Tampon Tax

Parlamento, se ci sei batti un colpo.

E così il Gover­no ha deci­so di abbas­sa­re l’Iva sugli assor­ben­ti fem­mi­ni­li al 10%, bene ma non benis­si­mo visto che la misu­ra cor­ret­ta sareb­be quel­la del 4%, ma in più vie­ne da chie­der­si cosa stia­no facen­do esat­ta­men­te i par­ti­ti in Par­la­men­to se su una misu­ra di que­sto tipo arri­va­no a far­si bagna­re il naso da Dra­ghi. Osser­va­zio­ni simi­li si potreb­be­ro fare a pro­po­si­to di euta­na­sia e can­na­bis lega­le, e lo stes­so ci si augu­ra acca­da per la pro­po­sta di leg­ge d’i­ni­zia­ti­va popo­la­re sul sala­rio mini­mo su cui Pos­si­bi­le si impe­gna a rac­co­glie­re adesioni.

Tampon Tax: un passo avanti, ma le mestruazioni non sono un lusso. Continueremo a insistere.

Dopo mol­ti anni, ben 6 dal­la pro­po­sta che facem­mo con Giu­sep­pe Civa­ti e Pos­si­bi­le, se ne è col­to il signi­fi­ca­to sim­bo­li­co e però concretissimo.
Un pas­so avan­ti, sicu­ra­men­te. Anche se spia­ce per il tem­po per­so. E spia­ce per­ché l’I­VA sugli assor­ben­ti non è anco­ra al 4%, come quel­la per i pro­dot­ti di pri­ma neces­si­tà, com’è giu­sto che sia. Per­ché le mestrua­zio­ni non sono un lus­so. Con­ti­nue­re­mo a insistere.

Aria fresca da Bruxelles: accesso all’aborto come diritto umano ed eliminazione della tampon tax

Per­ché la riso­lu­zio­ne del Par­la­men­to euro­peo non resti let­te­ra mor­ta, è impor­tan­te mobi­li­tar­si tutt* a par­ti­re dal livel­lo loca­le e nazio­na­le. Le cam­pa­gne di Pos­si­bi­le han­no già avu­to esi­to posi­ti­vo in varie real­tà loca­li, unen­do le for­ze il cam­bia­men­to avviene.

Il governo delle migliori. Delle migliori pratiche, in tema di uguaglianza

Il gover­no del­le miglio­ri. Del­le miglio­ri pra­ti­che, in tema di ugua­glian­za, appli­ca­te in tut­ta Euro­pa; quel­le che già in altri Pae­si sono real­tà con­so­li­da­te, men­tre in Ita­lia fati­ca­no anche sol­tan­to ad entra­re nel dibat­ti­to poli­ti­co; quel­le che sono alla base del­le pro­po­ste di Pos­si­bi­le e che attue­rem­mo se fos­si­mo al gover­no del Paese.

Neanche il 2018 è l’anno in cui l’Italia ha abolito la “tampon tax”

Il tema del­la cosid­det­ta “tam­pon tax” non è nuo­vo, ma negli ulti­mi mesi il dibat­ti­to che lo riguar­da ha pre­so una nuo­va pie­ga. Natu­ral­men­te, stia­mo par­lan­do del con­te­sto ita­lia­no, per­ché altro­ve la discus­sio­ne è sta­ta affron­ta­ta negli ulti­mi anni e in mol­ti Sta­ti si è già legi­fe­ra­to in accordo.