Europa

La destra in Europa affossa la direttiva sui rider

Il 22 dicem­bre scor­so, un fron­te di gover­ni con­ser­va­to­ri e libe­ra­li euro­pei, gui­da­to dal­la Fran­cia e con l’Italia al trai­no, ha impe­di­to l’approvazione in seno al Con­si­glio dell’Unione Euro­pea del­la diret­ti­va che avreb­be rico­no­sciu­to dirit­ti e garan­zie ai lavo­ra­to­ri del­le piat­ta­for­me digi­ta­li tra cui l’attribuzione del­lo sta­tus di lavo­ra­to­ri subor­di­na­ti. Sola­men­te 10 gior­ni pri­ma, Parlamento …

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Verso un’Europa più unita, democratica e sovrana

Negli ulti­mi anni con Pos­si­bi­le ed Euro­pa Pos­si­bi­le abbia­mo soste­nu­to varie ini­zia­ti­ve pro­mos­se da orga­niz­za­zio­ni del­la socie­tà civi­le, come il Movi­men­to Fede­ra­li­sta Euro­peo, per por­ta­re avan­ti que­sto pro­get­to di rifor­ma neces­sa­rio per costrui­re un pre­sen­te ed un futu­ro all’insegna del­la soste­ni­bi­li­tà eco­no­mi­ca, socia­le e ambien­ta­le. E soprat­tut­to per raf­for­za­re le fon­da­men­ta del pro­get­to di un’Europa libe­ra e uni­ta, capa­ce di garan­ti­re attra­ver­so il dirit­to e non con la for­za, una pace dura­tu­ra in Euro­pa e nel mondo.

Patto di stabilità: pro e contro della proposta Ue

Il 9 novem­bre la Com­mis­sio­ne euro­pea ha avvia­to quel­la che sem­bra desti­na­ta a dive­ni­re una del­le più impor­tan­ti rifor­me del­la gover­nan­ce eco­no­mi­ca euro­pea dal­la sua nasci­ta. Dopo anni di poli­ti­che neo­li­be­ri­ste le isti­tu­zio­ni euro­pee han­no aper­to da pochis­si­mo una discus­sio­ne per ten­ta­re un nuo­vo tipo di approc­cio di fron­te alle sfi­de attuali. 

#EUYouthTest: nessuna ipoteca senza rappresentanza!

Que­sto mot­to potreb­be rias­su­me­re le con­clu­sio­ni cui è giun­to il Comi­ta­to eco­no­mi­co e socia­le euro­peo (CESE) in un pare­re adot­ta­to pochi gior­ni fa, in cui chie­de che i gio­va­ni sia­no coin­vol­ti in tut­te le fasi dell’elaborazione del­le poli­ti­che (for­mu­la­zio­ne, ado­zio­ne, imple­men­ta­zio­ne, valu­ta­zio­ne e ricalibro).

Corre “l’Anno europeo dei giovani”: cosa ne pensano i giovani?

Il 2022 è sta­to pro­cla­ma­to dall’Ue “Anno euro­peo dei gio­va­ni”, ini­zia­ti­va pen­sa­ta per “pun­ta­re i riflet­to­ri sul­l’im­por­tan­za del­la gio­ven­tù euro­pea nel­la costru­zio­ne di un futu­ro miglio­re: più ver­de, più inclu­si­vo e più digi­ta­le”. Ecco qua­li sono le aspet­ta­ti­ve e le prio­ri­tà per i gio­va­ni, secon­do un son­dag­gio appe­na pub­bli­ca­to dall’Eurobarometro. Innan­zi­tut­to, l’a­spet­ta­ti­va più comu­ne tra …

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9 maggio, buona festa dell’Europa

La rea­liz­za­zio­ne di un’Europa uni­ta e sovra­na rap­pre­sen­ta l’antidoto più poten­te con­tro la guer­ra e la solu­zio­ne più effi­ca­ce per rispon­de­re alle gran­di sfi­de glo­ba­li del­la nostra epo­ca. Pro­prio oggi a Stra­sbur­go si ter­rà la ceri­mo­nia fina­le del­la Con­fe­ren­za sul futu­ro dell’Europa che dovrà pro­nun­ciar­si sul­le pro­po­ste espres­se dal­la socie­tà civi­le duran­te un anno di …

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#8marzo: cosa dice l’Eurobarometro

Il son­dag­gio dell’Eurobarometro, pub­bli­ca­to dal Par­la­men­to euro­peo in vista del­la Gior­na­ta inter­na­zio­na­le dei dirit­ti del­la don­na dell’8 mar­zo, mostra l’im­pat­to signi­fi­ca­ti­vo del­la pan­de­mia sia a livel­lo sia per­so­na­le che pro­fes­sio­na­le, che di salu­te men­ta­le. I dati rile­va­no anche un for­te aumen­to dei livel­li di vio­len­za con­tro le donne.

Invasione russa in Ucraina: non poteva esserci peggiore risveglio

Se voles­si­mo riu­sci­re a guar­da­re al di là del nostro ombe­li­co, riu­sci­rem­mo anche a vede­re in modo chia­ro che la solu­zio­ne per garan­ti­re una pace dura­tu­ra in Euro­pa e nel mon­do, che assi­cu­ri il pri­ma­to del dirit­to sul­la for­za, è il fede­ra­li­smo mon­dia­le. Ma la pace nel mon­do, così come il mez­zo per arri­var­ci, il fede­ra­li­smo mon­dia­le, sono anco­ra pur­trop­po per­ce­pi­ti come uto­pie. Intan­to, lascia­mo pure gli atti­vi­sti sgo­lar­si e par­la­re al vento…