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Decreto Sicurezza Bis: un vero e proprio manuale di incostituzionalità

Il decre­­to-bis appro­da­to in Con­si­glio dei Mini­stri è un vero e pro­prio manua­le di inco­sti­tu­zio­na­li­tà. Come al soli­to si usa lo stru­men­to ecce­zio­na­le del decre­­to-leg­­ge gover­na­ti­vo in assen­za dei pre­sup­po­sti di straor­di­na­ria neces­si­tà e urgen­za pre­vi­sti dal­la Costi­tu­zio­ne: la pisto­la fuman­te che sbu­giar­da le cat­ti­ve inten­zio­ni di Capi­tan Disu­ma­no è l’at­tri­bu­zio­ne in via strut­tu­ra­le del …

Decre­to Sicu­rez­za Bis: un vero e pro­prio manua­le di inco­sti­tu­zio­na­li­tà Leg­gi altro »

Quando l’ossessione securitaria si abbatte sui bambini

La Com­mis­sio­ne euro­pea con­ti­nua a inse­gui­re l’ossessione secu­ri­ta­ria dei Gover­ni euro­pei, inca­pa­ci di met­te­re in cam­po solu­zio­ni comu­ni e soste­ni­bi­li per tut­ti, inca­pa­ci finan­co di rispet­ta­re gli impe­gni sui 160mila ricol­lo­ca­men­ti che essi stes­si han­no pre­so, ma capa­cis­si­mi di pren­der­se­la coi più debo­li, e coi bam­bi­ni. E’ arri­va­ta in ritar­do di qual­che ora, ieri pome­rig­gio, la Comu­ni­ca­zio­ne con annes­sa Rac­co­man­da­zio­ne del­la Com­mis­sio­ne Euro­pea sul nuo­vo pia­no d’azione per miglio­ra­re l’efficacia dei rim­pa­tri, attuan­do appie­no il poten­zia­le del­la diret­ti­va 115/2008 sui rimpatri.

Rimpatri verso il Sudan: pretendiamo con ancor più forza che venga fatta chiarezza

Gra­zie all’iniziativa pro­mos­sa dal Tavo­lo nazio­na­le asi­lo a tute­la di cin­que vit­ti­me del rim­pa­trio, la que­stio­ne sarà esa­mi­na­ta dal­la Cor­te euro­pea dei dirit­ti dell’uomo di Stra­sbur­go. Anche alla luce del­la annun­cia­ta stret­ta sui rim­pa­tri volu­ta dal gover­no Gen­ti­lo­ni e dal mini­stro Min­ni­ti, e alla luce del recen­te accor­do con la Libia, chie­dia­mo che i mini­stri Min­ni­ti e Alfa­no fac­cia­no imme­dia­ta­men­te chia­rez­za sul rim­pa­trio dei cit­ta­di­ni suda­ne­si, per­ché ven­ga sciol­to ogni dub­bio sul­le pos­si­bi­li vio­la­zio­ni di dirit­ti di cui il nostro pae­se potreb­be esser­si reso responsabile.

La destra che è in lui: Gentiloni e gli immigrati

A sen­tir­lo, a guar­dar­lo, a valu­tar­lo al pri­mo impat­to, Gen­ti­lo­ni non sem­bra per­so­na di destra. Eppu­re, a osser­va­re più da pres­so le poli­ti­che mes­se in cam­po fino ad ora, soprat­tut­to quel­le gesti­te dal Mini­ste­ro degli Inter­ni, sia­mo nel cam­po del­la destra pie­na: un po’ raz­zi­sta, un po’ popu­li­sta, un po’ trop­po securitaria.