Pace

L’unica guerra da fare è quella al riscaldamento globale

L’u­ni­ca guer­ra da fare è quel­la al riscal­da­men­to glo­ba­le, la miti­ga­zio­ne dei cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci è la gran­de sfi­da di que­sto seco­lo. Potre­mo vin­cer­la sol­tan­to evi­tan­do le distra­zio­ni, svi­lup­pan­do cul­tu­ra ambien­ta­le e agen­do in modo con­sa­pe­vo­le e respon­sa­bi­le su lar­ghis­si­ma scala.

Caschi arcobaleno

Se voglia­mo esse­re ade­ren­ti in modo sostan­zia­le alla Car­ta e soprat­tut­to ai suoi prin­ci­pi, che val­go­no più del­le pro­ce­du­re e del­le affer­ma­zio­ni di pote­re, la solu­zio­ne è l’interposizione di una for­za di pace, neu­tra­le, anche sen­za egi­da ONU, che fac­cia fini­re i com­bat­ti­men­ti, garan­ti­sca un ces­sa­te il fuo­co, e che poi ritor­ni a casa con le pro­prie armi dopo che il dia­lo­go e la diplo­ma­zia abbia­no tro­va­to una solu­zio­ne ai pro­ble­mi, che ci sono, ma che tut­ti stan­no bran­den­do in modo stru­men­ta­le per la pro­pria mise­ra propaganda.

Genova 2001 – Genova 2021

Pos­si­bi­le, attra­ver­so i comi­ta­ti ligu­ri, orga­niz­za e par­te­ci­pa a que­sta serie di ini­zia­ti­ve deno­mi­na­te “Geno­va 2001, ven­ti anni dopo un altro mon­do è neces­sa­rio”. Saran­no 4 gior­ni, dal 18 luglio al 21 luglio, attra­ver­so i luo­ghi sim­bo­lo del G8 del 2001.

Recovery Plan armato: distrarre fondi in questo modo è inaccettabile

Sarà per la Pasqua immi­nen­te con gli ita­lia­ni distrat­ti dal­le restri­zio­ni e dal pia­no vac­ci­na­le che è arri­va­ta, ine­so­ra­bi­le, la zam­pa­ta dell’industria bel­li­ca sul Reco­ve­ry Plan. Sono le com­mis­sio­ni Dife­sa di Came­ra e Sena­to ad aver appro­va­to il poten­zia­men­to e l’ammodernamento degli stru­men­ti mili­ta­ri coi fon­di euro­pei del Next Gene­ra­tion EU. C’è sta­ta una straordinaria …

Reco­ve­ry Plan arma­to: distrar­re fon­di in que­sto modo è inac­cet­ta­bi­le Leg­gi altro »

Curdi, Civati: Stop rapporti commerciali con Turchia e ritiro ambasciatore

“L’I­ta­lia deve subi­to inter­rom­pe­re qual­sia­si rap­por­to com­mer­cia­le e riti­ra­re l’am­ba­scia­to­re dal­la Tur­chia, dan­do l’e­sem­pio a tut­ti gli altri Pae­si euro­pei. Di fron­te alla deli­be­ra­ta aggres­sio­ne dei cur­di non è accet­ta­bi­le alcu­na timi­dez­za. Eppu­re, anco­ra oggi, si leg­ge di una cer­ta ‘cau­te­la’ rispet­to allo stop alla ven­di­ta del­le armi ai tur­chi. Una mos­sa già annun­cia­ta da …

Cur­di, Civa­ti: Stop rap­por­ti com­mer­cia­li con Tur­chia e riti­ro amba­scia­to­re Leg­gi altro »

Yemen, Brignone: Tragedia immane, stop armi italiane ad Arabia

“L’im­ma­ne tra­ge­dia del­lo Yemen pro­se­gue da anni nel­la tota­le disat­ten­zio­ne del mon­do occi­den­ta­le: la ter­ri­bi­le foto­gra­fia del­la pic­co­la Amal ha risve­glia­to le coscien­ze. Eppu­re, nono­stan­te quel che acca­de­va fos­se noto, i Pae­si euro­pei, Ita­lia inclu­sa, han­no con­ti­nua­to a rifor­ni­re l’A­ra­bia sau­di­ta di bom­be che poi ven­go­no sgan­cia­te nel­la guer­ra yeme­ni­ta. La situa­zio­ne uma­ni­ta­ria è disa­stro­sa: miglia­ia di civi­li ucci­si, milio­ni di …

Yemen, Bri­gno­ne: Tra­ge­dia imma­ne, stop armi ita­lia­ne ad Ara­bia Leg­gi altro »

Assisi, marcia per la pace. Mai come oggi un’aspirazione che è rivoluzione, perché pace significa giustizia.

Il momen­to che vive il nostro pae­se, che ci pre­oc­cu­pa pro­fon­da­men­te e ci cari­ca di respon­sa­bi­li­tà come cit­ta­di­ne e cit­ta­di­ni che han­no a cuo­re la Repub­bli­ca, ren­de anco­ra più impor­tan­te la mar­cia del­la pace tra Peru­gia e Assi­si, per il suo signi­fi­ca­to mate­ria­le e sim­bo­li­co. Per que­sto ade­ria­mo con pia­ce­re e con orgo­glio all’ap­pel­lo di …

Assi­si, mar­cia per la pace. Mai come oggi un’aspirazione che è rivo­lu­zio­ne, per­ché pace signi­fi­ca giu­sti­zia. Leg­gi altro »

Quei ponti che stanno crollando, ma che che sono alla base della nostra umanità

Moha­med Nour Dachan è pre­si­den­te ono­ra­rio dell’Unione del­le Comu­ni­tà Isla­mi­che di Ita­lia e ieri a Geno­va, al fune­ra­le del­le vit­ti­me del crol­lo del pon­te Moran­di, si è reso pro­ta­go­ni­sta di uno dei più bei discor­si ascol­ta­ti in que­sti gior­ni di dolo­re, pole­mi­che e livo­re. Ha par­la­to di pon­ti, Dachan. Pon­ti che, fisi­ci o meta­fo­ri­ci che …

Quei pon­ti che stan­no crol­lan­do, ma che che sono alla base del­la nostra uma­ni­tà Leg­gi altro »