migrazioni

Tra Brexit, campi profughi e corridoi umanitari: i confini dell’UE nel 2016

Nel 2016, han­no anco­ra sen­so i con­fi­ni? Come pos­sia­mo accet­ta­re que­sto rin­chiu­der­si nel­le pro­prie case, dopo che abbia­mo spe­ri­men­ta­to anni di cre­sci­ta e pro­spe­ri­tà in con­co­mi­tan­za con la cadu­ta del­le fron­tie­re, quan­do sia­mo sta­ti orgo­glio­si del­la nostra appar­te­nen­za ad una comu­ni­tà più ampia e voglio­si di acco­glie­re chi fug­gi­va da guer­re e miseria?

La giornata mondiale del tenere lontano il rifugiato

La stra­te­gia del­l’U­nio­ne euro­pea ha fina­li­tà oppo­ste dal­l’of­fri­re pro­te­zio­ne: ha il fine con­tra­rio di tene­re i pro­fu­ghi ben distan­ti, di lasciar­li a casa loro strin­gen­do le maglie dei con­fi­ni dei pae­si di pro­ve­nien­za e dei pae­si di transito

Diritto di asilo

Il 13 giun­go del 2015, con una con­fe­ren­za stam­pa in Cam­pi­do­glio, Pos­si­bi­le ha ade­ri­to alla cam­pa­gna Acco­glia­mo­ci. Dopo la defla­gra­zio­ne di Mafia Capi­ta­le, che ave­va sve­la­to quan­to la gestio­ne emer­gen­zia­le faces­se gio­co ai sog­get­ti cor­rot­ti, capa­ci di lucra­re sul più pro­fon­do disa­gio, chie­de­va­mo il supe­ra­men­to dei cam­pi Rom e la rifor­ma dell’accoglienza per i Rifugiati …

Dirit­to di asi­lo Leg­gi altro »

Cominciamo dalla costruzione della pace

La vera guer­ra è tut­ta lì: crea­re le basi per affer­ma­re pace, non-vio­len­za, dia­lo­go. Assi­cu­ra­re edu­ca­zio­ne uni­ver­sa­le, svi­lup­pa­re lega­mi cul­tu­ra­li, pro­muo­ve­re sto­ria, let­te­ra­tu­ra, arte, scam­bi tra universitari.

Immigrati risorsa economica

Ci sono milio­ni di immi­gra­ti che vivo­no rego­lar­men­te in Ita­lia e con­tri­bui­sco­no alla nostra eco­no­mia: lavo­ra­no, pro­du­co­no, paga­no le tas­se e ver­sa­no con­tri­bu­ti con cui paghia­mo­le pensioni.

Il viaggio di Possibile nei luoghi dell’accoglienza

E’ un filo ros­so quel­lo che lega Taran­to, la Locri­de e Poz­zal­lo. Tre regio­ni, tre ter­ri­to­ri diver­si, tre ter­ri­to­ri dif­fi­ci­li, la comu­ne par­te­ci­pa­zio­ne al siste­ma di acco­glien­za ita­lia­no (ed euro­peo). Duran­te il fine set­ti­ma­na appe­na tra­scor­so, Bea­tri­ce Bri­gno­ne, Ste­fa­no Cato­ne, Andrea Mae­stri ed Elly Schlein si sono reca­ti in que­sti luo­ghi e si sono mes­si in ascol­to. Dei cit­ta­di­ni, degli ope­ra­to­ri, del­le figu­re isti­tu­zio­na­li, dei migranti.