Quaderni

La Terapia Ormonale gratuita per tutt*, ora superiamo la 164/82

Que­sto pri­mo tra­guar­do sto­ri­co san­ci­sce una pri­ma gran­de vit­to­ria nel­le riven­di­ca­zio­ni trans per­ché atte­sta che que­ste per­so­ne esi­sto­no e i loro per­cor­si devo­no esse­re soste­nu­ti dal­lo Sta­to. Da doma­ni ripren­de la lot­ta per il pie­no rico­no­sci­men­to di ogni iden­ti­tà con la richie­sta di supe­ra­re l’an­ti­qua­ta leg­ge 164 con una nuo­va nor­ma che met­ta al cen­tro l’au­to­de­ter­mi­na­zio­ne, la com­ple­ta depa­to­lo­giz­za­zio­ne e lo snel­li­men­to del­le pro­ce­du­re per la ret­ti­fi­ca dei docu­men­ti e dei dati anagrafici.

Sostenere la ricerca pubblica con il “Piano Amaldi”

Come Pos­si­bi­le sia­mo fer­ma­men­te con­vin­ti che il benes­se­re dei cit­ta­di­ni pas­si per l’amplificazione del­la cono­scen­za in tut­te le sue acce­zio­ni e che per guar­da­re ad un futu­ro soste­ni­bi­le, ove cia­scu­no di noi abbia acces­so a ser­vi­zi fon­da­men­ta­li sen­za tra­scu­ra­re i pro­ble­mi ambien­ta­li, sia neces­sa­rio inve­sti­re sul­le idee e sull’innovazione.

Per due gradi in più: un reportage dalla Val Codera

In que­sti ulti­mi die­ci anni, for­se anche meno, la tem­pe­ra­tu­ra media sul­le nostre Alpi è aumen­ta­ta di due gra­di cen­ti­gra­di; un pic­co­lo aumen­to, qua­si imper­cet­ti­bi­le per il cor­po uma­no. Sem­bra incre­di­bi­le che quei due pic­co­li gra­di pos­sa­no esse­re (cor)responsabili dei feno­me­ni meteo­ro­lo­gi­gi­ci e del dis­se­sto idro­geo­lo­gi­co che veri­fi­chia­mo un po’ dap­per­tut­to ma soprat­tut­to nel­le val­li e in montagna.

World car free day: al centro dei trasporti devono esserci le persone

Il 22 set­tem­bre si cele­bra il World car free day, la gior­na­ta mon­dia­le sen­za auto. Si trat­ta di una cam­pa­gna che toc­ca diver­se cit­tà del mon­do, con l’obiettivo di sen­si­bi­liz­za­re la cit­ta­di­nan­za alla limi­ta­zio­ne dell’uso dell’automobile, in vir­tù di una rior­ga­niz­za­zio­ne degli spo­sta­men­ti più sostenibile.

Italpizza: chi pensa ai lavoratori fragili?

Da anni la len­ta ero­sio­ne dei dirit­ti dei lavo­ra­to­ri si è accom­pa­gna­ta alla ridu­zio­ne di effi­ca­cia del­lo scio­pe­ro, com­pres­so e irre­gi­men­ta­to in for­me fis­se così da costi­tui­re fasti­dio e pro­ble­mi più agli uten­ti fina­li che ai dato­ri di lavoro.

Suarez-Juve, ancora prima i ricchi col Decreto Crescita

Fin­chè si trat­ta di rim­pa­tria­re ‘cer­vel­li’ ed eccel­len­ze nei vari cam­pi del sape­re ha sen­so, ma sen­za alcun limi­te al tipo di lavo­ra­to­re che va age­vo­la­to per­chè con­tri­bui­sca allo svi­lup­po eco­no­mi­co e socia­le del Pae­se. Si rischia di ali­men­ta­re l’in­giu­sti­zia degli scon­ti fisca­li per garan­ti­re ingag­gi milio­na­ri a vec­chi cal­cia­to­ri che fino all’an­no scor­so fir­ma­va­no il loro ulti­mo ric­co con­trat­to nel Vici­no o nel­l’E­stre­mo Orien­te. Fac­cia­mo insie­me il tifo per­chè si cam­bi que­sta nor­ma iniqua?