QUADERNI
In questa convulsa quanto confusa campagna elettorale riteniamo debbano essere ribadite con forza le ragioni della difesa e della valorizzazione della scuola statale e laica, in quanto unica scuola di tutti e per tutti.
A tutte le persone che ci hanno chiesto in queste settimane se Possibile sarà presente alle elezioni del 25 settembre possiamo dare una risposta. E la risposta — siamo felici di annunciarlo — è sì.
Ieri pomeriggio, insieme ad Angelo Bonelli per Verdi-Europa Verde e Nicola Fratoianni per Sinistra Italiana, abbiamo firmato per il deposito del simbolo di Possibile in collegamento a quello della lista Alleanza Verdi-Sinistra, dando seguito alla votazione della nostra comunità.
Ci interessa che le soluzioni alla crisi climatica siano associate alla sostenibilità sociale.
Per farlo occorrono scelte politiche: perché la scienza entri nella politica, occorre che anche la politica entri nella scienza. Chi porta avanti le battaglie, da entrambe le parti, deve essere in grado di vedere l’intero quadro.
Esistono momenti storici dove i Sapiens hanno imparato a leggere in maniera accorta il verificarsi di determinati avvenimenti, purtroppo questo non è uno di quei momenti.
Si metta il clima e la lotta al cambiamento climatico in cima alla lista delle priorità.
Dobbiamo prendere delle decisioni, ora, prima che sia troppo tardi.
È un errore collocare la gasiera in porto, mortificando anni di politiche economiche che guardano altrove, con lungimiranza. È un errore pensare che il volere della Nazione non sia il volere dei suoi cittadini, di coloro che subiranno le dirette conseguenza di queste decisioni.
Protestiamo a Roma il 22 giugno sotto la sede del Dipartimento degli Affari Regionali (Via della Stamperia 8, ore 12,30) dove la ministra Gelmini incontra Zaia, Fontana e Bonaccini.