Gennaio 2017

Civati, Corrado: “Dal piano nazionale dell’energia al piano nazionale del conflitto di interessi. Calenda chiarisca sulla scelta della Boston Consulting Group”

Que­sti era­no i Gover­ni (il mini­stro respon­sa­bi­le è sem­pre Calen­da) che dove­va­no riscri­ve­re la Stra­te­gia ener­ge­ti­ca nazio­na­le. Ma a quan­to si appren­de stan­no riscri­ven­do solo la stra­te­gia del con­flit­to di inte­res­si nazio­na­le. Il Mini­stro ha infat­ti affi­da­to la con­su­len­za su que­sto pro­get­to a una socie­tà ester­na, la Boston Con­sul­ting Group nel­la qua­le lavo­ra­va, fino a …

Civa­ti, Cor­ra­do: “Dal pia­no nazio­na­le dell’energia al pia­no nazio­na­le del con­flit­to di inte­res­si. Calen­da chia­ri­sca sul­la scel­ta del­la Boston Con­sul­ting Group” Leg­gi altro »

Per un piano di azione contro la criminalità organizzata in Ciociaria

“La Cio­cia­ria è ter­ra di mafie” dichia­ra il Sin­da­co di Cepra­no, Mar­co Gal­li, da sem­pre in pri­ma linea con­tro la cri­mi­na­li­tà orga­niz­za­ta come ispet­to­re di Poli­zia, nel cor­so di “Cri­mi­na­li­tà orga­niz­za­ta, stru­men­ti di con­tra­sto in Cio­cia­ria”, l’iniziativa mes­sa in cam­po dai Comi­ta­ti di Pos­si­bi­le del­la pro­vin­cia di Fro­si­no­ne pro­prio nel­la biblio­te­ca comu­na­le del­la Feren­ti­no dei Bin­go e, for­se (lo diran­no le inda­gi­ni), anche dell’Area Disco incendiati.

Scateniamoci

Sca­te­na­te­vi, sca­te­nia­mo­ci. Nume­ri alla mano, in un pro­get­to di socie­tà che riguar­di l’Italia e l’Europa e il mon­do inte­ro, sapen­do che l’unica stra­da è quel­la di ave­re un pen­sie­ro genui­na­men­te pro­gres­si­sta, repub­bli­ca­no, lai­co, che abbia respi­ro, che pun­ti ai pros­si­mi anni, che sap­pia descri­ve­re un per­cor­so con­cre­to, di scel­te lim­pi­de e ine­qui­vo­ca­bi­li, che costrui­sca rela­zio­ni in Euro­pa con chi con­di­vi­de gli stes­si obiet­ti­vi. Che si basi sul­le com­pe­ten­ze, sen­za scor­cia­to­ie. In modo disin­te­res­sa­to, sen­za pote­ri e guru alle spalle.

#Cona: tutti sapevano tutto

Dob­bia­mo indi­gnar­ci, per­ché tut­ti sape­va­no tut­to. Basta acco­glien­za in emer­gen­za, basta mega­strut­tu­re. Sì a un’ac­co­glien­za dif­fu­sa, rigo­ro­sa, ren­di­con­ta­ta e che fa bene a tut­ti, sul­la base del model­lo SPRAR.