Quale linea avrà la meglio, secondo voi?

In una coalizione - quella del Pd - in cui la linea Minniti ha dieci volte i consensi della linea Bonino, secondo voi quale linea prevarrà sui migranti?

[vc_row][vc_column][vc_column_text]In una coa­li­zio­ne — quel­la del Pd — in cui la linea Min­ni­ti ha die­ci vol­te i con­sen­si del­la linea Boni­no, secon­do voi qua­le linea pre­var­rà sui migranti?

Come saran­no trat­ta­te le Ong che sal­va­no i migran­ti, che Min­ni­ti ha por­ta­to a lascia­re il Medi­ter­ra­neo, nono­stan­te dica il contrario?

E i cam­pi di con­cen­tra­men­to in Libia? Gli elet­ti nel mag­gio­ri­ta­rio e nel pro­por­zio­na­le che cosa faran­no? Ren­zi ha già chia­ri­to: meglio Min­ni­ti, la linea Boni­no non è quel­la del­la coa­li­zio­ne che si divi­de­rà per­cen­tua­li e seg­gi, in pre­va­len­za già asse­gna­ti a Ren­zi, che ha pre­so il 90% dei seg­gi dell’uninominale per i pro­pri candidati.

Boni­no è la più clas­si­ca del­le foglie di fico: chi vota per la coa­li­zio­ne di cui fa par­te, vota in real­tà per­ché il lavo­ro di Min­ni­ti, il mini­stro più incen­sa­to in que­sti mesi, pro­se­gua, sen­za alcun cambiamento.

Dispia­ce che chi la pen­sa in modo oppo­sto su una que­stio­ne così rile­van­te abbia deci­so di allear­si a chi ha fat­to il gio­co del­la destra, con­tro le Ong, per respin­gi­men­ti dele­ga­ti ad altri e però com­piu­ti, pro­se­guen­do nel­la gestio­ne dell’accoglienza avvia­ta da Alfa­no, sem­pre con poli­ti­che di emer­gen­za e sen­za inter­ve­ni­re né sul ver­san­te legi­sla­ti­vo né sul ver­san­te ammi­ni­stra­ti­vo per miglio­ra­re le con­di­zio­ni di ita­lia­ni e stranieri.

Boni­no si è mol­to bat­tu­ta per lo ius soli e ora è allea­ta di chi non lo ha vota­to. Boni­no ha pre­sen­ta­to una leg­ge sull’immigrazione che la mag­gio­ran­za non ha mai inte­so pren­de­re in con­si­de­ra­zio­ne. Boni­no aiu­ta chi la pen­sa come Min­ni­ti a far­si eleg­ge­re e con i suoi voti con­tri­bui­rà alla pro­se­cu­zio­ne del­le sue poli­ti­che.

Dispia­ce, ma è così.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Regionali Liguria, Conferenza stampa di presentazione lista Alleanza Verdi Sinistra con Orlando, Bonelli, Fratoianni, Druetti

Gio­ve­dì 3 otto­bre alle ore 11.30, a Geno­va nel­la sala del­lo Space4business in via­le Bri­ga­ta Bisa­gno 2/25, con Andrea Orlan­do, can­di­da­to Pre­si­den­te del­la Regio­ne Ligu­ria, Ange­lo Bonel­li, por­ta­vo­ce nazio­na­le di Euro­pa Ver­de; Fran­ce­sca Druet­ti, segre­ta­ria nazio­na­le di Pos­si­bi­le e Nico­la Fra­to­ian­ni segre­ta­rio nazio­na­le di Sini­stra Italiana.