Io urlo: «cannabis terapeutica per tutti!»
Solo una terapia mi ha dato benefici immediati efficaci nel sonno, contro il dolore e la depressione: la Cannabis Terapeutica.
Solo una terapia mi ha dato benefici immediati efficaci nel sonno, contro il dolore e la depressione: la Cannabis Terapeutica.
Spiace veramente, leggere oggi l’intervista del procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, in risposta alla posizione favorevole del Procuratore Nazionale Antimafia alla legalizzazione delle droghe leggere.
Un parere negativo che arriva attraverso una serie di giustificazioni generiche e contraddittorie, ancor più incomprensibile se si pensa alle dichiarazioni favorevoli e alle politiche messe in campo da più di un Presidente di Regione.
Oggi non è il tempo della paura, ma di costruire una cultura della pace e dell’accoglienza. Possibile sarà in prima linea: partecipa anche tu!
Possibile è una comunità viva, in espansione e sempre in movimento. È fatta di persone che mettono a disposizione con grande generosità e sacrificio il proprio tempo, le proprie risorse e le proprie conoscenze. Questo è il nostro capitale sociale, la nostra principale risorsa.
Nei primi quattro mesi dell’anno il bilancio dei contratti stabili è negativo (-65 mila contratti). Le trasformazioni sono in costante calo da Febbraio: in media, rispetto al 2015, le trasformazioni dei contratti a termine e di apprendistato sono inferiori del 43% (-27.6% da inizio anno).
Possibile, tramite il suo comitato “I Poeti Sociali”, si è impegnato a sostenere il centro Baobab di via Cupa a Roma, che attraverso il sostentamento alimentare ed umano, attività ludiche per bambini, corsi di lingua e serate danzanti in strada, restituisce, seppur per brevi istanti, serenità e normalità alle persone in viaggio verso le loro famiglie o la loro vita.
La storia di Emmanuel, scampato alle violenze di Boko Haram e della Terra di nessuno libica, morto ammazzato in una strada di una piccola città del centro Italia, vittima dell’indifferenza, del razzismo da bar, dei luoghi comuni che accecano e tracimano. Questo è l’orrore.
Oggi che si avvicina la sentenza e che per Nuzzi si chiede la condanna, noi siamo ancora qui, al suo fianco, per denunciare la violazione dei diritti, per difendere la libertà di espressione e di stampa, per fare il nostro lavoro di deputati della Repubblica.
La disoccupazione non è un fallimento personale, bisogna che sia chiaro a tutti i giovani che cercano lavoro e non lo trovano. A questi livelli il problema non è individuale ma riguarda la società intera.