Larghe intese

Più Europa, ma soprattutto più destra in Parlamento

Più Euro­pa, ma soprat­tut­to più destra in Par­la­men­to. A Bre­scia e Ber­ga­mo con un soste­ni­to­re del No sia al refe­ren­dum sul­l’ac­qua pub­bli­ca che a quel­lo sul­le tri­vel­le, a Vare­se con il fon­da­to­re e capo­grup­po di Scel­ta Civi­ca, e giù, fino in Cam­pa­nia, con la ex vice­sin­da­ca di Saron­no (pro­vin­cia di Vare­se) di For­za Ita­lia. E’ …

Più Euro­pa, ma soprat­tut­to più destra in Par­la­men­to Leg­gi altro »

Hanno ragione Renzi e Sallusti: grazie, Grasso

Ieri sera, in diret­ta a 8 e 1/2, Ren­zi ha mostra­to orgo­glio­sa­men­te la pri­ma pagi­na de Il Gior­na­le del 18 dicem­bre scor­so. “Gra­zie Gras­so”, tito­la­va Sal­lu­sti per dire che Libe­ri e Ugua­li avreb­be divi­so il cen­tro­si­ni­stra e aiu­ta­to il cen­tro­de­stra a vin­ce­re le ele­zio­ni. Il fat­to curio­so è che accan­to a Ren­zi, nel­la stes­sa trasmissione, …

Han­no ragio­ne Ren­zi e Sal­lu­sti: gra­zie, Gras­so Leg­gi altro »

Tutto quello che non vi diranno sulla “manovrina”

Doma­ni la com­mis­sio­ne Bilan­cio del­la Came­ra (di cui fac­cio par­te come mem­bro di oppo­si­zio­ne) chiu­de­rà i pro­pri lavo­ri sul­la cosid­det­ta “mano­vri­na”, quel­la vara­ta il 24 apri­le scor­so (la mano­vri­na del­la Libe­ra­zio­ne avrem­mo potu­to chia­mar­la). Li chiu­de­rà in una atmo­sfe­ra poli­ti­ca e par­la­men­ta­re quan­to mai e ancor meno inte­res­san­te per le per­so­ne che vivo­no nel mon­do normale: …

Tut­to quel­lo che non vi diran­no sul­la “mano­vri­na” Leg­gi altro »

Metti che poi i “populisti” non vincano, di cosa parleranno i giornali?

Lo sche­ma è sem­pli­ce: par­la­re dei “popu­li­smi”, dar­li per vin­cen­ti per invi­ta­re tut­ti quan­ti al voto uti­le per il par­ti­to che già gover­na (il par­ti­to del­la nazio­ne che oggi un mini­stro defi­ni­sce: il par­ti­to del pae­se), azze­ran­do qual­sia­si altra solu­zio­ne. Però a ben guar­da­re le cose non stan­no esat­ta­men­te così e la dia­let­ti­ca non si …

Met­ti che poi i “popu­li­sti” non vin­ca­no, di cosa par­le­ran­no i gior­na­li? Leg­gi altro »

E se Renzi non dovesse scegliere affatto, tra Pisapia e Alfano?

In que­sti gior­ni di gran­di movi­men­ti (appa­ren­ti o rea­li che sia­no) a sini­stra, i com­men­ta­to­ri sem­bra­no rite­ne­re qua­si una­ni­me­men­te che Ren­zi, dopo aver vin­to il con­gres­so del PD, si tro­ve­rà di fron­te a un bivio: allear­si con Alfa­no, o con Pisa­pia. Ovvia­men­te non è un fat­to per­so­na­le, si usa­no que­ste due figu­re come sbri­ga­ti­vo simbolo …

E se Ren­zi non doves­se sce­glie­re affat­to, tra Pisa­pia e Alfa­no? Leg­gi altro »

Il futuro prima o poi torna

Nes­su­na tas­sa sul­la pri­ma casa, dice Ber­lu­sco­ni: fat­to, può rispon­de­re Ren­zi. Nes­su­na tas­sa sul­la suc­ces­sio­ne: non inter­ve­nu­to, lascian­do tut­to così com’era. Nes­su­na tas­sa sul­la pri­ma auto: solo accen­na­to, ma poi non si è con­cre­tiz­za­to. Chiu­su­ra vera di Equi­ta­lia: c’ha pro­va­to («via Equi­ta­lia!», lo slo­gan). Uso dei con­tan­ti fino a 8000 euro: li ha por­ta­ti a …

Il futu­ro pri­ma o poi tor­na Leg­gi altro »

Mostri politici (e dove trovarli)

Biso­gna veni­re a Fro­si­no­ne per osser­va­re da vici­no Frank­en­stein. La pove­ra Mary Shel­ley fos­se vis­su­ta due seco­li dopo, anzi­ché ricor­re­re alla sua imma­gi­na­zio­ne, si sareb­be potu­ta ispi­ra­re alla poli­ti­ca di Fro­si­no­ne per scri­ve­re il suo capo­la­vo­ro. For­mi­da­bi­le nel ruo­lo del dot­tor Vic­tor Frank­en­stein il Par­ti­to Demo­cra­ti­co che ha sapien­te­men­te uti­liz­za­to Area Popo­la­re e Sini­stra Ita­lia­na per fare la sua mostruo­sa “crea­tu­ra” nel­la Ammi­ni­stra­zio­ne Provinciale.

Fermo immagine

Com’è noto per me si sareb­be potu­to e dovu­to tor­na­re a vota­re subi­to, ormai tre anni fa, sen­za pro­se­gui­re con una legi­sla­tu­ra in cui destra e sini­stra uni­te avreb­be­ro dovu­to esor­ciz­za­re il M5s che si era impo­sto alle ele­zio­ni con­tro le lar­ghe inte­se, cam­bian­do il vol­to del Pae­se pro­prio con le lar­ghe inte­se (anco­ra) e …

Fer­mo imma­gi­ne Leg­gi altro »

Indietro tutta, ma con gli stessi protagonisti

Con i pro­ta­go­ni­sti del “par­ti­to del­la nazio­ne” e dell’alleanza Pd-Ncd, fau­to­ri dell’Italicum soste­nu­to fino a met­ter­vi sopra il voto di fidu­cia al Gover­no, ades­so si ripro­po­ne un “cen­tro­si­ni­stra” (da Pisa­pia ad Alfa­no, che gui­da un par­ti­to che si chia­ma “nuo­vo cen­tro­de­stra”) e come leg­ge elet­to­ra­le il Mat­ta­rel­lum. Come se nul­la fos­se, come se tre anni potes­se­ro esse­re mes­si tra paren­te­si, sen­za chie­de­re nep­pu­re scusa.