migrazioni

Il #bookbombing di Possibile

“Un libro per acco­glie­re”. Si chia­ma così l’iniziativa di rac­col­ta libri da desti­na­re ai migran­ti che arri­va­no nel nostro pae­se, lan­cia­ta qual­che tem­po fa da Con­ci­ta de Gre­go­rio nel­la sua rubri­ca tele­vi­si­va “Pane Quo­ti­dia­no”. I tele­spet­ta­to­ri sono invi­ta­ti ad invia­re alla reda­zio­ne del­la tra­smis­sio­ne dei libri, a loro scel­ta, che saran­no poi dona­ti ai diver­si cen­tri di acco­glien­za spar­si su tut­to il ter­ri­to­rio nazionale.

Idomeni è una contraddizione

Ido­me­ni è una con­trad­di­zio­ne. For­mal­men­te è un cam­po dove sono accam­pa­te cir­ca die­ci­mi­la per­so­ne. L’enorme esi­gen­za di cibo, acqua pota­bi­le, assi­sten­za lega­le, ripa­ro, asi­lo, edu­ca­zio­ne e gio­co vie­ne affron­ta­ta da grup­pi di volon­ta­ri auto­no­mi e indipendenti.

Schengen, l’euro, le persone

L’altra not­te sono mor­ti anco­ra deci­ne di bam­bi­ni in quel trat­to di mare che fa da con­fi­ne all’Europa. All’Europa, oddio, nel brac­cio d’acqua che divi­de la Gre­cia dal­la Tur­chia, visto che qui ormai ognu­no pen­sa solo per sé. Tra gli stes­si flut­ti, appe­na qual­che mese fa, anne­gò il pic­co­lo Aylan Kur­di, e le imma­gi­ni del suo cor­pi­ci­no qua­si addor­men­ta­to sul­la spiag­gia sem­bra­va­no aver sve­glia­to le coscien­ze dell’Unione. Sem­bra­va­no, appunto.

«Emergenza permanente»

Ci sia­mo chie­sti se que­sta espres­sio­ne che l’O­nu adot­ta per descri­ve­re l’al­lar­me migra­zio­ni non con­ten­ga un assur­do logico.

Ci sia­mo chie­sti per­ché l’Eu­ro­pa non rie­sca a inter­ve­ni­re, come sug­ge­ri­sce Cri­stal­li­na Geor­gie­va, vice­pre­si­den­te del­la Com­mis­sio­ne euro­pea, nei pae­si da cui i migran­ti provengono.

Ci sia­mo chie­sti per­ché l’I­ta­lia non si pon­ga all’a­van­guar­dia nel­l’af­fron­ta­re la que­stio­ne, che la riguar­da diret­ta­men­te per ragio­ni geo­gra­fi­che, sto­ri­che e politiche.

L’Europa siamo noi, ma non stiamo molto bene

  In que­sti gior­ni, anco­ra una vol­ta, si par­la del­le puni­zio­ni di un’Europa cat­ti­va e ingiu­sta nei con­fron­ti del nostro Pae­se: la pro­ce­du­ra di infra­zio­ne per la man­ca­ta appli­ca­zio­ne del rego­la­men­to sul­la regi­stra­zio­ne dei migran­ti con la pre­sa di impron­te digi­ta­li e la sono­ra boc­cia­tu­ra euro­pea del­le pro­po­ste ita­lia­ne per inter­ven­ti del Fon­do di tutela …

L’Europa sia­mo noi, ma non stia­mo mol­to bene Leg­gi altro »

I risultati estremamente deludenti del summit sulle migrazioni di Malta

La stam­pa ita­lia­na – tran­ne rare ecce­zio­ni – ha pra­ti­ca­men­te igno­ra­to il ver­ti­ce che si è tenu­to a Mal­ta nei gior­ni scor­si, nono­stan­te l’argomento e i pro­ta­go­ni­sti richie­des­se­ro un’attenzione ele­va­tis­si­ma nel nostro Pae­se.   Di cosa stia­mo par­lan­do Stia­mo par­lan­do di migran­ti, e stia­mo par­lan­do di un dia­lo­go tra cir­ca ses­san­ta sta­ti euro­pei e africani, …

I risul­ta­ti estre­ma­men­te delu­den­ti del sum­mit sul­le migra­zio­ni di Mal­ta Leg­gi altro »