Walter Girardi

Master Plan Malpensa e brughiera: la salvezza è entrare nel merito

Descri­ver­ci come quel­li del no, come quel­li che sono con­tro lo svi­lup­po, è sta­ta una del­le costan­ti in que­sti anni. La “nar­ra­zio­ne tos­si­ca” sul­le que­stio­ni ambien­ta­li pur­trop­po ha rag­giun­to anche il livel­lo loca­le, toc­can­do livel­li deci­sa­men­te bas­si: ci han­no descrit­to o rap­pre­sen­ta­to come eco­ter­ro­ri­sti. È abba­stan­za evi­den­te che quan­do non si han­no argo­men­ti, la cri­ti­ca diven­ta insul­to. I veri eco­ter­ro­ri­sti sono quel­li che han­no sem­pre soste­nu­to che l’unica stra­da pos­si­bi­le fos­se allar­ga­re il sedi­me aero­por­tua­le can­cel­lan­do un habi­tat uni­co e raro, descri­ven­do­lo come di scar­sis­si­mo valore.

Cop27: la più inconcludente di sempre?

La cop27 è fini­ta da poco ed è qua­si sicu­ro che pas­se­rà alla sto­ria come una del­le peg­gio­ri e più incon­clu­den­ti. E pro­prio in un momen­to in cui inve­ce c’è biso­gno di pren­de­re deci­sio­ni serie e soprat­tut­to vin­co­lan­ti. La pri­ma ama­ra con­si­de­ra­zio­ne por­ta a pen­sa­re che stia­mo dan­do ret­ta alle per­so­ne sba­glia­te. I big delle …

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Il disastro della Marmolada metterà il cambiamento climatico in cima alla lista delle priorità?

Esi­sto­no momen­ti sto­ri­ci dove i Sapiens han­no impa­ra­to a leg­ge­re in manie­ra accor­ta il veri­fi­car­si di deter­mi­na­ti avve­ni­men­ti, pur­trop­po que­sto non è uno di quei momenti.
Si met­ta il cli­ma e la lot­ta al cam­bia­men­to cli­ma­ti­co in cima alla lista del­le priorità.
Dob­bia­mo pren­de­re del­le deci­sio­ni, ora, pri­ma che sia trop­po tardi.

Ambiente e Costituzione: saremo all’altezza?

La Costi­tu­zio­ne, così come la Repub­bli­ca, sia­mo tut­ti noi, nes­su­no esclu­so. Ecco per­ché que­sta modi­fi­ca avrà sen­so solo nel momen­to in cui sarà vera­men­te appli­ca­ta e attuata.
Il rischio non è solo quel­lo di con­ti­nua­re con deci­sio­ni e prov­ve­di­men­ti con­tro l’ambiente e la bio­di­ver­si­tà, ma anche di attac­ca­re i prin­ci­pi fon­da­men­ta­li del­la nostra demo­cra­zia che tro­va­no “casa” nel­la nostra Costituzione.

Lobby: perché la trasparenza fa paura?

In Ita­lia, par­la­re di lob­by è abba­stan­za com­pli­ca­to, da sem­pre. In pri­mis per­ché il ter­mi­ne lob­by vie­ne di soli­to uti­liz­za­to in chia­ve nega­ti­va, basta cita­re la fan­to­ma­ti­ca e ine­si­sten­te “lob­by gay” evo­ca­ta dal­le destre o dal­le fran­ge più con­ser­va­tri­ci del­la Chie­sa come autri­ce dei pro­get­ti che minac­cia­no di sov­ver­ti­re la socie­tà attua­le. Un secon­do aspetto …

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Ecco perché Metà della Terra (di E.O. Wilson) è un impegno che dobbiamo prenderci nei confronti delle future generazioni

Il cam­bia­men­to cli­ma­ti­co sta gene­ran­do ingiu­sti­zia e disu­gua­glian­za. I pae­si che sof­fro­no mag­gior­men­te gli impat­ti del cam­bia­men­to cli­ma­ti­co sono real­tà già pove­re che con­tri­bui­sco­no poco o nul­la con le emis­sio­ni cli­mal­te­ran­ti. Que­sta situa­zio­ne inol­tre sta met­ten­do for­te­men­te in cri­si le futu­re gene­ra­zio­ni, soprat­tut­to quel­le dei pae­si più poveri.

Tutti i rischi della nuova (vecchia) energia nucleare

Pun­tual­men­te, nel­le discus­sio­ni che gra­vi­ta­no attor­no alla ridu­zio­ne ormai neces­sa­ria del­le fon­ti fos­si­li per una pro­du­zio­ne di ener­gia da fon­ti rin­no­va­bi­li, emer­go­no le voci di chi vor­reb­be un ritor­no al nuclea­re. Pec­ca­to che ci sia­no alcu­ne que­stio­ni, sicu­ra­men­te non di poco con­to, irri­sol­te e che dif­fi­cil­men­te tro­ve­ran­no una solu­zio­ne nel bre­ve periodo.

Aspettando Glasgow, tra un “bla, bla, bla” e l’altro!

Il tem­po del bla bla bla è fini­to e biso­gna agi­re: non c’è più tempo.
Infi­ne c’è da cam­bia­re un para­dig­ma e da riscri­ve­re una sto­ria: sem­bra che le deci­sio­ni sul cli­ma le pren­da­no in pochi e in tavo­li deci­sa­men­te ristret­ti con la pre­sen­za del­le lob­by del car­bo­ne. Va com­ple­ta­men­te ribal­ta­to il tavo­lo, dan­do voce e ruo­lo a chi oggi subi­sce le con­se­guen­ze mag­gio­ri di que­sta cri­si socio cli­ma­ti­ca e ambientale.