a coo­pe­ra­ti­ve di par­te­ci­pa­re pro­met­ten­do un costo enor­me­men­te più bas­so di quel­lo che spen­de­reb­be il Mini­ste­ro a fron­te del­l’e­ro­ga­zio­ne del­lo stes­so servizio. 

Non è accettabile voltarsi dall’altra parte

Tut­ta la poli­ti­ca mon­dia­le deve sen­tir­si sul­le spal­le la respon­sa­bi­li­tà degli attac­chi di oggi.
Lavo­ra­re per la pace signi­fi­ca lavo­ra­re per la giu­sti­zia, per la fine dell’occupazione e del­le atro­ci­tà rap­pre­sen­ta­te in tut­ta la loro dram­ma­ti­ca evi­den­za negli stes­si rap­por­ti dell’ONU, che la comu­ni­tà inter­na­zio­na­le rappresenta.