Gennaio 2017

Quanti attacchi terroristici fatali sono stati compiuti da rifugiati negli Stati Uniti? Nessuno

«Quan­ti attac­chi ter­ro­ri­sti­ci fata­li sono sta­ti com­piu­ti da rifu­gia­ti negli Sta­ti Uni­ti? Nes­su­no». E’ que­sto il tito­lo di un arti­co­lo com­par­so pochi gior­ni fa sul sito web del­la CNN che spie­ga, dati alla mano, per­ché il prov­ve­di­men­to volu­to da Donald Trump che chiu­de le por­te ai rifu­gia­ti e ai cit­ta­di­ni di set­te pae­si a maggioranza …

Quan­ti attac­chi ter­ro­ri­sti­ci fata­li sono sta­ti com­piu­ti da rifu­gia­ti negli Sta­ti Uni­ti? Nes­su­no Leg­gi altro »

Un’idea rivoluzionaria, mentre la politica parla di sé stessa

C’è un solo 40%, che ci pre­oc­cu­pa. No, non è la soglia per il pre­mio di mag­gio­ran­za e se Ren­zi sia o meno in gra­do di rag­giun­ger­la. E’ il tas­so di disoc­cu­pa­zio­ne gio­va­ni­le. C’è una sola scis­sio­ne, che ci inte­res­sa. No, non è quel­la di un pez­zo più o meno ampio del­la sini­stra PD. E’ …

Un’idea rivo­lu­zio­na­ria, men­tre la poli­ti­ca par­la di sé stes­sa Leg­gi altro »

Scifo: il sopralluogo si svolge sott’acqua

Pro­prio il gior­no in cui sareb­be avve­nu­to il sopral­luo­go degli ispet­to­ri del Mibact, l cit­tà di Cro­to­ne era pra­ti­ca­men­te sot­t’ac­qua per vio­len­ti nubi­fra­gi. Una cir­co­stan­za che ren­de dif­fi­ci­le, se non impos­si­bi­le, imma­gi­na­re una qual­sia­si visi­ta in Sci­fo. Non dubi­tia­mo del­la veri­di­ci­tà del­la noti­zia ma sareb­be bel­lo cono­sce­re che tipo di atti­vi­tà gli ispet­to­ri del Mibact sareb­be­ro venu­ti a com­pie­re e qua­li le con­se­guen­ze. Se mai ve ne saranno.

Il dibattito su una realtà che non esiste

Oggi Gof­fre­do De Mar­chis sve­la su Repub­bli­ca quel­lo che san­no un po’ tut­ti anche se fin­go­no di non saper­lo: Mat­teo Ren­zi (e quin­di per la leg­ge dei nume­ri e dei rego­la­men­ti, nono­stan­te i pare­ri di Emi­lia­no) pun­ta deci­so sul­le ele­zio­ni a giu­gno (dirà apri­le per ave­re un mar­gi­ne di tran­quil­li­tà) con que­sta leg­ge elet­to­ra­le ritoccata …

Il dibat­ti­to su una real­tà che non esi­ste Leg­gi altro »

Mostri politici (e dove trovarli)

Biso­gna veni­re a Fro­si­no­ne per osser­va­re da vici­no Frank­en­stein. La pove­ra Mary Shel­ley fos­se vis­su­ta due seco­li dopo, anzi­ché ricor­re­re alla sua imma­gi­na­zio­ne, si sareb­be potu­ta ispi­ra­re alla poli­ti­ca di Fro­si­no­ne per scri­ve­re il suo capo­la­vo­ro. For­mi­da­bi­le nel ruo­lo del dot­tor Vic­tor Frank­en­stein il Par­ti­to Demo­cra­ti­co che ha sapien­te­men­te uti­liz­za­to Area Popo­la­re e Sini­stra Ita­lia­na per fare la sua mostruo­sa “crea­tu­ra” nel­la Ammi­ni­stra­zio­ne Provinciale.

Salva il suolo: per un’Europa dei beni comuni

Come già ricor­da­to da Fran­ce­sco Fer­ran­te, negli ulti­mi 3 anni abbia­mo per­so 720 km qua­dra­ti (la super­fi­cie di Mila­no, Firen­ze, Bolo­gna, Napo­li e Paler­mo!), il 7,3% del nostro ter­ri­to­rio. Ciò nono­stan­te, la leg­ge sul con­su­mo di suo­lo gia­ce nel­le aule par­la­men­ta­ri e dif­fi­cil­men­te vedrà la luce pri­ma del­la fine di que­sta legi­sla­tu­ra. E allo­ra, in con­tro­ten­den­za rispetto …

Sal­va il suo­lo: per un’Europa dei beni comu­ni Leg­gi altro »

Il cortocircuito di relazioni pericolose che va da Trump allo Yemen, passando per Italia e Arabia Saudita

Lo Yemen rien­tra nel­la lista dei pae­si col­pi­ti dal prov­ve­di­men­to di Trump, ma i cit­ta­di­ni del­lo Yemen sono pri­ma di tut­to vit­ti­me del­la cam­pa­gna di bom­bar­da­men­ti con­dot­ta dal­l’A­ra­bia Sau­di­ta, con­dot­ta — è for­te il sospet­to — anche con armi pro­ve­nien­ti dal­l’I­ta­lia. Un cor­to­cir­cui­to di rela­zio­ni peri­co­lo­se glo­ba­le e ipocrita.

Il tutto e il nulla

Se tut­to è cal­co­lo fin dal­l’i­ni­zio, e si tra­scu­ra­no le que­stio­ni di fon­do, la sostan­za del­le pro­po­ste, le pro­mes­se man­ca­te, il cal­co­lo si rove­scia imme­dia­ta­men­te. È suc­ces­so in Fran­cia: Valls, una del­le cami­cie bian­che del­la ker­mes­se ren­zia­na di qual­che tem­po fa, ha per­so, ben­ché si pre­sen­tas­se come quel­lo più in gra­do di vin­ce­re, di par­la­re al cen­tro, di tene­re quel­la ragio­ne­vo­le ambi­gui­tà che con­sen­te di fare all’ap­pel­lo ai voti uti­li. Solo che non sono uti­li, e lo han­no già dimo­stra­to negli anni di gover­no del­le cami­cie bian­che. E rischia­no di non esser­ci nem­me­no i voti.

Verso una magistratura di vecchi e ricchi, tendenzialmente conservatrice. E i diritti più preziosi e fragili vanno a farsi benedire

Il comu­ne deno­mi­na­to­re degli inter­ven­ti isti­tu­zio­na­li di Pro­cu­ra­to­ri Gene­ra­li e Pre­si­den­ti di Cor­te d’Ap­pel­lo in tut­ta Ita­lia in occa­sio­ne del­l’inau­gu­ra­zio­ne del­l’an­no giu­di­zia­rio è l’og­get­ti­va cri­si del­la giu­ri­sdi­zio­ne nel dare rispo­ste tem­pe­sti­ve ed effi­ca­ci alla doman­da di giu­sti­zia dei cit­ta­di­ni: cri­si dovu­ta alla cro­ni­ca caren­za degli orga­ni­ci del­la stes­sa magi­stra­tu­ra e del per­so­na­le ammi­ni­stra­ti­vo, aggra­va­ta dal­l’au­men­to …

Ver­so una magi­stra­tu­ra di vec­chi e ric­chi, ten­den­zial­men­te con­ser­va­tri­ce. E i dirit­ti più pre­zio­si e fra­gi­li van­no a far­si bene­di­re Leg­gi altro »