QUADERNI

La “rifor­ma” del­l’E­sa­me di Sta­to ha intro­dot­to radi­ca­li tra­sfor­ma­zio­ni sia per la pri­ma che per la secon­da pro­va, attra­ver­so le maglie lascia­te aper­te dal decre­to Fedeli 
Sem­bra un bol­let­ti­no di guer­ra. A pochi gior­ni dal­la pub­bli­ca­zio­ne del rap­por­to dell’IPCC sui cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci, una sequen­za spa­ven­to­sa di even­ti meteo­ro­lo­gi­ci estre­mi, di inten­si­tà ine­di­te, si è abbat­tu­ta sul nostro Paese. 
L’impegno dell’amministrazione di Ria­ce per pre­ser­va­re il pro­get­to di acco­glien­za nel pae­se del­la Locri­de, quin­di, con­ti­nua. Nono­stan­te le misu­re pre­se dal gover­no, su cui Ger­va­si chie­de solo che si fac­cia chia­rez­za, e le soli­te, incre­di­bi­li bufa­le di “La Verità”. 
In un arti­co­lo par­ti­co­lar­men­te illu­mi­na­to e pro­fon­do, Ezio Men­zio­ne su Il Dub­bio di oggi coglie il comu­ne deno­mi­na­to­re vio­len­to e secu­ri­ta­rio del decre­to sicu­rez­za e immi­gra­zio­ne e del pro­get­to di leg­ge sul­la legit­ti­ma difesa 
Abbia­mo anco­ra la spe­ran­za di vin­ce­re l’odio e il fasci­smo doma­ni. In ogni modo, sia­mo pron­te a resi­ste­re e a lot­ta­re con­tro un gover­no rivol­to a una mino­ran­za pri­vi­le­gia­ta e con­tra­rio alla liber­tà di espres­sio­ne e al dirit­to alla diversità. 
Il risul­ta­to è l’impunità asso­lu­ta, una com­bi­na­zio­ne fol­le e peri­co­lo­sis­si­ma, anche per­ché segue un sostan­zia­le allar­ga­men­to del­le maglie del­la nor­ma­ti­va sull’uso del­le armi, con un’applicazione mol­to per­mis­si­va del­la rela­ti­va diret­ti­va europea. 
Vare­se, Aro­sio, Como, Mor­be­gno, Lodi, Mila­no: sono solo le ulti­me cit­tà lom­bar­de ad esse­re sta­te nel­le ulti­me set­ti­ma­ne tri­ste­men­te pro­ta­go­ni­ste di epi­so­di di raz­zi­smo. Epi­so­di ecla­tan­ti, e che quin­di arri­va­no sul­la stam­pa. Per­ché non pos­sia­mo sape­re in real­tà quan­ti pic­co­li gesti di raz­zi­smo si con­su­ma­no in mez­zo a noi ogni giorno.