Davide Serafin

Di Alessandria. Ha scritto gli ebook '80 euro di Ingiustizia Sociale' – 2016, V come 'Voucher – La nuova frontiera del precariato' – 2016 e 'Il Volo dei Gufi' - 2018, raccolta degli articoli scritti per i Quaderni di Possibile negli anni (2015-2018) - www.ilvolodeigufi.com - www,giustapaga.it - twitter: @yes_political

L’evasione fiscale si affronta con la tracciabilità dei pagamenti

Stan­do all’aggiornamento pub­bli­ca­to lo scor­so 2 gen­na­io, nel com­ples­so l’evasione fisca­le e con­tri­bu­ti­va nel 2021 risul­ta pari a 83,6 miliar­di di euro, di cui cir­ca 73,2 miliar­di di man­ca­te entra­te tri­bu­ta­rie e 10,4 miliar­di di man­ca­te entra­te con­tri­bu­ti­ve. Per dare una misu­ra dell’entità di tali cifre, la mano­vra finan­zia­ria 2024 vale cir­ca 24 miliar­di, finan­zia­ta con un extra defi­cit di 15,7 miliar­di. L’evasione è pari a 3,5 vol­te la manovra.

Cosa sta facendo il governo Meloni contro la crisi climatica?

Men­tre il pae­se è palu­da­to a discu­te­re di POS e paga­men­ti in con­tan­ti, di red­di­to di cit­ta­di­nan­za e lavo­ri mal paga­ti, di pen­sio­ni che per alcu­ni mai arri­ve­ran­no e del­le lacri­me (di coc­co­dril­lo?) del­la pre­si­den­te del Con­si­glio, la que­stio­ne del­le que­stio­ni resta sospe­sa come un maci­gno sul nostro pae­se. E vie­ne da doman­dar­si che cosa …

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Sbloccate le rinnovabili

Non ci stan­che­re­mo di ripe­ter­lo: le rin­no­va­bi­li devo­no esse­re sbloc­ca­te, devo­no esse­re ridot­ti i tem­pi per le auto­riz­za­zio­ni e le richie­ste di allac­cio alla rete, che rag­giun­go­no oggi — in media — due anni di tem­po per rice­ve­re una rispo­sta da par­te del­le pub­bli­che ammi­ni­stra­zio­ni e di Ter­na, il gesto­re del­la rete elet­tri­ca nazionale.

Clima, progressività, patrimoniale

Cli­ma Quan­do par­lia­mo di cli­ma tenia­mo den­tro tut­to, per­ché la que­stio­ne cli­ma­ti­ca sot­ten­de la que­stio­ne del­la disu­gua­glian­za. Ma dal pun­to di vista ambien­ta­le, non sono rima­sti dub­bi. Comin­cia­mo dall’energia? Die­ci GW di fon­ti rin­no­va­bi­li ogni anno per rag­giun­ge­re l’obiettivo pre­vi­sto per il nostro pae­se all’interno dei pro­gram­mi dell’Unione euro­pea, Fit fot 55 e Repo­wer EU. …

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Gas: verso la crisi di ottobre

Il prez­zo del gas meta­no a 300 euro al MWh è inso­ste­ni­bi­le. Se que­sta situa­zio­ne si pro­trar­rà per lun­go tem­po, i rifles­si sul mer­ca­to elet­tri­co, e a casca­ta sul siste­ma pro­dut­ti­vo, saran­no mol­to gra­vi, tali da far pre­ci­pi­ta­re l’Europa in una reces­sio­ne mol­to seve­ra. La cam­pa­gna elet­to­ra­le è qual­co­sa di lon­ta­no anni luce dal­la realtà. …

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Salario Minimo: cosa non si fa per restare a galla

