Giuseppe Civati

Possibile sostiene Sumar, fallo anche tu

Sumar rac­co­glie le for­ze poli­ti­che del­la sini­stra spa­gno­la. Pos­sia­mo dare il nostro con­tri­bu­to, in que­sti gior­ni deci­si­vi, anche per­ché in Spa­gna vivo­no cen­ti­na­ia di miglia­ia di ita­lia­ne e di ita­lia­ni, che pos­so­no par­te­ci­pa­re atti­va­men­te alla campagna.

Un’emozione fortissima — #SilviaLibera

Vor­rei rin­gra­zia­re tut­te e tut­ti: sono miglia­ia le per­so­ne che han­no con­di­vi­so e par­te­ci­pa­to, con pas­sio­ne, ogni gior­no, per un tem­po infi­ni­to. Cre­do non lo dimen­ti­che­re­mo. E non smet­te­re­mo mai di cre­der­ci e di spe­ra­re che le cose pos­sa­no anda­re bene. Meglio. Sempre.

Troppo poco, troppo tardi

Il decre­to nel­la sua ver­sio­ne defi­ni­ti­va, fir­ma­ta da Con­te qua­si 24 ore dopo la pre­sen­ta­zio­ne di ieri not­te alla nazio­ne, con­tie­ne misu­re mol­to blan­de di con­te­ni­men­to dell’esposizione e del movi­men­to di lavo­ra­to­ri impe­gna­ti in mol­tis­si­mi set­to­ri, che riman­go­no anco­ra aper­ti. Alla boz­za di ieri si sono aggiun­te mol­te cate­go­rie. Il decre­to “slit­ta” al 25, scriveva …

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Il governo del cambiamento climatico

Che sia gover­no tec­ni­co o tat­ti­co, poli­ti­co o anti­po­li­ti­co, bal­nea­re o mon­ta­no, di sco­po o di mez­zo, di lun­ga dura­ta o di cor­to respi­ro, di rif­fa o di raf­fa, noi abbia­mo pron­ta una car­tel­li­na ver­de, nel­la qua­le met­tia­mo le nostre pro­po­ste che trat­ta­no i temi dei qua­li biso­gna smet­te­re di non par­la­re e che il …

Il gover­no del cam­bia­men­to cli­ma­ti­co Leg­gi altro »

«Un nuovo asse autoritario richiede un fronte progressista internazionale»

Quan­do fon­dam­mo Pos­si­bi­le, dis­si che anda­va imme­dia­ta­men­te con­ce­pi­to come «Pos­si­ble», già in tra­du­zio­ne, come ‘sezio­ne’ di una neces­sa­ria inter­na­zio­na­le pro­gres­si­sta. Con­tro le disu­gua­glian­ze, per affron­ta­re la gran­de tran­si­zio­ne matrio­ska nel­la qua­le le que­stio­ni glo­ba­li sono una den­tro l’al­tra — i cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci, le migra­zio­ni, le con­cen­tra­zio­ni eco­no­mi­che e le disu­gua­glian­ze, appun­to, che ne con­se­guo­no. Non …

«Un nuo­vo asse auto­ri­ta­rio richie­de un fron­te pro­gres­si­sta inter­na­zio­na­le» Leg­gi altro »

I diritti civili non interessano, l’omofobia invece ha un ministro

Que­sta ultra­de­stra che ora va al gover­no deni­gri i dirit­ti civi­li ma scel­ga come mini­stro alla fami­glia un espo­nen­te ultra­cle­ri­ca­le che mili­ta in «Rea­zio­ne iden­ti­ta­ria», che bat­tez­za i con­ve­gni di Pro­vi­ta (asso­cia­zio­ne col­le­ga­ta a For­za Nuo­va), segua­ce di Putin e del­le sue orren­da scel­te con­tro i dirit­ti liberali