Quaderni

Sanatoria lavoratori irregolari, serve una proroga

La Mini­stra dell’Interno Lamor­ge­se dovreb­be chia­ri­re qua­le sia l’intenzione del gover­no cir­ca la sor­te degli otto­cen­to pre­ca­ri rima­sti in cari­co pres­so le sedi di ser­vi­zio inte­res­sa­te dal­le pro­ce­du­re di rego­la­riz­za­zio­ne e del­le mede­si­me istan­ze sospese.

Tutti i rischi della nuova (vecchia) energia nucleare

Pun­tual­men­te, nel­le discus­sio­ni che gra­vi­ta­no attor­no alla ridu­zio­ne ormai neces­sa­ria del­le fon­ti fos­si­li per una pro­du­zio­ne di ener­gia da fon­ti rin­no­va­bi­li, emer­go­no le voci di chi vor­reb­be un ritor­no al nuclea­re. Pec­ca­to che ci sia­no alcu­ne que­stio­ni, sicu­ra­men­te non di poco con­to, irri­sol­te e che dif­fi­cil­men­te tro­ve­ran­no una solu­zio­ne nel bre­ve periodo.

Il ddl concorrenza e i suoi decreti non devono eliminare i controlli a sorpresa sul lavoro

Si auspi­ca che il DDL con­cor­ren­za, nel­la fase di con­ver­sio­ne, eli­mi­ni ogni rife­ri­men­to all’abolizione dei con­trol­li a sor­pre­sa e con­ten­ga inve­ce misu­re effi­ca­ci che con­tra­sti­no l’evasione e il lavo­ro irre­go­la­re e che tute­li­no la salu­te e la sicu­rez­za nei luo­ghi di lavo­ro, a par­ti­re da un pia­no di imme­dia­ta assun­zio­ne di alme­no 10.000 ispet­to­ri del lavo­ro, dell’Inps, dell’Inail e di tec­ni­ci del­la prevenzione.

La “Saga” di Terre Resistenti è giunta alla sua Quarta Stagione

Ter­re Resi­sten­ti è un’azione poli­ti­ca. Di soste­gno, di denun­cia, di costru­zio­ne di un Pae­se miglio­re. Giu­sto, soli­da­le, anti­fa­sci­sta, inclu­si­vo. Per pre­no­ta­re il pro­prio pac­co è suf­fi­cien­te scri­ve­re all’indirizzo [email protected] e vi arri­ve­ran­no tut­te le indicazioni.
Le ordi­na­zio­ni si apro­no ORA e si chiu­de­ran­no inde­ro­ga­bil­men­te il 21 novembre.

Fermiamo l’autonomia differenziata

Ripor­tia­mo l’in­ter­ven­to di Eula­lia Gril­lo, refe­ren­te nazio­na­le Scuo­la di Pos­si­bi­le, all’as­sem­blea orga­niz­za­ta dal Comi­ta­to con­tro ogni auto­no­mia. Segna­lia­mo inol­tre due peti­zio­ni per chie­de­re il riti­ro dei pro­get­ti di auto­no­mia dif­fe­ren­zia­ta di Emi­­lia-Roma­­gna e Lom­bar­dia. Buon­gior­no a tut­te e a tut­ti e gra­zie al Comi­ta­to con­tro ogni auto­no­mia dif­fe­ren­zia­ta per aver crea­to anco­ra una vol­ta un’occasione …

Fer­mia­mo l’autonomia dif­fe­ren­zia­ta Leg­gi altro »

E se fosse Draghi (e gli altri) ad ascoltare “i giovani”?

Se fos­se­ro le nuo­ve gene­ra­zio­ni a chie­de­re una vera pre­sa di coscien­za — non “un piz­zi­co di inco­scien­za” — rispet­to a tut­te le lot­te e le bat­ta­glie che i gio­va­ni che por­ta­no avan­ti da anni?
Se, ad esem­pio, chi è al gover­no pren­des­se sul serio le richie­ste di giu­sti­zia cli­ma­ti­ca, giu­sti­zia socia­le e dirit­ti di cui le nuo­ve gene­ra­zio­ni si fan­no por­ta­tri­ci da anni? 
In fon­do, le richie­ste sono sem­pre le stes­se pro­prio per­ché, gover­no dopo gover­no, nes­su­no se n’è mai occu­pa­to davvero.