immigrazione

Al fianco degli ospiti e dei volontari del Baobab

Sia­mo al fian­co dei volon­ta­ri e dei migran­ti del Bao­bab fin dal pri­mo gior­no. Dal­l’i­ni­zio di que­sta espe­rien­za di acco­glien­za che è sta­ta apprez­za­ta in tut­ta Euro­pa. Per que­sto oggi ci è sem­bra­to natu­ra­le esse­re al loro fian­co anche in piaz­za per soste­ne­re le ragio­ni di chi sta affron­tan­do un’e­mer­gen­za sen­za il sup­por­to di alcu­na isti­tu­zio­ne. Gli sgom­be­ri non sono una solu­zio­ne, soprat­tut­to in una fase di emer­gen­za. Ci sareb­be pia­ciu­to vede­re anche la Rag­gi strin­ge­re la mano a que­sti ragaz­zi. Così non è stato.

L’Italia deporta collettivamente in Egitto e Sudan?

Egit­to e Sudan sono pae­si in cui il rispet­to dei dirit­ti uma­ni non è garan­ti­to ed ognu­no dei depor­ta­ti ha dirit­to alla valu­ta­zio­ne indi­vi­dua­le del­la sua doman­da di asi­lo. Né può esse­re depor­ta­to sen­za esse­re obbli­ga­to­ria­men­te infor­ma­to cir­ca il dirit­to di pre­sen­ta­re doman­da di asilo

Diritti umani dimezzati per i richiedenti asilo

Stia­mo assi­sten­do, nel­la cani­co­la ago­sta, a una pagi­na nera, neris­si­ma: altro non è che apar­theid giu­di­zia­ria che disve­la, se ce ne fos­se anco­ra biso­gno, il gran­de bluff del gover­no sul tema del­l’im­mi­gra­zio­ne e dei dirit­ti umani.