Fano: Possibile in campo per garantire occupazione e rispetto dell’ambiente
Le vicende di Profilglass: dal rischio di non poter investire al rifiuto di collaborazione proveniente dalle istituzioni
Le vicende di Profilglass: dal rischio di non poter investire al rifiuto di collaborazione proveniente dalle istituzioni
Da mesi ormai si rincorrono da più parti gli appelli all’unità della sinistra, per dare un orizzonte diverso alle molte e ai molti che non si riconoscono nel quadro politico attuale. Ma gli appelli sulla stampa e le grandi kermesse nazionali arrivano (se arrivano) solo fino a un certo punto. Poi è necessario dare corpo …
Domani la commissione Bilancio della Camera (di cui faccio parte come membro di opposizione) chiuderà i propri lavori sulla cosiddetta “manovrina”, quella varata il 24 aprile scorso (la manovrina della Liberazione avremmo potuto chiamarla). Li chiuderà in una atmosfera politica e parlamentare quanto mai e ancor meno interessante per le persone che vivono nel mondo normale: …
Tutto quello che non vi diranno sulla “manovrina” Leggi altro »
Venezia, Barcellona, Berlino, Parigi nell’epoca del turismo globale. Ne parliamo sabato 17 giugno, a Venezia.
Approfittando della discussione sulla “manovrina” viene inserito un emendamento per rimediare al pasticcio Renzi-Franceschini
I passaggi sono molti e non è detto che avere un altro giudice al posto di un Tar avrebbe portato a soluzioni migliori per la Pubblica amministrazione. A meno che non si intenda sostenere proprio che contro le decisioni della Pubblica amministrazione non debba esservi nessun giudice, “come ai bei tempi dello Stato assoluto”
Dopo lo sgombero della “Limonaia – Zona Rosa” il 3 maggio, il 24 maggio è avvenuto quello della Mala Servanen Jin Occupata (che in lingua kurda significa “Casa delle Donne che Combattono”), in via Garibaldi a Pisa
Caro Erri, di fronte all’assenza della sinistra che denunci, rilanciamo, invitandoti a discutere insieme a noi e a portare avanti insieme a noi questo sforzo di contrapporsi a mani nude alle ruspe, ovunque necessario
Nella politica dei bonus a pioggia è finito anche il sistema di accoglienza, come se non fosse sufficiente la mancanza di trasparenza che già caratterizza la gestione straordinaria
Dobbiamo portarla in giro per il Paese, tra le persone che ci somigliano meno di quelle che conosciamo già. Dobbiamo rimboccarci le maniche, tradurla in “lingue” diverse e metterla alla prova delle critiche, delle domande più astruse e di quelle più semplici.