QUADERNI

Il lavo­ro è lavo­ro, il volon­ta­ria­to è volon­ta­ria­to. A chi lavo­ra devo­no esse­re garan­ti­ti i dirit­ti san­ci­ti dal­la nostra Costi­tu­zio­ne e que­sta non può esse­re una con­di­zio­ne per otte­ne­re l’asilo. 
Un’o­pe­ra­zio­ne che ha visto dispie­ga­to metà appa­ra­to di sicu­rez­za del­lo Sta­to, ma con qua­li risul­ta­ti? Tan­to scal­po­re media­ti­co e una poli­ti­ca loca­le che non si smar­ca da ope­ra­zio­ni di “sicu­rez­za” che col­pi­sco­no chi ha la pel­le di colo­re diver­so dai bian­chi caucasici. 
Pisa­pia pas­sa dal “sì” al refe­ren­dum costi­tu­zio­na­le e a un’al­lean­za strut­tu­ra­le col Pd alla pre­sa d’at­to che que­sta non è fat­ti­bi­le, stan­do ai con­te­nu­ti. E’ una buo­na noti­zia: aspet­tia­mo anche lui e lo invi­tia­mo a con­fron­tar­si a par­ti­re dai programmi. 
Sul rischio sismi­co e idro­geo­lo­gi­co del­l’I­ta­lia e sul­la pre­ven­zio­ne del­la pub­bli­ca inco­lu­mi­tà: Mini­stro Gal­let­ti, se non ora il pro­get­to Carg, quan­do? Sono ben 7 le pagi­ne word che, oggi, il Mini­stro del­l’Am­bien­te e del­la tute­la del ter­ri­to­rio e del mare ha riem­pi­to di paro­le inu­ti­li o già note, per rispon­de­re alla mia inter­ro­ga­zio­ne del 27 gen­na­io 2017 dove pone­vo solo una sem­pli­ce doman­da: di cono­sce­re lo sta­to attua­le del pro­get­to Carg e ne chie­de­vo il suo defi­ni­ti­vo completamento.