Quaderni

Gocciola, governo ladro

E così la tan­to sven­to­la­ta ter­za repub­bli­ca ripar­te dagli anni ’80. L’im­por­tan­te è che ci gua­da­gni­no tut­ti: se uno fat­tu­ra di più, rispar­mia di più, rein­ve­ste di più, assu­me un ope­ra­io in più, acqui­sta una mac­chi­na in più, e crea lavo­ro in più. Non sia­mo in gra­do di mol­ti­pli­ca­re pani e pesci. Il nostro obiettivo …

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F35, un banco di prova da 730 milioni

Come ripor­ta­to dall’osser­va­to­rio sul­le spe­se mili­ta­ri ita­lia­ne, lo scor­so 25 apri­le, il Pen­ta­go­no ha sigla­to un accor­do con Loc­­kheed-Mar­­tin che pre­ve­de anche l’ordine di altri 8 F35 da par­te del nostro pae­se. Si trat­ta, in un cer­to sen­so, dell’ulti­mo lasci­to del gover­no Gen­ti­lo­ni, e più in gene­ra­le di tut­ti i gover­ni del­la scor­sa legi­sla­tu­ra, che …

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Le priorità di Salvini e le priorità dei bambini

«Caro Mario, lo “ius soli” non è la prio­ri­tà mia, né degli ita­lia­ni. Buon lavo­ro, e diver­ti­ti, die­tro al pal­lo­ne». E fac­ci­na sor­ri­den­te. Tra le pri­me invet­ti­ve del neo­mi­ni­stro del­l’In­ter­no — che ha pre­sta­to giu­ra­men­to con tan­to di brac­cia­let­to del Milan al pol­so, giu­sto per sta­re in tema di pac­chia e pal­lo­ne — c’è il com­men­to ad alcu­ne dichia­ra­zio­ni rila­scia­te da Mario Balotelli. 

Migranti, Maestri: Da Fedriga parole illiberali e assurde

“Nel­la sma­nia tut­ta leghi­sta di supe­rar­si a destra e spa­rar­la più gros­sa pos­si­bi­le, il pre­si­den­te del­la regio­ne Friu­­li-Vene­­zia Giu­lia Fedr­gia oggi ha rag­giun­to un pri­ma­to ine­gua­glia­bi­le. Pre­ten­de che i richie­den­ti asi­lo sia­no pri­va­ti del­la liber­tà di cir­co­la­zio­ne e inter­na­ti: non dice di incar­ce­rar­li, solo di non far­li gira­re libe­ra­men­te. Dav­ve­ro un pro­get­to assur­do nel­la sua …

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Milano, Piazza d’Armi e il dibattito che non c’è

Stu­pi­sce che nel­la ride­fi­ni­zio­ne dell’assetto urba­no del­la cit­tà sem­bri mol­to spes­so man­ca­re una qual­sia­si visio­ne di insie­me di ciò che nel­la cit­tà già esi­ste, pre­ve­den­do così pia­ni di inter­ven­to che non stra­vol­ga­no il tes­su­to urba­no ben­sì lo sap­pia­no valo­riz­za­re e tra­sfor­ma­re a par­ti­re dall’esistente.

Riposa in pace, caro fratello Sacko

Ripo­sa in pace, caro fra­tel­lo Sac­ko. Non vor­rei mai vive­re in un pae­se in cui qual­cu­no si sen­tis­se libe­ro di spa­ra­re ad un’altra per­so­na indi­fe­sa, con­si­de­ran­do­la un’intrusa. Ma evi­den­te­men­te accet­tan­do che ven­ga ridot­ta in schia­vi­tù e sfrut­ta­ta dal­le agro­ma­fie nostrane. 

I diritti civili non interessano, l’omofobia invece ha un ministro

Que­sta ultra­de­stra che ora va al gover­no deni­gri i dirit­ti civi­li ma scel­ga come mini­stro alla fami­glia un espo­nen­te ultra­cle­ri­ca­le che mili­ta in «Rea­zio­ne iden­ti­ta­ria», che bat­tez­za i con­ve­gni di Pro­vi­ta (asso­cia­zio­ne col­le­ga­ta a For­za Nuo­va), segua­ce di Putin e del­le sue orren­da scel­te con­tro i dirit­ti liberali