rifugiati

Al fianco degli ospiti e dei volontari del Baobab

Sia­mo al fian­co dei volon­ta­ri e dei migran­ti del Bao­bab fin dal pri­mo gior­no. Dal­l’i­ni­zio di que­sta espe­rien­za di acco­glien­za che è sta­ta apprez­za­ta in tut­ta Euro­pa. Per que­sto oggi ci è sem­bra­to natu­ra­le esse­re al loro fian­co anche in piaz­za per soste­ne­re le ragio­ni di chi sta affron­tan­do un’e­mer­gen­za sen­za il sup­por­to di alcu­na isti­tu­zio­ne. Gli sgom­be­ri non sono una solu­zio­ne, soprat­tut­to in una fase di emer­gen­za. Ci sareb­be pia­ciu­to vede­re anche la Rag­gi strin­ge­re la mano a que­sti ragaz­zi. Così non è stato.

Le morti nel Mediterraneo non sono una triste eventualità

Di fron­te a que­sta quo­ti­dia­na stra­ge che avvie­ne nel più euro­peo dei mari, per tra­di­zio­ne e cul­tu­ra, si regi­stra anco­ra l’i­ner­zia del­le isti­tu­zio­ni euro­pee. Un’i­ner­zia che è cau­sa di mor­te e che con­ti­nue­rà fin­ché non avre­mo il corag­gio di affron­ta­re la que­stio­ne con l’ap­proc­cio e il lin­guag­gio del­l’ac­co­glien­za e dei dirit­ti, rifiu­tan­do di gio­ca­re sul­la difensiva.

Nessun Paese è un’isola — Deportiamoli tutti su un’isola africana

DEPORTARE TUTTI I MIGRANTI SU UN’ISOLA AFRICANA «Rastrel­la­re e depor­ta­re i migran­ti su un’isola o sul­la costa del nord Afri­ca» sareb­be, secon­do il pri­mo mini­stro unghe­re­se Vik­tor Orban, il «rime­dio a tut­ti i mali». Que­sto è il cli­ma del­la cam­pa­gna elet­to­ra­le che por­te­rà, il 2 otto­bre, i cit­ta­di­ni unghe­re­si ad espri­mer­si su un que­si­to refe­ren­da­rio per accettare …

Nes­sun Pae­se è un’isola — Depor­tia­mo­li tut­ti su un’isola afri­ca­na Leg­gi altro »