Quaderni

Aborto, Brignone: Legge 194 sotto attacco, battaglia continua

“Nei gior­ni in cui si cele­bra­no i 40 anni dal­la leg­ge 194, le cit­tà ita­lia­ne sono tap­pez­za­te di mani­fe­sti che cri­mi­na­liz­za­no l’aborto e alle mani­fe­sta­zio­ni per la sua abro­ga­zio­ne par­te­ci­pa­no espo­nen­ti di spic­co del­la mag­gio­ran­za del qua­si gover­no, come Gior­get­ti e il vice­pre­si­den­te del­la came­ra Fon­ta­na”. Lo dichia­ra la segre­ta­ria di Pos­si­bi­le, Bea­tri­ce Bri­gno­ne. “I …

Abor­to, Bri­gno­ne: Leg­ge 194 sot­to attac­co, bat­ta­glia con­ti­nua Leg­gi altro »

Ognuno è il clandestino di qualcun altro

Il nazio­na­li­smo ha que­sto di non tra­scu­ra­bi­le: il nazio­na­li­smo stes­so, il pro­te­zio­ni­smo. La man­can­za di un’i­dea di fon­do che con­tem­pli non dico la soli­da­rie­tà — non esa­ge­ria­mo — ma anche solo il pro­get­to di costrui­re qual­co­sa di più gran­de, se non di più giu­sto, di ciò che sta den­tro i pro­pri con­fi­ni nazionali.

Progressività fiscale contro Flat Tax

Dicia­mo­lo a chia­re let­te­re: flat tax è una dichia­ra­zio­ne di guer­ra alla socie­tà, al vive­re comu­ne. Signi­fi­ca accet­ta­re, anzi pre­mia­re, l’allocazione del­le risor­se come avve­nu­ta nel mol­to poco libe­ro scam­bio del mer­ca­to, una allo­ca­zio­ne che divi­de in vin­ci­to­ri e vinti

Né con i populisti né con i burocrati

Le rea­zio­ni del­la sini­stra di fron­te alle piro­tec­ni­che quan­to pre­ve­di­bi­li pro­po­ste eco­no­mi­che con­te­nu­te nel­le boz­ze e nel­le ver­sio­ni in bel­la del con­trat­to fra M5S e Lega rive­la­no rifles­si pavlo­via­ni, e sono pro­ba­bil­men­te sba­glia­te entrambe.

Investimenti in sicurezza: partiamo dalle scuole

Quel­lo del­la sicu­rez­za degli edi­fi­ci sco­la­sti­ci, tra i vari aspet­ti ricon­du­ci­bi­li al tema del­la scuo­la, è sen­za dub­bio una del­le fon­ti di mag­gio­re pre­oc­cu­pa­zio­ne. Sem­pre più spes­so leg­gia­mo epi­so­di di crol­li nel­le scuo­le, gli ulti­mi nei gior­ni scor­si pri­ma a Ebo­li e poi a Fermo.

Le armi spuntate di de Guindos alla BCE

Il pros­si­mo 31 mag­gio Vítor Con­stân­cio lasce­rà libe­ro il suo posto di vice­pre­si­den­te del­la Ban­ca Cen­tra­le Euro­pea. A suc­ce­der­gli sarà Luìs de Guin­dos Jura­do, dal 2011 mini­stro dell’Economia di Maria­no Rajoy, nomi­na­to dai 19 Mini­stri del­le Finan­ze del­l’Eu­ro­zo­na che ne han­no appog­gia­to la candidatura

Sulla pelle degli ultimi

Non dimen­ti­co che qual­cu­no ha chie­sto il voto per con­tra­sta­re pro­prio Sal­vi­ni, dopo aver con­ci­ma­to (let­te­ral­men­te) l’opinione pub­bli­ca men­tre era al gover­no e poi degu­stan­do pop-corn per veder­lo all’opera.