Gennaio 2017

Magistrati onorari: tra precarietà ed enormi responsabilità

«Uno dei più impor­tan­ti e com­ples­si pro­ces­si di cor­ru­zio­ne inter­na­zio­na­le, sul paga­men­to di 197 milio­ni in Alge­ria da par­te di Sai­pem-Eni nel 2006–2010 su una com­mes­sa da 8 miliar­di, per poter esse­re cele­bra­to a Mila­no si aggrap­pe­rà a un giu­di­ce ono­ra­rio». Due pun­ti e a capo per spie­ga­re chi sia il Mr. Wolf del­la giustizia.

#JunckerLeaks: il Presidente della Commissione risponda in Commissione d’inchiesta Panama Papers

Ci sia­mo sen­ti­ti dire trop­po a lun­go che “le risor­se non ci sono”, e giù con tagli all’os­so a wel­fa­re e ser­vi­zi ai cit­ta­di­ni, men­tre non si dice dove sono ed è sem­pre man­ca­ta la volon­tà poli­ti­ca di andar­le a recu­pe­ra­re. Si sti­ma che in UE ogni anno si per­da­no fino a 1000 MLD di euro di eva­sio­ne ed elu­sio­ne fisca­le: ci si pote­va­no paga­re ben 3 pia­ni Junc­ker. Anche di que­sto chie­de­re­mo con­to al Pre­si­den­te del­la Com­mis­sio­ne europea.

La destra che è in lui: Gentiloni e gli immigrati

A sen­tir­lo, a guar­dar­lo, a valu­tar­lo al pri­mo impat­to, Gen­ti­lo­ni non sem­bra per­so­na di destra. Eppu­re, a osser­va­re più da pres­so le poli­ti­che mes­se in cam­po fino ad ora, soprat­tut­to quel­le gesti­te dal Mini­ste­ro degli Inter­ni, sia­mo nel cam­po del­la destra pie­na: un po’ raz­zi­sta, un po’ popu­li­sta, un po’ trop­po securitaria.

Sparano al testimone di giustizia. La scorta? Revocata: «nessun rischio», dicevano

Il 29 dicem­bre Fran­co Gae­ta­no Cami­ni­ti rien­tra a casa la sera dopo il lavo­ro e vie­ne accol­to da diver­si col­pi di pisto­la men­tre sta­va par­cheg­gian­do l’au­to. Buchi sul­la fian­ca­ta, vetri pol­ve­riz­za­ti: roba da film. Lui si met­te al ripa­ro e rie­sce a scam­par­la. Cro­na­ca di una fine anno di un uomo che “non cor­re più pericolo”.

Una Coalizione Civica per Padova

Una for­mu­la che vuo­le sfi­da­re i per­so­na­li­smi, ovve­ro l’atteggiamento da “padro­ni di casa” con il qua­le Mas­si­mo Biton­ci e i suoi fede­lis­si­mi (che si ripre­sen­te­ran­no alle pros­si­me ele­zio­ni) han­no gesti­to la cosa pub­bli­ca nel­le sue varie espres­sio­ni. Una sfi­da alla filo­so­fia dell’uomo solo al coman­do, che mira a resti­tui­re la poli­ti­ca del­la cit­tà ai suoi cittadini.