QUADERNI
Dalla relazione emergono evidenze che, purtroppo, segnaliamo da tempo e che, anche nelle relazione dei servizi, dipingono uno scenario diametralmente opposto rispetto alla narrazione cui siamo sottoposti. L’estrema destra, in Italia, è un pericolo per la sicurezza di tutti noi.
“Non vi lasceremo soli”. Dicevano. E invece quelle zone rosse, coperte di macerie, dimenticate un secondo dopo la fine delle passerelle e delle promesse al vento, sole sono state lasciate subito. Sono cambiati governi di ogni sfumatura di colore, si sono alternati commissari di ogni provenienza, si sono sprecati fiumi di parole e di “…e ai terremotati chi ci pensa?”.
“Non vi lasceremo soli”. Dicevano. E invece quelle zone rosse, coperte di macerie, dimenticate un secondo dopo la fine delle passerelle e delle promesse al vento, sole sono state lasciate subito. Sono cambiati governi di ogni sfumatura di colore, si sono alternati commissari di ogni provenienza, si sono sprecati fiumi di parole e di “…e ai terremotati chi ci pensa?”.
“La sicurezza prima di tutto”, ovviamente. Soprattutto quando le misure mirano a proteggere le fasce di popolazione più vulnerabili. Ricordando che però la vulnerabilità, come la sicurezza, contiene moltitudini. A partire dalla giustizia sociale. Su cui dovremmo investire almeno altrettante energie di quelle che stiamo concentrando negli sforzi di questi giorni.
“La sicurezza prima di tutto”, ovviamente. Soprattutto quando le misure mirano a proteggere le fasce di popolazione più vulnerabili. Ricordando che però la vulnerabilità, come la sicurezza, contiene moltitudini. A partire dalla giustizia sociale. Su cui dovremmo investire almeno altrettante energie di quelle che stiamo concentrando negli sforzi di questi giorni.
Marco Minniti torna, dalle pagine di Repubblica, a parlare di immigrazione e sicurezza. La novità? Non ci sono novità. La ricetta dell’ex ministro dell’Interno è, infatti, sempre la stessa.
Marco Minniti torna, dalle pagine di Repubblica, a parlare di immigrazione e sicurezza. La novità? Non ci sono novità. La ricetta dell’ex ministro dell’Interno è, infatti, sempre la stessa.
Dal locale al globale la battaglia è la stessa, per la salute, la nostra, dell’ambiente, di tutto il pianeta Terra. A partire dalla qualità dell’aria che respiriamo.
Dal locale al globale la battaglia è la stessa, per la salute, la nostra, dell’ambiente, di tutto il pianeta Terra. A partire dalla qualità dell’aria che respiriamo.
Come ogni anno Possibile aderirà alle manifestazioni indette per l’8 marzo e allo sciopero delle donne (che quest’anno sarà il 9 marzo), e fa appello a tutte le forze sindacali perché aderiscano. Non possiamo più perdere tempo dietro distinguo e timidezze.