profughi

Le noccioline di Salvini

Avrem­mo potu­to pren­der­ce­la diret­ta­men­te con Mat­teo Sal­vi­ni, e ne avrem­mo tut­te le ragio­ni. Ma pre­fe­ria­mo (come già in pas­sa­to) rispon­de­re con i dati e i nume­ri, stan­do alle “solu­zio­ni che non sono solu­zio­ni” che propone.

In questo mondo c’è spazio per tutti. Ma non possiamo fare niente, “my friend”

Sor­ri­do­no tut­ti, qua­si tut­ti. Qual­cu­no è trop­po pic­co­lo e la sua testa è bloc­ca­ta da trop­pe cose brut­te, così a due anni non par­la, non cam­mi­na, non sor­ri­de, non ti guar­da. Aspet­ta lì, sedu­to su un pas­seg­gi­no, in atte­sa che il mon­do si accor­ga di lui e qual­che gover­no gli tro­vi il suo posto, in quel mon­do, che è suo quan­to mio.

Dal PolitiCamp alla Siria: una raccolta di aiuti per i piccoli profughi

Saba­to 16 luglio al Poli­ti­camp di Reg­gio Emi­lia sarà con noi Gae­ta­no Tur­ri­ni, pre­si­den­te di Hope For Chil­dren, che da due anni lavo­ra sen­za sosta in Siria e lun­go la rot­ta bal­ca­ni­ca. Ci par­le­rà del­la situa­zio­ne siria­na e alle­sti­re­mo un ban­chet­to per la rac­col­ta dei beni desti­na­ti ai pic­co­li pro­fu­ghi siriani.

Sirani uccisi al confine turco: cosa ne pensa la Commissione?

Le cifre sono varia­bi­li tra otto e undi­ci. E cor­ri­spon­do­no ai siria­ni ucci­si dal­la guar­dia di fron­tie­ra tur­ca, nei gior­ni scor­si, men­tre cer­ca­va­no di attra­ver­sa­re il con­fi­ne. L’Osservatorio siria­no per i dirit­ti uma­ni ha docu­men­ta­to la mor­te di cir­ca 60 civi­li siria­ni, sem­pre per mano del­la guar­dia di fron­tie­ra tur­ca. Mar­te­dì sono inter­ve­nu­ta in com­mis­sio­ne LIBE per chie­de­re, anche alla luce di que­sti fat­ti, come si pos­sa rite­ne­re la Tur­chia un pae­se sicuro.