rifugiati

Dall’Africa a Como: la politica chiude le frontiere, i migranti aprono altre rotte

Liber­tà, l’ho vista dor­mi­re nei cam­pi col­ti­va­ti, a cie­lo e dena­ro, a cie­lo ed amo­re, pro­tet­ta da un filo spi­na­to. La depor­ta­zio­ne col­let­ti­va di 48 cit­ta­di­ni suda­ne­si, avve­nu­ta nel­le scor­se ore, non è sola­men­te un gra­ve atto di vio­la­zio­ne dei dirit­ti uma­ni: è soprat­tut­to il frut­to di una stra­te­gia ben pre­ci­sa che ha come fine ultimo …

Dall’Africa a Como: la poli­ti­ca chiu­de le fron­tie­re, i migran­ti apro­no altre rot­te Leg­gi altro »

L’Italia deporta collettivamente in Egitto e Sudan?

Egit­to e Sudan sono pae­si in cui il rispet­to dei dirit­ti uma­ni non è garan­ti­to ed ognu­no dei depor­ta­ti ha dirit­to alla valu­ta­zio­ne indi­vi­dua­le del­la sua doman­da di asi­lo. Né può esse­re depor­ta­to sen­za esse­re obbli­ga­to­ria­men­te infor­ma­to cir­ca il dirit­to di pre­sen­ta­re doman­da di asilo

In questo mondo c’è spazio per tutti. Ma non possiamo fare niente, “my friend”

Sor­ri­do­no tut­ti, qua­si tut­ti. Qual­cu­no è trop­po pic­co­lo e la sua testa è bloc­ca­ta da trop­pe cose brut­te, così a due anni non par­la, non cam­mi­na, non sor­ri­de, non ti guar­da. Aspet­ta lì, sedu­to su un pas­seg­gi­no, in atte­sa che il mon­do si accor­ga di lui e qual­che gover­no gli tro­vi il suo posto, in quel mon­do, che è suo quan­to mio.

Questo è l’orrore

La sto­ria di Emma­nuel, scam­pa­to alle vio­len­ze di Boko Haram e del­la Ter­ra di nes­su­no libi­ca, mor­to ammaz­za­to in una stra­da di una pic­co­la cit­tà del cen­tro Ita­lia, vit­ti­ma dell’indifferenza, del raz­zi­smo da bar, dei luo­ghi comu­ni che acce­ca­no e tra­ci­ma­no. Que­sto è l’orrore.

La giornata mondiale del tenere lontano il rifugiato

La stra­te­gia del­l’U­nio­ne euro­pea ha fina­li­tà oppo­ste dal­l’of­fri­re pro­te­zio­ne: ha il fine con­tra­rio di tene­re i pro­fu­ghi ben distan­ti, di lasciar­li a casa loro strin­gen­do le maglie dei con­fi­ni dei pae­si di pro­ve­nien­za e dei pae­si di transito

Idomeni è una contraddizione

Ido­me­ni è una con­trad­di­zio­ne. For­mal­men­te è un cam­po dove sono accam­pa­te cir­ca die­ci­mi­la per­so­ne. L’enorme esi­gen­za di cibo, acqua pota­bi­le, assi­sten­za lega­le, ripa­ro, asi­lo, edu­ca­zio­ne e gio­co vie­ne affron­ta­ta da grup­pi di volon­ta­ri auto­no­mi e indipendenti.