QUADERNI
Dopo settimane di stallo, sembra che riprenda il cammino parlamentare della legge elettorale che queste Camere fanno e disfanno dall’inizio della legislatura, con una certa inclinazione alle soluzioni incostituzionali (come sancito dalla sentenza n. 35 del 2017).
Noi siamo per un’informazione autonoma e libera, a cui non mancheremmo mai e poi mai di rispetto. Ma se lo è davvero, autonoma e libera, e su questo forse è il caso di interrogarsi a fondo, esattamente come loro fanno con noi.
Il giro d’affari del traffico illegale di animali è enorme, e a questo si aggiunge anche il traffico di animali selvatici. Il terzo dopo armi e droga.
I governi europei fermano i migranti disperati in Libia e in Turchia per non avere pensieri e poi alcuni di essi offrono passaporti e visti a chi li può pagare profumatamente
Abbiamo voluto creare uno spazio alternativo al G7 di Venaria, ma anche al modo di pensare le tematiche del G7. Pensiamo sia necessario soprattutto in questo momento in cui la rappresentanza è un problema perché lascia fuori troppe situazioni, troppe persone: ecco perché Proxima sarà il Festival del e per il 99%.
La lunga discussione di sabato scorso a Milano sul Manifesto di Possibile è stata per me un momento di grande soddisfazione anche come costituzionalista. È un bel modo di festeggiare gli ormai prossimi settant’anni della nostra Costituzione, in modo davvero non meramente rituale (come temo invece che accadrà in molte sedi).
Se gli omicidi registrati nei primi sette mesi del 2017 sono stati 208 (rispetto ai 245 di un anno prima), i caduti sul lavoro nello stesso periodo sono stati 591 (rispetto ai 562 dello scorso anno).
Un lavoro che mettiamo a disposizione di tutti, ma proprio tutti, non dei soliti partiti della sinistra. Leggetelo, criticatelo, miglioriamolo assieme, entriamo ancora più nel dettaglio delle proposte. Scriveteci come sempre a [email protected].
Chiediamo ai Consigli Comunali e ai sindaci il conferimento della cittadinanza onoraria ai bambini nati nel territorio italiano e figli di immigrati stranieri residenti, premessa di un effettivo riconoscimento, attraverso la modalità della “Civil Card”, un documento di pre-cittadinanza che certifica il profilo storico-anagrafico del titolare, registrando tutti i dati anagrafici del minore (nascita, vaccinazioni e iscrizione a scuola) e che già da tempo esiste e funziona in alcuni comuni italiani.