Giampaolo Coriani

Giampaolo Coriani, classe 1963, avvocato civilista. Lavora a Parma, vive a S. Michele Tiorre. Sposato con due figlie piccole, è membro del Comitato Organizzativo e tesoriere di Possibile

Gli invisibili senza green pass e con decreto di espulsione

Suc­ce­de che vi sia­no migran­ti che arri­va­no in Ita­lia, rice­va­no un decre­to di respin­gi­men­to, ma non pos­sa­no muo­ver­si in alcun modo, nean­che per ritor­na­re nel Pae­se di ori­gi­ne. Anche volen­do ottem­pe­ra­re all’ob­bli­go del decre­to, infat­ti, non sono in gra­do di far­lo per­ché non sono in pos­ses­so di green pass raf­for­za­to. E così si ritro­va­no in un lim­bo in con­di­zio­ni insostenibili.

Il cinismo della destra e la debolezza della sinistra bloccano le firme digitali per le liste elettorali

Secon­do quan­to ripor­ta­to da Ric­car­do Magi, nel­la not­te la Com­mis­sio­ne Bilan­cio del­la Came­ra ha boc­cia­to un emen­da­men­to a fir­ma Magi, Costa, Madia e Sen­si che avreb­be con­sen­ti­to di fir­ma­re con Spid e fir­ma elet­tro­ni­ca anche per la pre­sen­ta­zio­ne del­le liste elet­to­ra­li.  Il voto è fini­to in pari­tà (19 a 19), con con­se­guen­te boc­cia­tu­ra. Il PD …

Il cini­smo del­la destra e la debo­lez­za del­la sini­stra bloc­ca­no le fir­me digi­ta­li per le liste elet­to­ra­li Leg­gi altro »

Sessismo in curva

Il dare una pac­ca sul sede­re a una don­na non è per­ce­pi­to dal­la mag­gio­ran­za dell’opinione pub­bli­ca, e inten­do non solo maschi­le, come una cosa gra­ve, come un rea­to, ma solo, al mas­si­mo, come una scioc­chez­za, uno scher­zo, un pic­co­lo, insi­gni­fi­can­te, erro­re in una car­rie­ra di vita immacolata. 

Siamo arrivati a risparmiare sulla disabilità?

La que­stio­ne va risol­ta imme­dia­ta­men­te, con il ripri­sti­no dell’interpretazione pre­ce­den­te del­la nor­ma oppu­re, se ser­ve, con l’immediata modi­fi­ca dell’art. 13 nel­lo stes­so senso.
A meno che non si riten­ga di voler fon­da­re i pro­get­ti di ripre­sa eco­no­mi­ca di cui il gover­no va così fie­ro rispar­mian­do sugli asse­gni di assi­sten­za alle per­so­ne con gra­ve disa­bi­li­tà, per un cavillo.

Green Pass e persone trans: perché è un problema

La que­stio­ne Green Pass ripro­po­ne con urgen­za pro­prio la que­stio­ne dell’identità di gene­re. Ci sono per­so­ne il cui aspet­to non cor­ri­spon­de alle aspet­ta­ti­ve di gene­re con­nes­se al dato ana­gra­fi­co. Espor­re que­ste per­so­ne a una disve­la­zio­ne pub­bli­ca di un dato per­so­na­le signi­fi­ca, come tut­ti sap­pia­mo, espor­le a situa­zio­ni di osti­li­tà, discri­mi­na­zio­ni e, pur­trop­po, vio­len­ze, tutt’ora non ade­gua­ta­men­te puni­te pro­prio a cau­sa del­la man­ca­ta appro­va­zio­ne del DDL Zan.