QUADERNI
Tornare alle cose umane, dopo tante analisi fatte di statistiche, numeri e tendenze: era il primo obiettivo che mi sono posto quando ho cominciato a mettere insieme le storie di lavoro mal pagato e sfruttamento raccolte nei mesi della campagna Giusta Paga.
Io credo e voglio credere al potere della memoria, quella dei racconti di chi la guerra e il regime li ha vissuti, ma non credo che la loro efficacia, affinché quei tempi non tornino più, sia quella che questi “mala tempora” richiedono. Ho paura che i giovani, come me, a mio tempo, non capiscano.
In tedesco si chiama Spurwechsel, che vuol dire letteralmente “cambio di corsia”: se il migrante trova una strada d’accesso sbarrata (quella dell’asilo), piuttosto che consegnarlo nelle mani di caporali e sfruttatori e della criminalità organizzata (come in Italia), il governo tedesco gli indica una strada alternativa (sei mesi di tempo per trovare un lavoro e quindi continuare a soggiornare in Germania non più come richiedente asilo – diniegato – ma come lavoratore straniero – integrato).
Dalle prossime elezioni europee agli Stati generali delle donne, passando per le tante campagne promosse da Possibile, per un autunno nel segno dell’uguaglianza
Dopo il boom digitale, stanno arrivando la quarta, la quinta e la sesta rivoluzione industriale tutte insieme (robots, IA, big data e IoT) e stanno investendo ogni settore lavorativo conosciuto. Quando si parla di lavoro, si deve prescindere dai temi locali (aperture festive, tipologie contrattuali, ecc.) e si deve pensare al futuro del lavoro
Dubito che chiunque abbia lavorato seriamente nella scuola o nella lotta alle tossicodipendenze possa ritenere la videosorveglianza e gli straordinari dei vigili urbani le armi più efficaci per ridurre il consumo di droghe da parte degli adolescenti.
Una polemica costruita ad arte nel giro di meno di 24 ore (il primo post che riferisce la “notizia” è delle 19.04 del 25 settembre) e circolata tantissimo prima di essere smontata grazie al lavoro di Ansa e di un’emittente locale, TG Vallata del Santerno
Con la campagna #AllaBaseLaScuola Possibile sta raccontando le problematiche del sistema di istruzione e cerca di elaborare soluzioni basate su studio e ricerca. Crediamo che investire nella scuola significhi investire nel futuro e che la questione debba interessare non soltanto gli “addetti ai lavori”, ma tutto il Paese.