Quale linea avrà la meglio, secondo voi?
In una coalizione — quella del Pd — in cui la linea Minniti ha dieci volte i consensi della linea Bonino, secondo voi quale linea prevarrà sui migranti?
In una coalizione — quella del Pd — in cui la linea Minniti ha dieci volte i consensi della linea Bonino, secondo voi quale linea prevarrà sui migranti?
[vc_row][vc_column][vc_column_text]Cogliendo lo spunto offerto dall’inaugurazione di una moschea, Matteo Salvini è tornato a raccontare agli italiani che in Gran Bretagna c’è la Sharia, con i tribunali islamici al posto dei tribunali inglesi. “La questione culturale di fondo è se l’Islam, l’applicazione letterale del dettato di Maometto, oggi è compatibile con i nostri valori, con la …
Salvini e l’eterna baggianata della Sharia in Gran Bretagna Leggi altro »
In campagna elettorale è consuetudine per partiti e candidati abbondare in promesse difficili da mantenere, ma in genere si preferisce evitare di pronunciarne di platealmente impossibili da realizzare.
Scommetto che anche voi, ciascuno di voi, ha avuto un attimo di ripensamento, prima di postare su Facebook qualche parola in difesa della vita dei migranti.
Attilio Fontana, oltre a cadere in vergognosi lapsus hitleriani sulla difesa della razza bianca, cade in errore anche con la matematica di base
I ministri dell’interno Minniti e della difesa Pinotti ci somministrano l’ultimo atto di una sequela di provvedimenti contra migrantes che confermano una linea politica precisa sui diritti umani
Fontana dovrebbe chiudersi in casa dalla vergogna, chiedere scusa e ritirarsi per sempre dalla scena politica e pubblica lombarda e italiana
Affermare che gli stranieri loro malgrado irregolari che vivono e lavorano oggi nel nostro paese «per mangiare devono delinquere» è una macroscopica falsità, perché le badanti che accudiscono i nostri anziani o i lavoratori agricoli stranieri (sfruttati da caporali italianissimi) non sono affatto criminali
Il comune denominatore della destra razzista e sovranista, del neocentrismo renzianminnitorlandiano e del populismo grillino è l’opportunismo nel cercare di trarre vantaggio elettorale dalla strumentalizzazione bieca di una questione serissima.
C’è una catena del disvalore e dello sfruttamento; c’è un giocare a trovare una forza lavoro sempre più economica, che non crea problemi, che puoi ricattare