Andrea Pertici

Professore ordinario di diritto costituzionale nell'Università di Pisa (Giurisprudenza), avvocato patrocinante di fronte alle giurisdizioni superiori.

Una democrazia parlamentare senza democrazia

La noti­zia per cui quel­lo che sem­bra desti­na­to ad esse­re il pri­mo par­ti­to cer­che­reb­be già di por­re ai pro­pri par­la­men­ta­ri vin­co­li in con­tra­sto con la Costi­tu­zio­ne get­ta una pri­ma fit­ta ombra sul­la pros­si­ma legislatura

Il lavoro del tavolo a quattro per un programma comune della sinistra

Il segre­ta­rio di Pos­si­bi­le mi ha chie­sto di por­ta­re il nostro con­tri­bu­to a quel tavo­lo, dove – come già emer­so da alcu­ne noti­zie di stam­pa – sede­va­no anche un espo­nen­te di Mdp (l’on. Gugliel­mo Epi­fa­ni), un espo­nen­te di SI (l’on. Gio­van­ni Paglia) e un espo­nen­te dell’Alleanza popo­la­re per la demo­cra­zia e l’uguaglianza (il prof. Toma­so Montanari).

Un Manifesto decisamente costituzionale

La lun­ga discus­sio­ne di saba­to scor­so a Mila­no sul Mani­fe­sto di Pos­si­bi­le è sta­ta per me un momen­to di gran­de sod­di­sfa­zio­ne anche come costi­tu­zio­na­li­sta. È un bel modo di festeg­gia­re gli ormai pros­si­mi settant’anni del­la nostra Costi­tu­zio­ne, in modo dav­ve­ro non mera­men­te ritua­le (come temo inve­ce che acca­drà in mol­te sedi).

Il Manifesto di Possibile per una politica seria

Sia­mo a poche ore dall’inizio del Politicamp2017  in cui discu­te­re­mo il Mani­fe­sto di Pos­si­bi­le, un lavo­ro in pro­gress al qua­le arri­via­mo attra­ver­so mol­te tap­pe. Un pro­gram­ma frut­to di anni di lavo­ro, con docu­men­ti e pro­po­ste spe­ci­fi­che (spes­so dive­nu­te pro­po­ste di leg­ge), sul­le que­stio­ni isti­tu­zio­na­li e costi­tu­zio­na­li come su quel­le di gover­no (aven­do sem­pre avu­to cura – …

Il Mani­fe­sto di Pos­si­bi­le per una poli­ti­ca seria Leg­gi altro »