Costituzione

La vera storia dell’incostituzionalità della legge Madia

La Cor­te Costi­tu­zio­na­le non ha fat­to altro che il pro­prio dove­re, ed ecco per­ché la solu­zio­ne non sta­ra nel­le “gran­di rifor­me” ma nell’approvazione di buo­ne leg­gi, ben pen­sa­te e poi ben scrit­te, nel rispet­to del­la Costi­tu­zio­ne e in par­ti­co­la­re di quan­to pre­vi­sto a tute­la del­le autonomie.

Castituzione

La cam­pa­gna per il Sì gio­ca su impro­ba­bi­li col­la­ge con impro­ba­bi­li per­so­nag­gi. Ma dov’è Ber­lu­sco­ni? E per­ché non c’è Ber­sa­ni? Dove è fini­to Wal­ter Toc­ci? E’ più faci­le pren­der­se­la con Dini e le sue legioni.

Il favoloso Senato del Partito Democratico: tutto e il contrario di tutto

Eli­mi­nia­mo il Sena­to, ma il Sena­to rima­ne. I Sena­to­ri non saran­no più elet­ti diret­ta­men­te dai cit­ta­di­ni, però saran­no elet­ti dai cit­ta­di­ni. A voi sem­bra­no del­le con­trad­di­zio­ni, ma non è così nel fan­ta­sti­co mon­do del Par­ti­to Demo­cra­ti­co, di Mat­teo Ren­zi, del sena­to­re Chi­ti e dell’onorevole Cuperlo.

Referendum Costituzionale: si può richiedere di votare dall’estero fino al 2 novembre

Come già comu­ni­ca­to anche su que­sto sito, per il Refe­ren­dum Costi­tu­zio­na­le potran­no vota­re per cor­ri­spon­den­za dall’estero anche i cit­ta­di­ni ita­lia­ni non iscrit­ti all’AIRE. Per far­lo, occor­re comu­ni­car­lo al pro­prio comu­ne di resi­den­za entro il 2 Novem­bre. Il temi­ne era sta­to pre­ce­den­te­men­te fis­sa­to all’8 di Otto­bre, ma il Gover­no ha deci­so di spo­sta­re il ter­mi­ne a que­sta data. Chi …

Refe­ren­dum Costi­tu­zio­na­le: si può richie­de­re di vota­re dall’estero fino al 2 novem­bre Leg­gi altro »

Per le riforme che servono, noi ci siamo sempre

E’ chia­ro a tut­ti, seguen­do il mesto dibat­ti­to poli­ti­co di que­sti gior­ni (di que­sti anni?) che la divi­sio­ne tra i due fron­ti refe­ren­da­ri che si vuo­le rap­pre­sen­ta­re è tan­to sem­pli­ci­sti­ca­men­te mani­chea quan­to grot­te­sca­men­te cari­ca­tu­ra­le: da un lato i gio­va­ni inno­va­to­ri del fron­te del sì, quel­li che voglio­no toglie­re l’Italia dal­le sec­che dopo trent’anni di immobilismo; …

Per le rifor­me che ser­vo­no, noi ci sia­mo sem­pre Leg­gi altro »

Per la piena applicazione del primo articolo della Costituzione

Pos­si­bi­le sostie­ne la pro­po­sta di Gian­fran­co Pasqui­no, Andrea Per­ti­ci, Mau­ri­zio Viro­li e Rober­to Zac­ca­ria per un pro­get­to di revi­sio­ne costi­tu­zio­na­le pun­tua­le, razio­na­le e con­di­vi­so. Rispet­to a que­sta pro­po­sta sia­mo aper­ti alla con­di­vi­sio­ne degli altri sog­get­ti poli­ti­ci e socia­li che stan­no lavo­ran­do a un testo ana­lo­go: il lavo­ro del comi­ta­to pre­sie­du­to da Gui­do Cal­vi, innan­zi­tut­to, che si muo­ve nel­la stes­sa direzione.

Il costituzionalista in viaggio

Andrea Per­ti­ci, tra gli ispi­ra­to­ri del­le pro­po­ste di rifor­ma costi­tu­zio­na­le soste­nu­te da Pos­si­bi­le, ha scel­to la stra­da meno bat­tu­ta eppu­re così anti­ca. Un’iniziativa alla vol­ta, un dibat­ti­to alla vol­ta. L’incontro di per­so­na, per­so­nal­men­te: una mobi­li­ta­zio­ne silenziosa.