QUADERNI

Sal­vi­ni deve dimet­ter­si da mini­stro del­l’In­ter­no e da vice­pre­si­den­te del Con­si­glio. Di fron­te alla pos­si­bi­le  inda­gi­ne del­la magi­stra­tu­ra sul­le per­so­ne bloc­ca­te sul­la Diciot­ti, Sal­vi­ni dice che lui può agi­re come gli pare per­ché è sta­to elet­to. Sareb­be il caso che qual­cu­no gli spie­gas­se che giu­ra­re sul­la Costi­tu­zio­ne signi­fi­ca rispet­ta­re le leg­gi del­la Repubblica 
Ve lo ricor­da­te il Con­si­glio euro­peo del­lo scor­so giu­gno? Quel­lo che ci fece vive­re atti­mi di ten­sio­ne a cau­sa del pro­ta­go­ni­smo dei dilet­tan­ti allo sba­ra­glio che gover­na­no il nostro pae­se? Se non ve lo ricor­da­te, ve lo ricor­dia­mo noi: il pre­mier Giu­sep­pe Con­te, dopo aver riba­di­to il suo esse­re pro­fes­so­re di Leg­ge e dopo ore di nego­zia­to, riven­di­cò subi­to il gran­de risul­ta­to otte­nu­to dall’Italia 
Da gior­ni (non da poche ore) 177 per­so­ne, tut­ti poten­zia­li richie­den­ti asi­lo, tra i qua­li anche sog­get­ti vul­ne­ra­bi­li, che han­no subi­to trau­mi, che sono sta­ti tor­tu­ra­ti, vio­len­ta­ti, mal­trat­ta­ti nel loro per­cor­so migra­to­rio, per­so­ne amma­la­te o feri­te e biso­gno­se di cure, sono bloc­ca­te, pri­va­te del­la liber­tà di loco­mo­zio­ne, all’interno di una nave del­la Guar­dia Costie­ra italiana. 
In quei luo­ghi in cui il cen­tro­si­ni­stra ha anco­ra un po’ di ege­mo­nia, potrem­mo semi­na­re i semi del­la tol­le­ran­za, del mul­ti­cul­tu­ra­li­smo, dell’integrazione vera, dell’antirazzismo, quel­la paro­la che il Sin­da­co ha inse­ri­to sul­le inse­gne all’entrata del­la cit­tà. Allo­ra a quel­la Raca­le “popo­lo acco­glien­te” dob­bia­mo real­men­te dare un senso