Quaderni

Mobilitiamoci contro la riforma orrore di Pillon

La rifor­ma Pil­lon è un orro­re, un testo che sdo­ga­na ulte­rior­men­te la cul­tu­ra maschi­li­sta che carat­te­riz­za que­sto gover­no. Di fron­te al ten­ta­ti­vo di umi­lia­zio­ne del­le don­ne, da don­na e segre­ta­ria di Pos­si­bi­le lan­cio un appel­lo alla mobi­li­ta­zio­ne. Un impe­gno che non si fer­mi all’indignazione social ma che pun­ti a una pro­te­sta dif­fu­sa. Spe­ro che anche …

Mobi­li­tia­mo­ci con­tro la rifor­ma orro­re di Pil­lon Leg­gi altro »

Diritti e lavoro: le cooperative del precariato

Lavo­ra­re, tal­vol­ta anche di not­te, per una paga di 6 o 6,5 euro all’ora. Di sicu­ro infe­rio­re a qual­sia­si altro dipen­den­te assun­to. Sen­za un con­trat­to, sen­za ave­re la garan­zia di un fis­so men­si­le, sen­za ave­re la cer­tez­za di esse­re richia­ma­ti per lo stes­so mon­te ore il gior­no suc­ces­si­vo. Remu­ne­ra­ti “a cot­ti­mo” si sareb­be det­to fino …

Dirit­ti e lavo­ro: le coo­pe­ra­ti­ve del pre­ca­ria­to Leg­gi altro »

Reddito minimo, la ragione può prevalere

L’orientamento che sta pre­va­len­do nel gover­no è quel­lo di un poten­zia­men­to del REI incre­men­tan­do la dota­zio­ne fino a 5 miliar­di per 4 milio­ni di pove­ri con asse­gno medio indi­vi­dua­le di cir­ca 300 euro al mese: ben lun­gi dal con­cre­tiz­za­re le pro­mes­se elet­to­ra­li che inve­ce vale­va­no un asse­gno men­si­le net­to di 780 euro e a cui il Mini­stro Di Maio resta dispe­ra­ta­men­te aggrappato.

#Antivirus: contro le informazioni distorte, per fare opposizione

Per­ché ven­go­no pro­dot­te le fake news, le bufa­le, le infor­ma­zio­ni distor­te che spes­so diven­ta­no vira­li? Per­ché vie­ne, siste­ma­ti­ca­men­te, fat­ta disin­for­ma­zio­ne da alcu­ni atto­ri del dibat­ti­to pub­bli­co? Per fab­bri­ca­re i “pro­ble­mi”, per crea­re un cli­ma di emer­gen­za, in cui auto­ma­ti­ca­men­te diven­ta­no giu­sti­fi­ca­bi­li le “solu­zio­ni” pro­po­ste da alcu­ne par­ti politiche.

Mobilitarsi, adesso #RiseForClimate

Il nostro lavo­ro attor­no alla cam­pa­gna #Pri­ma­Del­Di­lu­vio è nato pro­prio in que­sta dire­zio­ne: costrui­re pro­po­ste in gra­do di dare rispo­ste con­cre­te e costrut­ti­ve, oltre alla que­stio­ne cli­ma­ti­ca, anche alla man­can­za di lavo­ro puli­to, alle mil­le insi­cu­rez­ze che viviamo

Genova, Pastorino: Promuoveremo coordinamento parlamentari liguri per legge speciale

“In un momen­to di gra­ve dif­fi­col­tà per Geno­va e la Ligu­ria mi impe­gno a pro­muo­ve­re da oggi un coor­di­na­men­to di par­la­men­ta­ri ligu­ri, sen­za né sim­bo­li né ban­die­re, ma con la nostra cit­tà nel cuo­re. Non pos­sia­mo più aspet­ta­re un minu­to per ave­re una leg­ge spe­cia­le per Geno­va”. Lo dichia­ra il depu­ta­to geno­ve­se, Luca Pasto­ri­no, segretario …

Geno­va, Pasto­ri­no: Pro­muo­ve­re­mo coor­di­na­men­to par­la­men­ta­ri ligu­ri per leg­ge spe­cia­le Leg­gi altro »

Governo, Possibile a Salvini: Sospensione delle leggi per eletti è dittatura

“Mat­teo Sal­vi­ni con­ti­nua a cre­der­si al di sopra del­la leg­ge, ma la sospen­sio­ne del­le leg­gi per chi è sta­to elet­to si chia­ma dit­ta­tu­ra. Il mini­stro del­l’In­ter­no deve accet­ta­re il fat­to di esse­re inda­ga­to: spet­ta ai giu­di­ci fare chia­rez­za, non può appel­lar­si al con­sen­so popo­la­re come con­ti­nua a fare. In una demo­cra­zia esi­sto­no pesi e con­trap­pe­si: dovreb­be saperlo …

Gover­no, Pos­si­bi­le a Sal­vi­ni: Sospen­sio­ne del­le leg­gi per elet­ti è dit­ta­tu­ra Leg­gi altro »

Fare opposizione, dare prospettiva.

Pos­si­bi­le è al ser­vi­zio di tut­ti colo­ro che si oppon­go­no alla deri­va poli­ti­ca che il nostro Pae­se sta viven­do. Pri­ma del­le sigle e degli accroc­chi, che già ani­ma­no il dibat­ti­to degli addet­ti ai lavo­ri, ci vuo­le la mobi­li­ta­zio­ne e la capa­ci­tà di offri­re al pae­se un’altra pos­si­bi­li­tà. Pri­ma del con­te­ni­to­re, ci voglio­no i con­te­nu­ti. Prima …

Fare oppo­si­zio­ne, dare pro­spet­ti­va. Leg­gi altro »

Il cibo è la nostra medicina

Oggi è il tem­po di una nuo­va col­la­bo­ra­zio­ne, una nuo­va coo­pe­ra­zio­ne fra agri­col­to­ri, frui­to­ri dei pro­dot­ti, Uni­ver­si­tà, scien­zia­ti ed isti­tu­zio­ni per riven­di­ca­re che la ter­ra non è solo asset di sta­ti acca­par­ra­to­ri e valo­re immo­bi­lia­re ma il luo­go di pro­du­zio­ne di un cibo sano, bio­lo­gi­co e quan­to più pos­si­bi­le vici­no che da lavo­ro, valo­re e salu­te a chi lo pro­du­ce e chi se ne nutre.