2017

E come Eguaglianza

Por­te­re­mo nel pro­get­to di Libe­ri e Ugua­li le sto­rie, i vol­ti, la digni­tà e le bat­ta­glie del­la comu­ni­tà LGBTI per­ché sia­mo con­vin­ti che non ci sia più tem­po da per­de­re per rico­no­sce­re stes­si dirit­ti e stes­se possibilità

E se fosse un solo italiano a essere torturato?

Quan­to a lun­go si pos­so­no met­te­re in pau­sa i dirit­ti uma­ni? Ven­ti­mi­la è una cifra tol­le­ra­bi­le? Se fos­se­ro ven­ti­mi­la ita­lia­ni «accet­te­re­ste la denun­cia» e non cam­bie­re­ste stra­te­gia? E se fos­se solo un ita­lia­no, a esse­re tor­tu­ra­to in Libia: lo accettereste?

Libia, Civati-Maestri: Amnesty conferma nostre denunce

“Il rap­por­to di Amne­sty Inter­na­tio­nal con­fer­ma esat­ta­men­te le nostre pre­oc­cu­pa­zio­ni, espres­se in tut­ti i modi, sia con dichia­ra­zio­ni che inter­ro­ga­zio­ni: in Libia si sta veri­fi­can­do una costan­te vio­la­zio­ne dei dirit­ti uma­ni. E l’U­nio­ne euro­pea con­ti­nua a esse­re spet­ta­tri­ce col­pe­vo­le, come rac­con­ta l’or­ga­niz­za­zio­ne non gover­na­ti­va. Il rap­por­to, inol­tre, tira indi­ret­ta­men­te in bal­lo pure le respon­sa­bi­li­tà italiane: …

Libia, Civa­ti-Mae­stri: Amne­sty con­fer­ma nostre denun­ce Leg­gi altro »