QUADERNI

Pri­ma che il Gover­no vada avan­ti sul­la stra­da del­la con­fu­sio­ne, sui sem­bra urgen­te infor­ma­re la Com­mis­sio­ne Euro­pea che in Ita­lia si pro­fi­la il cat­ti­vo rece­pi­men­to di una direttiva 
Lune­dì Pos­si­bi­le ave­va denun­cia­to la por­che­ria del­la nuo­va nor­ma che san­ci­sce con un auto­ma­ti­smo sfrat­to, espro­prio e ven­di­ta di una casa da par­te del­la ban­ca in caso il con­traen­te di un mutuo sal­ti set­te rate, sen­za pas­sa­re dal giu­di­ce. Lo abbia­mo denun­cia­to, e ci sia­mo pre­si gli insul­ti dei ren­zia­ni. Ieri sera, la noti­zia — vedre­mo come — del­la mar­cia indie­tro del Governo. 
L’economia glo­ba­le mostra segna­li di ral­len­ta­men­to. Nel frat­tem­po, il gover­no per­se­ve­ra nell’attuazione di un pro­gram­ma fisca­le ispi­ra­to ad un mero cal­co­lo di gestio­ne del con­sen­so, ponen­do le basi per acui­re le dise­gua­glian­ze e rica­van­do risul­ta­ti risi­bi­li sul pia­no del­la cre­sci­ta economica. 
“Non si SBu­del­li l’I­ta­lia!” La cam­pa­gna degli stu­den­ti del­la IIB del­la Pri­ma­ria di Pri­mo Gra­do di Mos­so (BI) per rac­co­glie­re 3 milio­ni di euro, man­te­ne­re di uti­liz­zo pub­bli­co Budel­li e far­ne l’”isola dei ragaz­zi”. La posta in gio­co non è il pos­ses­so o l’uso diret­to, ma la pro­prie­tà mora­le di un bene comune. 
Il pro­ble­ma prin­ci­pa­le del decre­to legi­sla­ti­vo in discus­sio­ne alla Com­mis­sio­ne finan­za sul­la vicen­da dei mutui è che vio­la pale­se­men­te un prin­ci­pio car­di­ne del­l’or­di­na­men­to giu­ri­di­co del nostro Pae­se: quel­lo per cui il cre­di­to­re non può pren­der­si diret­ta­men­te la pro­prie­tà dei beni del debi­to­re. Inol­tre vio­la il dirit­to di dife­sa e met­te a serio rischio quel­lo di pro­prie­tà, ponen­do­si in con­tra­sto con la Costituzione. 
Dun­que, entria­mo in guer­ra. Gli Sta­ti Uni­ti ci han­no addi­rit­tu­ra pro­mes­so il coman­do del­le for­ze in cam­po in Libia. Sono soddisfazioni. 
L’Air-Force Ren­zi, qua­lo­ra venis­se effet­ti­va­men­te pre­so in lea­sing come spe­ci­fi­ca­to nel­le inchie­ste gior­na­li­sti­che, bru­ce­reb­be il 70% dei rispar­mi di un anno deri­van­ti dal­la Rifor­ma Costi­tu­zio­na­le del Senato. 
Oltre 180 milio­ni di per­so­ne con­su­ma­no mari­jua­na nel mon­do, oltre 4 milio­ni solo in Ita­lia. La ven­di­ta ille­ga­le gene­ra un mer­ca­to di cen­ti­na­ia di miliar­di di dol­la­ri che finan­zia­no mafie e ter­ro­ri­smo. Ecco per­ché il proi­bi­zio­ni­smo è una stra­te­gia che non fun­zio­na. La fine del proi­bi­zio­ni­smo. A cura di Rober­to Savia­no per RepubblicaTv. 
Il Comi­ta­to Scuo­la Pos­si­bi­le di Geno­va tor­na a par­la­re del­la rifor­ma “Buo­na Scuo­la”. Dopo la “Buo­na Scuo­la è pos­si­bi­le?” si riaf­fron­ta il tema all’evento “Scuo­la e Costi­tu­zio­ne” dove, per l’appunto, ver­ran­no mes­si in discus­sio­ne i vari pun­ti del decre­to che si tro­va­no in net­to con­tra­sto con quan­to scrit­to nel­la nostra Costituzione. 
«E’ una fan­ta­sti­ca cilie­gi­na sul­la tor­ta per la ricer­ca nel nostro Pae­se. Pec­ca­to che man­chi la tor­ta». Que­ste le paro­le con le qua­li Gior­gio Pari­si, uno dei più auto­re­vo­li fisi­ci mon­dia­li, ha descrit­to Human Tech­no­po­le, il polo di ricer­ca che, nei pro­get­ti del gover­no, sor­ge­rà nell’area che ha ospi­ta­to i padi­glio­ni di Expo 2015. 
A dif­fe­ren­za del nostro Pae­se e del nostro Gover­no, il Par­la­men­to euro­peo non resta a guar­da­re una del­le più gra­vi cri­si uma­ni­ta­rie odier­ne. Le bom­be del­l’A­ra­bia Sau­di­ta, che han­no col­pi­to e stan­no col­pen­do cit­tà e vil­lag­gi in Yemen, han­no già cau­sa­to alme­no 20.000 mor­ti, ren­den­do inac­ces­si­bi­li i ser­vi­zi essen­zia­li ad oltre l’80% del­la popolazione. 
Pos­si­bi­le tor­na in piaz­za con i suoi ban­chet­ti. Dopo l’e­sta­te refe­ren­da­ria che ha uni­to i comi­ta­ti di tut­ta Ita­lia, e dopo la bat­ta­glia vin­ta accan­to a Mas­si­mo “Max” Fanel­li, per la calen­da­riz­za­zio­ne del­la leg­ge su “Fine vita”, tor­nia­mo ai ban­chet­ti con la peti­zio­ne #Can­na­bi­sLe­ga­le.