Il ponte di Genova sia intitolato a Rosanna Benzi
Rosanna, da tutte le sue difficoltà, del suo essere donna e disabile, è ripartita per rinascere, ha fatto dei suoi limiti una forza, affetta da un inesauribile vizio di vivere, quello che vorremmo accadesse per Genova, per quello che ha vissuto e sta vivendo. Genova che sa lottare e si sa rialzare, facendosi comunità.









