Previsioni del tempo

Transizione conclusa con esito positivo

La paro­la tran­si­zio­ne è sicu­ra­men­te una di quel­le mag­gior­men­te uti­liz­za­te nel­lo sto­ry­tel­ling degli ulti­mi mesi. Com­pli­ce il “Gover­no dei Miglio­ri” – che miglio­ri non sono – tut­ti han­no inco­min­cia­to a par­la­re di tran­si­zio­ne di qua, tran­si­zio­ne di là, tran­si­zio­ne di oggi, di doma­ni… Paro­le al ven­to, appun­to solo e sem­pli­ci paro­le per­ché i fat­ti ancora …

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Recovery Plan armato: distrarre fondi in questo modo è inaccettabile

Sarà per la Pasqua immi­nen­te con gli ita­lia­ni distrat­ti dal­le restri­zio­ni e dal pia­no vac­ci­na­le che è arri­va­ta, ine­so­ra­bi­le, la zam­pa­ta dell’industria bel­li­ca sul Reco­ve­ry Plan. Sono le com­mis­sio­ni Dife­sa di Came­ra e Sena­to ad aver appro­va­to il poten­zia­men­to e l’ammodernamento degli stru­men­ti mili­ta­ri coi fon­di euro­pei del Next Gene­ra­tion EU. C’è sta­ta una straordinaria …

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La danza della pioggia: l’acqua è una risorsa da tutelare

Non è nem­me­no tra­scor­sa una set­ti­ma­na dal World Water Day, ricor­ren­za isti­tui­ta dal­le Nazio­ni Uni­ti all’interno del Sum­mit per la Ter­ra di Rio de Janei­ro del 1992. Come sap­pia­mo l’acqua è una com­po­nen­te fon­da­men­ta­le per tut­ti gli orga­ni­smi viven­ti. Sono tan­ti i fron­ti aper­ti sul­la matri­ce acqua: la qua­li­tà dell’acqua dei fiu­mi, una gestio­ne più attenta …

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Il parco del Beigua: un’altra puntata

Dicia­mo­ce­lo, noi sia­mo for­tu­na­ti: abbia­mo un Mini­ste­ro del­la tran­si­zio­ne eco­lo­gi­ca! Alme­no in teo­ria. Nel­la pra­ti­ca, viste le usci­te e le auto­riz­za­zio­ni con­ces­se in que­sti gior­ni, non sia­mo per nul­la for­tu­na­ti. Inol­tre, quel Mini­ste­ro si dovreb­be anche occu­pa­re di quel­le che era­no le com­pe­ten­ze del Mini­ste­ro dell’Ambiente, del­la tute­la del ter­ri­to­rio e del mare ed è …

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Freetown brucia, ancora

Free­to­wn bru­cia, anco­ra. In poche set­ti­ma­ne sei incen­di han­no col­pi­to la capi­ta­le del­la Sier­ra Leo­ne e que­sta vol­ta l’intera comu­ni­tà di Susan’s Bay è sta­ta rasa al suo­lo: miglia­ia di fami­glie sono rima­ste sen­za casa e nume­ro­se per­so­ne risul­ta­no anco­ra disper­se, tra cui mol­ti bam­bi­ni. Non si cono­sco­no anco­ra le cau­se dell’incendio, ma que­sti eventi …

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Lotta globale al cambiamento climatico: la “carbon border tax”

Il Par­la­men­to euro­peo ha adot­ta­to il 10 mar­zo una riso­lu­zio­ne che pre­ve­de l’introduzione di un mec­ca­ni­smo di aggiu­sta­men­to del car­bo­nio alla fron­tie­ra (Car­bon Bor­der Adjust­ment Mecha­ni­sm — CBAM). Attra­ver­so que­sta “car­bon bor­der tax”, si appli­che­reb­be un prez­zo sul­le emis­sio­ni di CO2 di alcu­ni beni impor­ta­ti nell’UE, pro­ve­nien­ti da pae­si con stan­dard cli­ma­ti­ci meno ambi­zio­si di …

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Le trivellazioni nel geoparco del Beigua. Un approfondimento

Dopo il post di denun­cia dei gior­ni scor­si a pro­po­si­to dell’autorizzazione alla ricer­ca del tita­nio nel Geo­par­co Une­sco del Bei­gua (lo tro­va­te qui), abbia­mo volu­to appro­fon­di­re ulte­rior­men­te la que­stio­ne per capi­re meglio cosa stia dav­ve­ro suc­ce­den­do, soprat­tut­to alla luce del­la for­te con­tra­rie­tà espres­sa anche da com­po­nen­ti dell’attuale mag­gio­ran­za in Regio­ne Ligu­ria. Abbia­mo così sco­per­to che …

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La transizione energetica si fa con l’eolico, non con lo stoccaggio di CO2

Pos­si­bi­le con­cor­da e fa sue le pun­tua­li osser­va­zio­ni cri­ti­che del Prof. Bal­za­ni, rite­nen­do che ben dif­fi­cil­men­te si arri­ve­rà, come da pro­gram­ma regio­na­le, all’azzeramento del­le emis­sio­ni cli­mal­te­ran­ti entro il 2050, e al pas­sag­gio al 100% di ener­gie rin­no­va­bi­li entro il 2035, con un pro­get­to che va in sen­so dia­me­tral­men­te oppo­sto, e vie­ne giu­sti­fi­ca­to, al soli­to, con i pre­sun­ti posti di lavo­ro (che sareb­be­ro ugual­men­te rica­va­bi­li da pro­get­ti sul­le rin­no­va­bi­li, come, appun­to, l’eolico).

Non semplifichiamo a scapito delle questioni ambientali, non ce lo possiamo permettere

È del tut­to evi­den­te che sia­mo di fron­te alla man­can­za di una cul­tu­ra ambien­ta­le seria su que­sti stru­men­ti. La Valu­ta­zio­ne di impat­to ambien­ta­le e la Valu­ta­zio­ne ambien­ta­le stra­te­gi­ca rap­pre­sen­ta­no, negli altri pae­si euro­pei, gli stru­men­ti per rag­giun­ge­re uno svi­lup­po eco­no­mi­co “sano” men­tre da noi sono visti come un limi­te allo svi­lup­po economico.

Cosa ci insegna il disastro di Norilsk nella Giornata Mondiale dell’Ambiente

Inte­res­si eco­no­mi­ci, inte­res­si socia­li e inte­res­si ambien­ta­li sono i tre pila­stri su cui costrui­re una socie­tà soste­ni­bi­le. La soste­ni­bi­li­tà si rea­liz­ze­rà solo se que­sti tre para­me­tri avran­no ugua­le digni­tà e impor­tan­za in tut­te le deci­sio­ni. Nell’esatto momen­to in cui uno dei tre para­me­tri acqui­ste­rà mag­gio­re impor­tan­za rispet­to agli altri il siste­ma pre­ci­pi­te­rà nuo­va­men­te. Dare ugua­le digni­tà agli inte­res­si eco­no­mi­ci, socia­li e ambien­ta­li, tene­re insie­me la giu­sti­zia socia­le e quel­la cli­ma­ti­ca, è la rivo­lu­zio­ne che dob­bia­mo fare, sen­za nes­sun ten­ten­na­men­to. La rivo­lu­zio­ne dell’uguaglianza non può aspettare.