Quaderni

Ambientalista e femminista, nei fatti — Sostieni l’impegno di Possibile

La scel­ta pre­sa dal­la nostra comu­ni­tà di pro­se­gui­re il nostro cam­mi­no guar­dan­do a una lista col­le­ga­ta ai Ver­di Euro­pei è sta­ta dif­fi­ci­le, anche se in linea con il nostro per­cor­so fino a quel momen­to, e ha com­por­ta­to del­le per­di­te impor­tan­ti. Ma restia­mo con­vin­ti che sia il per­cor­so da segui­re, come sem­bra­no oggi aver rea­liz­za­to anche altri, alme­no a giu­di­ca­re dal­le dichia­ra­zio­ni che si leg­go­no sui giornali. 

Sardegna, Orrù-Capogna: A sostegno persone LGBTI chiediamo approvazione legge regionale contro omofobia e discriminazioni

“Dopo la denun­cia dell’episodio di omo­fo­bia a dan­ni di due ragaz­zi a Sas­sa­ri, diven­ta sem­pre più urgen­te discu­te­re ed appro­va­re in Con­si­glio regio­na­le la pro­po­sta di leg­ge con­tro l’omobitransfobia e le discri­mi­na­zio­ni lan­cia­ta da Far­ma­cia Poli­ti­ca e soste­nu­ta da altre asso­cia­zio­ni qua­li Uni­ca Lgbt, Age­do, Movi­men­to omo­ses­sua­le sar­do, Arc”. Lo affer­ma­no Maria Lau­ra Orrù, consigliera …

Sar­de­gna, Orrù-Capo­gna: A soste­gno per­so­ne LGBTI chie­dia­mo appro­va­zio­ne leg­ge regio­na­le con­tro omo­fo­bia e discri­mi­na­zio­ni Leg­gi altro »

Governo, Brignone: Troppa timidezza su politiche clima, serve cambio di passo

“Abbia­mo ascol­ta­to tan­te bel­le paro­le sul­la volon­tà di per­se­gui­re nuo­ve poli­ti­che per con­tra­sta­re l’e­mer­gen­za cli­ma­ti­ca. Anche nel­la Nadef è sta­to dato ampio spa­zio al Green New Deal. Ma nel con­cre­to il gover­no ha assun­to un com­por­ta­men­to di ecces­si­va timi­dez­za su que­sto tema. Pri­ma la fre­na­ta sul decre­to cli­ma, e il sostan­zia­le svuo­ta­men­to dei con­te­nu­ti, poi …

Gover­no, Bri­gno­ne: Trop­pa timi­dez­za su poli­ti­che cli­ma, ser­ve cam­bio di pas­so Leg­gi altro »

Educare alle Differenze è sempre una boccata d’ossigeno

Non sap­pia­mo anco­ra se il nuo­vo Gover­no deci­de­rà di met­te­re in discus­sio­ne la chiu­su­ra mostra­ta dal­la pre­ce­den­te mag­gio­ran­za su que­sti temi. Quel­lo che sap­pia­mo noi, uomi­ni e don­ne resi­sten­ti e resi­lien­ti, è che un futu­ro diver­so pas­sa obbli­ga­to­ria­men­te dal­la Scuo­la e dal­la For­ma­zio­ne. Pas­sa da una Leg­ge nazio­na­le che intro­du­ca nel­le scuo­le di ogni ordi­ne e gra­do l’Educazione alle Dif­fe­ren­ze, all’Affettività, alla Ses­sua­li­tà libe­ra e con­sa­pe­vo­le. Solo così potre­mo abbat­te­re la cul­tu­ra del­la pau­ra e dell’odio.

Un Impegno per l’aborto sicuro, 365 giorni l’anno

È neces­sa­rio tene­re alta l’attenzione e rilan­cia­re la bat­ta­glia. Per que­sto chie­dia­mo con­trac­cet­ti­vi gra­tui­ti, alme­no il 50% di medi­ci non obiet­to­ri, poten­zia­men­to dei con­sul­to­ri, for­ma­zio­ne nel­le scuo­le, ripri­sti­no del­la pil­lo­la del gior­no dopo tra i far­ma­ci prio­ri­ta­ri da ave­re in far­ma­cia. È neces­sa­rio impe­di­re l’obiezione di coscien­za dei far­ma­ci­sti e isti­tui­re un nume­ro gra­tui­to a soste­gno di chi neces­si­ta di infor­ma­zio­ni sull’interruzione di gra­vi­dan­za. Ed è fon­da­men­tal­men­te met­te­re al cen­tro del­la nostra azio­ne il rispet­to del­le scel­te del­le don­ne e del­le loro espe­rien­ze, sgom­bran­do il cam­po da pre­con­cet­ti, ste­reo­ti­pi e aspet­ta­ti­ve che non han­no ragio­ne d’essere.

Firmamentour: si parte!

Gire­re­mo l’Italia pre­sen­tan­do il Fir­ma­men­to (per sot­to­scri­ver­lo, leg­ge­te qua) e in ogni tap­pa adot­te­re­mo una cam­pa­gna loca­le che sup­por­te­re­mo insie­me ai comi­ta­ti loca­li di Possibile

Capi di abbigliamento invenduti: perché e come vietarne la distruzione

L’in­du­stria tes­si­le si col­lo­ca al secon­do posto come set­to­re più inqui­nan­te ed è per­tan­to essen­zia­le con­te­ne­re gli spre­chi. Negli ulti­mi anni le azien­de che pro­du­co­no quel­la che vie­ne chia­ma­ta fast fashion, abbi­glia­men­to di capi a bas­so costo, ha basa­to il suo siste­ma di ven­di­ta sul­la con­ti­nua pro­po­sta di nuo­ve col­le­zio­ni per invo­glia­re i clien­ti ad acqui­sta­re sem­pre di più. Il pro­ble­ma è che non tut­to vie­ne ven­du­to e le alte rima­nen­ze devo­no quin­di esse­re smaltite.

250mila metri cubi di “gretinate” stanno collassando su Courmayeur

Le con­se­guen­ze del­l’e­mer­gen­za cli­ma­ti­ca sono sem­pre più evi­den­ti e sem­pre più evi­den­te è che non stia­mo par­lan­do di un “capric­cio da eco­lo­gi­sti”, ma di una vera e pro­pria minac­cia che rischia di tra­vol­ge­re tut­ti quan­ti, a par­ti­re dal­la spe­cie uma­na. Ecco per­ché abbia­mo una “car­tel­li­na ver­de” di misu­re pos­si­bi­li e neces­sa­rie per un gover­no del cam­bia­men­to climatico.