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Le battaglie sono perse solo se nessuno è disposto a combattere per loro. Entra in contatto con noi, rimani aggiornato/a sulle attività della nostra comunità.
Le battaglie sono perse solo se nessuno è disposto a combattere per loro. Entra in contatto con noi, rimani aggiornato/a sulle attività della nostra comunità.
Non è soltanto per ragioni economiche che è necessario procedere all’incremento degli organici ispettivi dei tre enti, bensì per la tenuta dello Stato sociale, per la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, per la tutela delle imprese sane, per il contrasto all’illegalità, allo sfruttamento e al lavoro nero: è in gioco l’eguaglianza sostanziale dei cittadini.
E se non andremo da nessuna parte, come commentano i cinici e gli strateghi “con le palle”, avremo comunque viaggiato attraverso battaglie che tutti a parole condividono ma che nessuno pratica. Avremo visto scenari e paesaggi sconosciuti, avremo cercato di cambiare un pezzo di mondo, il nostro.
Le adesioni alla campagna di tesseramento di Possibile sono partite di slancio. Insieme alle iscrizioni ci arrivano tanti messaggi ricchi di belle parole nei nostri confronti e di suggerimenti per questioni da approfondire o rilanciare.
Le parole con cui la procura egiziana ha infangato la memoria di Giulio Regeni hanno fatto male — aggiunge Brignone — come ha fatto male la consegna della prima delle fregate italiane vendute all’Egitto. In spregio a Giulio Regeni, in spregio a Patrick Zaki, in spregio ai diritti umani, che sono di tutte e di tutti, che spetta a tutte e tutti noi difendere e rilanciare
Come ormai da tradizione i nostri auguri di buon anno arrivano presentando la nuova tessera e avviando la nuova campagna di adesioni a Possibile. Chiudiamo così insieme un anno durissimo per aprirne un altro pieno di possibilità.
Abbiamo iniziato il 2020 con l’Australia in fiamme, che dava seguito ai roghi dell’Amazzonia del 2019 (proseguiti anche quest’anno), poi è intervenuto prepotentemente il Covid-19 ad occupare il centro del dibattito politico, e non poteva essere altrimenti, insieme alla presidenziali americane. Nel frattempo qualche spiraglio green si è aperto quando è stato discusso il Recovery Fund, del come utilizzare queste risorse e della direzione che può dare all’economia e della sua riconversione. Un dibattito scivolato troppo velocemente su chi decide come impiegare le risorse più che del merito finale del loro investimento (anche per uscire dal tunnel della ‘bonus economy’).
E’ tutto basato sull’emotività (le foto degli assembramenti dello scorso weekend hanno soppiantato tout court gli insostituibili 21 criteri per colorare le regioni) in un continuo giorno della marmotta, sempre uguale, sempre con qualcosa da “salvare” che non si salva mai, e con i dati sulla letalità per milione fra i più alti al mondo.
Nel dibattito sulla transizione energetica, l’idrogeno è ormai da decenni un argomento ricorrente ma controverso. Già nel 2003 l’idrogeno veniva citato come il carburante del futuro nientemeno che dal Presidente degli Stati Uniti, ed è un punto cardine dell’attuale piano di decarbonizzazione dell’economia della Commissione Europea
Secondo Repubblica, l’avvocata Giulia Bongiorno, che difende l’ex ministro Salvini nel processo per il caso Gregoretti, nel quale è imputato di sequestro di persona per aver ordinato di trattenere a bordo di quella nave i naufraghi che vi erano ospitati, sarà fondata sulla condivisione di quella decisione con il governo intero, composto da Movimento 5 Stelle e Lega, e in particolare con l’allora presidente del consiglio Giuseppe Conte.