David Tozzo

Presidente della prima “community organization” in Italia, attivista, scrittore e linguista, dopo 7 anni e 7 mesi esatti ha lasciato il Partito Democratico perché non era più possibile (twitter: @politikavi)

Non è un Paese per ultimi, non è un Parlamento per disabili

La leg­ge appe­na appro­va­ta dal­la Came­ra sul dopo di noi non è una leg­ge sba­glia­ta, è sol­tan­to una leg­ge pro­fon­da­men­te svuo­ta­ta da ogni signi­fi­ca­to ed effet­to, così come per­si­no dal­la sua stes­sa effi­ca­cia nor­ma­ti­va, dato che quan­to è sta­to appro­va­to dai depu­ta­ti e che ora pas­sa al Sena­to si con­fi­gu­ra mise­re­vol­men­te come l’en­ne­si­mo rat­top­po, l’ennesimo fon­do per la disa­bi­li­tà che pun­ta più che altro a isti­tui­re un tru­st che è per l’appunto miser­ri­ma, pochis­si­ma cosa, ed è mol­to lon­ta­no dal garan­ti­re un “dopo di noi” come l’aspettativa digni­to­sa e la dispe­ra­zio­ne pura di tan­ti richiedevano.

Abitare Roma, al giusto prezzo, senza miopie né sconti

Quel­lo di “affit­to­po­li” è dav­ve­ro solo l’ultimo degli scan­da­li che han­no ridot­to Roma in uno sta­to di mal­ver­sa­zio­ne e mala-ammi­ni­stra­zio­ne dal qua­le solo un con­ta­gio civi­co sen­za padro­ni, padri­ni, par­ti­ti vec­chi e nuo­ve pre­ben­de può risollevarla.

Goccia a goccia si saluta e si salpa (c’è ancora posto, ci sarà un posto)

Pren­de­te la piog­gia: pren­de­te il lascia­re un par­ti­to, pri­ma un solo addio, poi più addii, goc­cia a goc­cia, dap­pri­ma a sor­pre­sa e alla spic­cio­la­ta dopo­di­ché a rit­mo sem­pre più inten­so, intri­sti­to, inces­san­te. Un tem­po­ra­le. Un nau­fra­gio. Pren­de­te il pren­de­re car­ta e pen­na di tan­te per­so­ne — che han­no fon­da­to il Par­ti­to Demo­cra­ti­co o vi si …

Goc­cia a goc­cia si salu­ta e si sal­pa (c’è anco­ra posto, ci sarà un posto) Leg­gi altro »