David Tozzo

Presidente della prima “community organization” in Italia, attivista, scrittore e linguista, dopo 7 anni e 7 mesi esatti ha lasciato il Partito Democratico perché non era più possibile (twitter: @politikavi)

Stelle cadenti e sinistre rinascenti

È ter­mi­na­ta dopo soli 18 mesi l’e­spe­rien­za di gover­no del III Muni­ci­pio di Roma, un ter­ri­to­rio, con i suoi oltre 200.000 abi­tan­ti, para­go­na­bi­le a Trie­ste, quin­di­ce­si­ma cit­tà d’Italia.

Giro d’Italia in maglia nera

L’abbattimento del­le disu­gua­glian­ze pas­sa per quel­le del dirit­to uma­no dell’abitare, quel­lo dell’abitare pas­sa, lun­go tut­to il Pae­se, per un con­cet­to straor­di­na­ria­men­te sem­pli­ce e sem­pli­ce­men­te giu­sto di loca­zio­ne lega­le e rego­la­re che in maglia rosa bat­ta la maglia nera dell’evasione in giro per tut­ta l’Italia

Il Bel Paese delle brutte case

L’Italia è il Bel Pae­se del­le brut­te case. L’abusivismo edi­li­zio, spes­so per­pe­tra­to in aree di par­ti­co­la­re pre­gio, non ha para­go­ni nel resto dell’Europa con­ti­nen­ta­le e ha le sue fon­da­men­ta in ormai oltre un tren­ten­nio di con­do­ni in spre­gio a nor­me ambien­ta­li, di tute­la del ter­ri­to­rio, di non con­su­mo di suolo.

Riportando tutti a casa, in #casecomuni

La cam­pa­gna #case­co­mu­ni vuo­le attua­re una leg­ge in vigen­za cir­ca l’u­ti­liz­zo di immo­bi­li dema­nia­li, per i qua­li si pre­ve­de che pri­ma di pro­ce­de­re alla valo­riz­za­zio­ne degli immo­bi­li stes­si, i comu­ni deb­ba­no veri­fi­ca­re la pos­si­bi­li­tà di uti­liz­zo ai fini di ERP

Un equo abitare da ieri è costituzionale, da domani sarà possibile

Non è lega­le affit­ta­re in nero, non è equo che chi denun­cia l’evasore fisca­le deb­ba risar­cir­lo con gli inte­res­si. Ieri la Cor­te Costi­tu­zio­na­le ha san­ci­to in via defi­ni­ti­va che le inden­ni­tà di occu­pa­zio­ne pre­vi­ste da una nor­ma che tute­la­va chi, dal 2011, ha auto­de­nun­cia­to la pro­pria con­di­zio­ne di con­dut­to­re in nero di immo­bi­le ad uso …

Un equo abi­ta­re da ieri è costi­tu­zio­na­le, da doma­ni sarà pos­si­bi­le Leg­gi altro »

Il Governo del Diseguale e l’uguaglianza di dignità

Suc­ce­de che il Fon­do sul­le poli­ti­che socia­li e per la non auto­suf­fi­cien­za ven­ga­no ridot­ti rispet­ti­va­men­te a quo­ta 99,7 milio­ni e 450 milio­ni di euro. Quest’ultimo scen­de al livel­lo cui era sta­to por­ta­to con l’ultima leg­ge di Bilan­cio, per­den­do i 50 milio­ni aggiun­ti­vi pro­mes­si lo scor­so novem­bre dal mini­stro del Lavo­ro Giu­lia­no Polet­ti ai mala­ti di Sla e sbloc­ca­ti il 22 feb­bra­io, e il tut­to… il 23 febbraio.

Tutti a casa, in senso equo

Inve­ce di limi­tar­si ad avvi­tar­si sul­la que­stio­ne (pur impor­tan­te) del­lo Sta­dio del­la Roma, cre­dia­mo che la Giun­ta Rag­gi non pos­sa e non deb­ba più per­met­ter­si di lascia­re in secon­do, anzi ulti­mo, anzi nes­sun pia­no la que­stio­ne del­la casa, che ricor­dia­mo anche ad oggi – caso uni­co – non vede nep­pu­re in que­sta nuo­va ammi­ni­stra­zio­ne e dopo nove mesi del­la stes­sa un Asses­so­ra­to alle Poli­ti­che Abitative.

Il vecchio compromesso sconfitto e una politica radicale nuova

Il risul­ta­to del secon­do con­gres­so di Pode­mos con­se­gna a Pablo Igle­sias la mag­gio­ran­za asso­lu­ta del Con­se­jo Ciu­da­da­no, e al movi­men­to un desti­no (decli­na­to alla casti­glia­na) diver­so dal­le tesi del fra­ter­no avver­sa­rio scon­fit­to, Íñi­go Erre­jón, che soste­ne­va inve­ce una mode­ra­zio­ne del­le posi­zio­ni più corag­gio­se e radi­ca­li, intra­ve­den­do una allean­za ampia con il PSOE.