Cosa non si fa per resta­re a gal­la. Per­si­no il #sala­rio­mi­ni­mo è diven­ta­to “fat­ti­bi­le” nel­le ulti­me 48 ore, pur di sal­va­re il gover­nic­chio. Pec­ca­to che l’i­dea del mini­stro Orlan­do sia un pastic­cio. Dice infat­ti il mini­stro che stan­no lavo­ran­do per “usa­re come rife­ri­men­to con­trat­ti più dif­fu­si o fir­ma­ti del­le orga­niz­za­zio­ni mag­gior­men­te rap­pre­sen­ta­ti­ve”. Tut­ta­via il sala­rio minimo …

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L’IRPEF, un’imposta sempre più piatta

Ora che sono noti tut­ti i det­ta­gli del­la rifor­ma fisca­le del gover­no Dra­ghi pos­sia­mo chia­ri­re gli effet­ti che essa avrà in ter­mi­ni di equi­tà del pre­lie­vo e di capa­ci­tà redi­stri­bu­ti­va. Cer­chia­mo però di sta­re alla lar­ga dal­le faci­li con­clu­sio­ni: la rifor­ma è depre­ca­bi­le ma non del tut­to, nel sen­so che — pur andan­do nel­la direzione …

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Una direttiva europea contro l’Uberizzazione

Ci sarem­mo aspet­ta­ti di leg­ge­re, a que­sto pun­to, l’attribuzione ai lavo­ra­to­ri di un pote­re di mes­sa in discus­sio­ne non solo degli esi­ti di un siste­ma ADM ma anche dei cri­te­ri base che lo sot­ten­do­no, in un’ottica di pie­na tra­spa­ren­za — lad­do­ve tec­ni­ca­men­te pos­si­bi­le — cir­ca il loro fun­zio­na­men­to. La diret­ti­va si limi­ta però a sta­bi­li­re for­me di con­sul­ta­zio­ne dei rap­pre­sen­tan­ti dei lavo­ra­to­ri, o dei lavo­ra­to­ri stes­si, nel caso in cui le impre­se inten­des­se­ro intro­dur­re nuo­vi siste­mi di moni­to­rag­gio o siste­mi deci­sio­na­li auto­ma­tiz­za­ti, o appor­ta­re modi­fi­che sostan­zia­li a quei siste­mi, con lo sco­po di pro­muo­ve­re il dia­lo­go socia­le sul­la gestio­ne algo­rit­mi­ca. Un po’ poco, for­se. Si trat­ta di un embrio­ne del­la con­trat­ta­zio­ne col­let­ti­va digi­ta­le? È trop­po pre­sto per dir­lo ma dovrem­mo comin­cia­re a recla­ma­re que­sto diritto.

Il rischio di una riforma IRPEF a danno dei redditi bassi

L’accordo di mag­gio­ran­za sul­la pro­po­sta di rifor­ma Irpef è noto solo a metà. È sta­to divul­ga­to lo sche­ma del­le ali­quo­te nomi­na­li ma per ora nul­la è dato a sape­re del­le detra­zio­ni, sal­vo che ver­ran­no rimo­du­la­te anche per assor­bi­re il bonus Ren­zi-Gual­tie­ri all’interno del­la strut­tu­ra dell’imposta. Trop­po poco anche solo per ten­ta­re di pro­fi­la­re le ten­den­ze. Eppu­re ogni gior­na­le è pie­no zep­po di simu­la­zio­ni e cal­co­li: vada bene per l’oggi, doma­ni tut­to ciò potreb­be esse­re avul­so dal­la real­tà. Abbia­mo però una cer­tez­za: non ci sarà mag­gio­re pro­gres­si­vi­tà fiscale.

Sanatoria lavoratori irregolari, serve una proroga

La Mini­stra dell’Interno Lamor­ge­se dovreb­be chia­ri­re qua­le sia l’intenzione del gover­no cir­ca la sor­te degli otto­cen­to pre­ca­ri rima­sti in cari­co pres­so le sedi di ser­vi­zio inte­res­sa­te dal­le pro­ce­du­re di rego­la­riz­za­zio­ne e del­le mede­si­me istan­ze sospese.