Quaderni

Imola: la nostra proposta per cambiare la città

Per i cit­ta­di­ni imo­le­si, Imo­la ha tut­to, eppu­re negli ulti­mi anni le poli­ti­che attua­te (o la loro assen­za) han­no intac­ca­to anche que­sta iso­la feli­ce: l’ASL ha subi­to i peg­gio­ri dan­ni, con per­so­na­le ridot­to, ser­vi­zi limi­ta­ti, ritar­di inim­ma­gi­na­bi­li e spo­sta­men­ti ver­so le ASL Bolognesi.

il Regolamento Fusignani e il decreto Minniti: gara a chi fa peggio in materia di sicurezza urbana

Appe­na il nuo­vo Rego­la­men­to Comu­na­le di Poli­zia Urba­na volu­to dal Vice­sin­da­co di Raven­na Fusi­gna­ni (e pre­su­mi­bil­men­te non osteg­gia­to dal Sin­da­co De Pasca­le ma spe­ro osteg­gia­tis­si­mo alme­no dagli asses­so­ri Mori­gi e Baron­ci­ni) doves­se entra­re in vigo­re e con­te­ne­re i divie­ti e le san­zio­ni che sono sta­ti anti­ci­pa­ti dal­la stam­pa loca­le, por­re­mo in esse­re un atto di dove­ro­sa disob­be­dien­za civi­le, attuan­do il volan­ti­nag­gio in centro.

Brindisi verso le elezioni amministrative

Una cit­tà, per usa­re uno slo­gan recen­te, per i mol­ti non per i pochi, una cit­tà dove la mac­chi­na comu­na­le fun­zio­ni, una cit­tà soste­ni­bi­le che final­men­te rie­sca a chiu­de­re il ciclo dei rifiu­ti; una cit­tà a misu­ra di tut­ti, inclu­si­va, dove final­men­te anche i ser­vi­zi essen­zia­li non sia­no un mirag­gio, una cit­tà che final­men­te rimet­ta al cen­tro i cit­ta­di­ni, lo stu­dio, il lavo­ro, la sani­tà e la salute.

Aborto, Brignone: Legge 194 sotto attacco, battaglia continua

“Nei gior­ni in cui si cele­bra­no i 40 anni dal­la leg­ge 194, le cit­tà ita­lia­ne sono tap­pez­za­te di mani­fe­sti che cri­mi­na­liz­za­no l’aborto e alle mani­fe­sta­zio­ni per la sua abro­ga­zio­ne par­te­ci­pa­no espo­nen­ti di spic­co del­la mag­gio­ran­za del qua­si gover­no, come Gior­get­ti e il vice­pre­si­den­te del­la came­ra Fon­ta­na”. Lo dichia­ra la segre­ta­ria di Pos­si­bi­le, Bea­tri­ce Bri­gno­ne. “I …

Abor­to, Bri­gno­ne: Leg­ge 194 sot­to attac­co, bat­ta­glia con­ti­nua Leg­gi altro »

Ognuno è il clandestino di qualcun altro

Il nazio­na­li­smo ha que­sto di non tra­scu­ra­bi­le: il nazio­na­li­smo stes­so, il pro­te­zio­ni­smo. La man­can­za di un’i­dea di fon­do che con­tem­pli non dico la soli­da­rie­tà — non esa­ge­ria­mo — ma anche solo il pro­get­to di costrui­re qual­co­sa di più gran­de, se non di più giu­sto, di ciò che sta den­tro i pro­pri con­fi­ni nazionali.

Progressività fiscale contro Flat Tax

Dicia­mo­lo a chia­re let­te­re: flat tax è una dichia­ra­zio­ne di guer­ra alla socie­tà, al vive­re comu­ne. Signi­fi­ca accet­ta­re, anzi pre­mia­re, l’allocazione del­le risor­se come avve­nu­ta nel mol­to poco libe­ro scam­bio del mer­ca­to, una allo­ca­zio­ne che divi­de in vin­ci­to­ri e vinti

Né con i populisti né con i burocrati

Le rea­zio­ni del­la sini­stra di fron­te alle piro­tec­ni­che quan­to pre­ve­di­bi­li pro­po­ste eco­no­mi­che con­te­nu­te nel­le boz­ze e nel­le ver­sio­ni in bel­la del con­trat­to fra M5S e Lega rive­la­no rifles­si pavlo­via­ni, e sono pro­ba­bil­men­te sba­glia­te entrambe.