Quaderni

Il Decreto della dignità piccolissima

È comin­cia­to in aula alla Came­ra il dibat­ti­to sul Decre­to Digni­tà (Decre­to Leg­ge n. 87/2018) e non pos­sia­mo ter­gi­ver­sa­re oltre sul­le distor­sio­ni che le rela­zio­ni di mag­gio­ran­za, ed in par­ti­co­lar modo quel­la del Mini­stro Lui­gi Di Maio, han­no fat­to del testo pro­po­sto. Di Maio ha pom­po­sa­men­te affer­ma­to l’intenzione del gover­no di tute­la­re «i dirit­ti degli …

Il Decre­to del­la digni­tà pic­co­lis­si­ma Leg­gi altro »

Dal cratere sismico, un appello per rimettere in piedi il paese

Sono tra­scor­si due anni. Due anni da quan­do una lun­ga feri­ta sul­la cro­sta ter­re­stre ha por­ta­to deva­sta­zio­ne e mor­te in 140 Comu­ni del Cen­tro Ita­lia. Due anni di paro­le, di pro­mes­se, di pas­se­rel­le. Due anni di tan­ta gene­ro­si­tà e soli­da­rie­tà, alle qua­li però non ha sapu­to cor­ri­spon­de­re un’azione isti­tu­zio­na­le all’altezza. In que­sti due anni Pos­si­bi­le ha …

Dal cra­te­re sismi­co, un appel­lo per rimet­te­re in pie­di il pae­se Leg­gi altro »

L’Italia si sta rendendo complice

La sala ope­ra­ti­va di Roma, così come quel­l’uf­fi­cia­le sviz­ze­ro, sta con­dan­nan­do 108 per­so­ne alla pos­si­bi­li­tà di esse­re reclu­se, vio­len­ta­te, pic­chia­te, tor­tu­ra­te. Per­ché in Libia, ai migran­ti, suc­ce­de que­sto. E non si capi­sce per qua­le altra ragio­ne dovreb­be­ro imbar­car­si su gom­mo­ni affol­la­tis­si­mi nel ten­ta­ti­vo di attra­ver­sa­re il Medi­ter­ra­neo, e di mori­re facen­do­lo, se non per scap­pa­re da que­sto orrore.

Comdata, Pastorino: un accordo monco, complici Governo e Ministero

“E’ sta­to sigla­to al Mini­ste­ro del Lavo­ro un’i­po­te­si di accor­do per il riti­ro dei licen­zia­men­ti su Pado­va e Poz­zuo­li di Com­da­ta. Dopo la mia Inter­ro­ga­zio­ne spe­ra­vo che le basi fos­se­ro diver­se inve­ce que­sto è un accor­do mon­co. I lavo­ra­to­ri avran­no solo acces­so ad ammor­tiz­za­to­ri socia­li, mesi di soli­da­rie­tà, incen­ti­vi al licen­zia­men­to e altri stru­men­ti che …

Com­da­ta, Pasto­ri­no: un accor­do mon­co, com­pli­ci Gover­no e Mini­ste­ro Leg­gi altro »

E’ troppo tardi

È trop­po tar­di. Lo dico non con ras­se­gna­zio­ne, ma con l’arrabbiatura di chi – e sia­mo tan­ti, ma non abba­stan­za – da tem­po denun­cia­va il pre­sen­tar­si di un nuo­vo fasci­smo, men­tre gli altri – tan­ti – ride­va­no, alza­va­no le spal­le, minimizzavano.

Rassicurazioni per chi si sente perduto

Vor­rei ras­si­cu­ra­re tut­ti quel­li che si lamen­ta­no del fat­to che nes­su­no fa nien­te, che non si fa sen­ti­re, che non “è nel­le cose” che, per esem­pio, Pos­si­bi­le da un anno sta por­tan­do avan­ti la Cam­pa­gna #Anti­fa che gra­zie a Ste­fa­no Cato­ne sta giran­do tut­ta Ita­lia, per chia­ri­re i segna­li del ritor­no del fasci­smo e per costrui­re gli …

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Il mandante immorale

Nel­lo spa­zio mate­ria­le (qui in Roma­gna) e in quel­lo vir­tua­le (lì su Twit­ter) impaz­za un mini­stro dell’interno che oggi, a chi gli chie­de­va di com­men­ta­re l’aggres­sio­ne vio­len­ta e raz­zi­sta a un gio­va­ne sene­ga­le­se nel­la pub­bli­ca piaz­za di Par­ti­ni­co, ha rispo­sto così: “L’al­lar­me raz­zi­smo è una inven­zio­ne del­la sini­stra, gli ita­lia­ni sono per­so­ne per bene, ma …

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Foa, alla Rai un presidente al di sopra di ogni sospetto

E quin­di dopo aver giu­ra­to che alla RAI avreb­be­ro nomi­na­to per­so­ne “al di sopra di ogni sospet­to di appar­te­nen­za poli­ti­ca”, Di Maio e Sal­vi­ni indi­ca­no il sovra­ni­sta Mar­cel­lo Foa a pre­si­den­te del­la RAI. For­tu­na­ta­men­te Foa è mol­to atti­vo sul suo blog sul Gior­na­le (il noto quo­ti­dia­no indi­pen­den­te) e quin­di pos­sia­mo cono­sce­re il pen­sie­ro del nuovo …

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Prestito d’onore o prestito di dolore?

Il Gover­no del cam­bia­men­to ha deci­so di com­pie­re un ulte­rio­re pas­so ver­so l’innovazione nel nostro Pae­se. Que­sta vol­ta, toc­ca all’Università: da alcu­ni gior­ni, l’idea lan­cia­ta dall’Esecutivo gial­lo-ver­de è quel­la dell’introduzione del cosid­det­to pre­sti­to d’onore, l’indebitamento stu­den­te­sco, al fine (così si dice) di favo­ri­re l’ingresso agli stu­di uni­ver­si­ta­ri anche ai red­di­ti più bas­si. Pec­ca­to che que­sta ipo­te­ti­ca misu­ra rischi di por­ta­re il livel­lo del­la nostra for­ma­zio­ne supe­rio­re indie­tro di alme­no trent’anni.